Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

mercoledì 27 febbraio 2019

Comunicazione ai Lettori


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Comunicazione ai Lettori

A fronte del successo (e sempre più in crescita) di questo mio blog (così come dei miei libri ad esso collegati), che tanta stima mi ha procurato (da parte di chi mi interessava) così come tanti risvolti legittimi e positivi (e di ogni tipo), sento il dovere di dire anche qualcos’altro.
Il diritto di cronaca e il diritto di critica (come da me esercitati) sono espressioni di un Paese civile e democratico, di una Società civile e democratica. Nonché una parte importantissima della dialettica intellettuale, scientifica, tecnica, professionale, culturale, sociale. Dialettica che, anche aspra purché corretta, è assolutamente necessaria al progresso delle cose e delle persone. Che, diversamente, rimarrebbero al palo.
Se qualcuno, da questi diritti e dal loro esercizio, in qualche modo si sentisse offeso o infastidito o imbarazzato o spiazzato o attaccato o impaurito o reattivo (perché magari ci ho azzeccato, ho argomentato credibilmente, ho dimostrato pure in qualche caso), se ne facesse una ragione e magari si mettesse al passo con i tempi, si desse da fare, studiasse le cose giuste e nuove, andasse avanti. O si costruisse una Macchina del Tempo per farsi un viaggio, magari nel Medio Evo.
In ogni caso, si sentirà meglio. Molto meglio.
Auguri.
Luca Fortunato (Matera)
P.S. il blog proseguirà sempre su fatti di cronaca che eventualmente dovessero risultare particolarmente significativi in merito alla sua mission, compatibilmente con i miei impegni (di vita e di lavoro) che, per fortuna ma anche per merito, sono aumentati. A presto, dunque. E come sempre, ad maiora!

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