Post 369
Il Riduzionismo dell’Establishment ha fallito
N.B. aggiornamento e integrazione del 27/12/2021
(in azzurro, in calce al post, vedi)
N.B.
aggiornamenti e integrazioni del 22/12/2021 (in giallo, in calce al post, vedi) in funzione di
scenari di notizie serali (prontamente segnalati da un lettore del blog e del
post, che ringrazio)
Quanto segue, il
contenuto (sintetico ma significativo) del presente post (che pubblico in via
del tutto eccezionale rispetto ai programmi stabiliti, ma è proprio il caso di
farlo), è una mia vittoria personale, certo. È già una mia vittoria. E che si
rafforzerà nel Nuovo Libro e con il Nuovo Libro. Del resto, il blog parla
chiaro. È piena testimonianza della validità delle mie idee, metodiche, ecc. E ringrazio
tutti coloro che specialmente in queste ultime ore (e non è un caso visto le
cronache che ci sopraggiungono) riconoscono la cosa e mi stanno manifestando la
loro stima. Ma la questione è anche un’altra: trasferire la vittoria del mio
Olismo e dell’Olismo in generale a livello collettivo, anche denunciando chi
all’Olismo e al mio Olismo si è sottratto. Anche e soprattutto questo è lo
scopo del mio progetto in corso (Nuovo Libro e Movimento, ricordo). La cosa va
portata fino in fondo. Scrivetemi, contattatemi, collaboriamo. I fenomeni e i
problemi complessi (pandemia, cambiamenti climatici, dissesto idrogeologico,
Xylella-CoDiRO, crisi economiche e di mercato, particolari aspetti
tecnico-legali, ecc. ecc. ecc.) non possono essere affrontati e gestiti nel
Riduzionismo, occorre affrontarli e gestirli nell’Olismo (e che sia Olismo
vero, lo pseudo-olismo è dannoso ed illusorio quanto il Riduzionismo …. se non
addirittura più dannoso e più illusorio!). Questa verità, questa esigenza di
svolta paradigmatica (abbandonare il Riduzionismo, combattere lo pseudo-olismo,
adottare l’Olismo) oggi, aimè, è più che mai evidente, è consacrata. Che non si
peggiorino le cose. Almeno questo. Buona lettura del post, e arrivederci ad
anno nuovo (e che sia davvero “nuovo”, per Tutti).
Luca Fortunato (Matera)
- contatto WhatsApp 389.4238195
Dopo 2 anni, possiamo affermare che il Riduzionismo dell’Establishment
ha fallito. Dopo 2 anni, siamo punto e da capo. Bravi! Bravissimi! Complimenti!
Gli “esperti”, gli “specialisti”, ecc. Virologi, politici, giornalisti, ecc. Bravi!
Bravissimi! Complimenti! Gli “esperti”, gli “specialisti”, ecc. Certo,
cercheranno di negare, di “ridurre”, di mettere pezze a colori, ecc. ecc. ecc.
Ma è sotto gli occhi di tutti che è andata così.
Certo, i vaccini sono stati, sono e saranno importanti (io
sono vaccinato, ricordo. Ho fatto prima e seconda dose, e proprio qualche
giorno fa ho prenotato le terza dose). E allora? Ma era tanto difficile capire
(intuire e dedurre) che i vaccini non sarebbero bastati? E che non basteranno mai?
Che essi andavano integrati e andranno
integrati con tutte le altre misure (distanziamento fisico, distanziamento
sociale, no assembramenti, controlli, sanzioni, uso della mascherina,
sanificazione mani, sanificazioni ambientali, ecc.) e che dovevano e dovranno rimanere
severe (e non allentate, ammorbidite, in quasi-normalità)? Nell’Olismo un
simile errore o meglio una simile mancanza non sarebbe mai esistita! Né mai esisterà.
Certo, in Italia (ora, per ora) stiamo messi meglio. E
allora? Si tratta di una Pandemia! Globale, mondiale …. E quindi se anche gli
altri Paesi del Mondo (specialmente Africa, India, ecc.) non contrasteranno il
virus o lo contrasteranno in maniera poco efficace, saremo sempre al punto di
partenza. Ma era tanto difficile capire (intuire e dedurre), già a
dichiarazione della Pandemia da parte dell’OMS nel 2020, che il Mondo era diventata
la Nazione e che le nazioni erano diventate le Regioni del Mondo? E quindi battersi,
da subito, per una gestione sovranazionale della Pandemia? Ed in senso sia
sanitario, sia economico? Nell’Olismo un simile errore o meglio una simile mancanza
non sarebbe mai esistita! Né mai esisterà.
Ecc. ecc.
Non è (e non è stata) una questione di competenze è (ed è
stata) una questione di inscrivere le competenze nel giusto paradigma di
conoscenza e di metodo! Ed il paradigma adottato dall’Establishment (cioè il
Riduzionismo) è sbagliato! È risultato sbagliato! Ed ora? Continueranno nel
Riduzionismo?
Che il medico debba fare il medico, che l’agronomo debba fare
l’agronomo, che il giurista debba fare il giurista, che il politico debba fare
il politico, ecc. è una cosa. E non è in discussione. Ci mancherebbe.
Ma che prima di esercitare ruoli e compiti specifici ci si debba porre il problema generale di quale paradigma adottare per esercitare al meglio i ruoli e i compiti specifici, questa è altra cosa, è cosa di base, ed è di possibile competenza da parte di qualunque cittadino (che abbia conoscenze ed esperienze il tal senso, comunque acquisite e maturate). Le “dritte” generali di tipo paradigmatico-metodologico possono venire da chiunque. Poi, in seguito, solo in seguito, i dettagli specifici (e non da parte di chiunque - come è ovvio - ma secondo le singole e rispettive competenze). Ma è diverso. E' molto diverso.
Sulle dritte paradigmatiche
(Riduzionismo, pseudo-olismo, Olismo) gli “esperti” dovrebbero essere un po’ più
umili ed ascoltare maggiormente anche i “profani”. Ed oggi più che mai (con
Omicron, ma non solo) è proprio il caso di dirlo.
(…. bravi! Bravissimi! Complimenti! Gli “esperti”, gli “specialisti”, ecc. Virologi, politici, giornalisti, ecc. Bravi! Bravissimi! Complimenti! Gli “esperti”, gli “specialisti”, …. Certo, come no … guarda dove siamo …. anche perché non ha alcun senso veramente scientifico paragonare il 21 dicembre 2020 con il 21 dicembre 2021, il 1° agosto 2020 con il 1° agosto 2021, ecc. circa i dati della pandemia (morti, contagi, terapie intensive, ecc.). Perché si tratta di fasi diverse della pandemia, stadi diversi, ecc. Ma la contestualizzazione i riduzionisti proprio non la sanno fare? Va bene che la contestualizzazione è una specialità degli olisti, ma che diamine però, ..eh …. La gente non è mica priva di buon senso. Non occorre una laurea scientifica per capire che paragoni del genere non vanno fatti, che sono sbagliati. Basta con l’arrampicata sugli specchi! Il senso del tutto, invece, e che dopo 2 anni (2 anni non 2 mesi, 2 anni!) lo scenario che in questi giorni va materializzandosi non avrebbe proprio dovuto presentarsi. Ma se si è presentato, invece, vuol dire che qualcosa (fermo restando le buone cose fatte) non ha funzionato. Ed è un qualcosa di determinante, evidentemente. Ed invece di ammettere la cosa e di rimediare (cambiando paradigma, appunto) l’Establishment che fa? Nega o minimizza o rivendica o altre diavolerie che Noi Tutti, come intera Società, non possiamo più permetterci. O no? E ve lo dice uno che è vaccinato e che continuerà a vaccinarsi. Questo (mio) aspetto (Si Vax ma comunque critico sulla gestione della pandemia), mette in evidenza anche un’altra cosa (molto importante, addirittura strategica): la questione No Vax / Si Vax è molto più complessa di quel che spesso si cerca di far passare ma, in ogni caso, viene superata dalla questione paradigmatica (Riduzionismo/pseudo-olismo/Olismo) che invece è la vera questione.
Inoltre: i
dati su Omicron, aspettare i dati su Omicron, ecc. Mah …. A parte il fatto che
Omicron è talmente recente che i dati sono pochissimi e lo saranno comunque anche
nelle prossime ore e settimane. Ma c’è bisogno del dettaglio quantitativo (e pure
“stabilizzato”, lo vogliono) per prendere opportune decisioni? Non basta l’aspetto
qualitativo (il senso) di Omicron (variante velocissima)? Il Riduzionismo
(analitico, solamente razionale, induttivo, algoritmico, ecc.) è davvero un
guaio! Poveri Noi (Tutti). Speriamo bene ….
27/12/2021: i fatti e i dati degli ultimi giorni e delle ultime ore mostrano e dimostrano definitivamente il tutto: oltre al vaccino ci volevano, ci vogliono e ci vorranno anche altre misure ed anche per una quota ineliminabile di popolazione di non vaccinati (qualunque siano i motivi). Il lockdown tedesco dei non vaccinati degli ultimi giorni e delle ultime ore (che ha fatto crollare il numero dei contagi) ne è una dimostrazione lampante. Vaccino e tutto il resto, insieme. Secondo un approccio olistico. Come detto e sostenuto mille volte in questo blog. Altro che chiacchiere (degli altri!). Ma mi chiedo: tutti coloro che presentarono il vaccino come “la vittoria sul virus”, “la salvezza”, “l’uscita dal tunnel”, “l’arma”, “la risposta”, ecc. pagheranno o non pagheranno per la loro riduzionistica superficialità? E che è stata comunicata a milioni di persone molte delle quali, anche per questo, hanno abbassato la guardia, hanno creduto in un ritorno alla normalità, hanno pensato “è passat ‘a nuttat”, si sono illusi, hanno illuso, ecc. Ed i politici, ovviamente, ci hanno sguazzato in uno scenario del genere (a non prendere decisioni impopolari, a non pretendere severi controlli, ecc.). Ma quanti morti e quanti danni economici deve ancora subire la Società (che poi siamo Tutti, Tutti Noi, indistintamente) affinché si possa cambiare e svoltare? Speriamo bene ….