Post 368
Aggiornamento e (utili) precisazioni per (tutti)
i Lettori
Vuoi perché sono collocati (liberamente e legittimamente) nel
vero paradigma dell’Olismo;
vuoi perché in essi c’è uno strettissimo rapporto tra la
pratica e la teoria (quest’ultima sempre più richiesta e strategica e per mille
motivi: cambiamenti climatici, nuove fitopatologie, nuovi scenari economici, nuovi
bisogni giudiziari e legali, ecc.);
vuoi per la marcata presenza di euristica e di tendenza alla
sperimentazione;
vuoi per tanti altri aspetti (che non sto qui ad elencare ma
che è facile intuire e/o rintracciare nei miei scritti, ecc.);
sia il mio lavoro di Dottore Agronomo (i suoi contenuti soprattutto,
ed i riscontri reali che poi inevitabilmente fanno il giro delle persone
interessate), sia il mio attivismo intellettuale di cittadino (blog, libri,
ecc.),
si prestano a 3 ordini di fenomeni:
1.l’invidia altrui (con conseguente maldicenza, bastoni tra
le ruote, ecc.);
2.il furto di idee;
3.i rapporti con i Media da una parte, e con la Politica,
dall’altra.
Come vanno governati? Gestiti?
Per il primo ci sono, come sempre e da sempre, le mie risate
e la mia ironia. E sono più che efficaci e più che sufficienti. Ma nel caso ce
ne fosse il bisogno (non si può mai sapere), nel caso qualcuno superasse il
limite e/o venisse scoperto e/o mi danneggiasse (bisogno che però, devo dirlo,
non ho mai avuto finora, specialmente in 14 anni di
libera professione), ci sono e ci sarebbero gli avvocati. Serenamente e senza
alcun problema. Di certo, la mancanza di serenità ed i problemi travolgerebbero (travolgerebbero) chi eventualmente
io andrei a denunciare. Questo è poco ma sicuro. Ma tant’è.
Per il secondo, c’è il diritto d’autore, gli accordi
sottoscritti, ecc. Ma, anche qui, nel caso ce ne fosse il bisogno, ci sono e ci
sarebbero gli avvocati. Serenamente e senza alcun problema. Per me. Ma per gli
altri ….
Per il terzo, infine: a)nel mio lavoro, mi rapporto (da
tempo) e mi rapporterò sempre ed esclusivamente ai miei clienti e ai miei committenti
(privati o pubblici che siano. Per il settore pubblico, rapporti solo con i
dirigenti e i funzionari). Niente Media,
niente Politica. Mi dispiace quindi per i giornalisti e per i politici, ma vi
risponderò sempre di NO. Smettetela di provarci, dunque. Direttamente (o
indirettamente, che è ancor più fastidioso). OK? Faccio di tutta l’erba un fascio?
No, assolutamente. Si tratta, invece, di applicare un principio di precauzione visto
che il 99% dei giornalisti è costituito da manipolatori - superficiali o finemente
astuti - di fatti, dati, notizie, ecc.; visto che il 99% dei politici è
costituito da “persone” senza più ideologia, solo al servizio dei propri
interessi personali o degli interessi di chi conviene a loro, e quindi e
comunque senza alcun riguardo per l’interesse collettivo ed il bene comune. Che
poi i miei clienti /committenti vogliano o debbano rapportarsi al mondo dei Media
e/o al mondo della Politica, facciano pure. Ci mancherebbe. Ma è cosa diversa. b)
per quanto riguarda, poi, il mio attivismo intellettuale di cittadino lo affido
esclusivamente ai miei scritti (blog, libri, ecc.). Niente parole. Del resto,
chi mi conosce, sa della mia capacità dialettica anche orale, parlata. Per dire,
che la scelta degli scritti è oggettiva: è il mezzo migliore, per comunicare
certe cose.
Bene.
Un carissimo saluto, a presto come da programmi precedentemente
stabiliti e resi noti, e come sempre ad
maiora! amici, ad maiora!
Luca Fortunato (Matera)
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