Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

mercoledì 15 dicembre 2021

Aggiornamento e (utili) precisazioni per (tutti) i Lettori

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Aggiornamento e (utili) precisazioni per (tutti) i Lettori

Vuoi perché sono collocati (liberamente e legittimamente) nel vero paradigma dell’Olismo;

vuoi perché in essi c’è uno strettissimo rapporto tra la pratica e la teoria (quest’ultima sempre più richiesta e strategica e per mille motivi: cambiamenti climatici, nuove fitopatologie, nuovi scenari economici, nuovi bisogni giudiziari e legali, ecc.);

vuoi per la marcata presenza di euristica e di tendenza alla sperimentazione;

vuoi per tanti altri aspetti (che non sto qui ad elencare ma che è facile intuire e/o rintracciare nei miei scritti, ecc.);

sia il mio lavoro di Dottore Agronomo (i suoi contenuti soprattutto, ed i riscontri reali che poi inevitabilmente fanno il giro delle persone interessate), sia il mio attivismo intellettuale di cittadino (blog, libri, ecc.),  

si prestano a 3 ordini di fenomeni:

1.l’invidia altrui (con conseguente maldicenza, bastoni tra le ruote, ecc.);

2.il furto di idee;

3.i rapporti con i Media da una parte, e con la Politica, dall’altra.

Come vanno governati? Gestiti?

Per il primo ci sono, come sempre e da sempre, le mie risate e la mia ironia. E sono più che efficaci e più che sufficienti. Ma nel caso ce ne fosse il bisogno (non si può mai sapere), nel caso qualcuno superasse il limite e/o venisse scoperto e/o mi danneggiasse (bisogno che però, devo dirlo, non ho mai avuto finora,  specialmente in 14 anni di libera professione), ci sono e ci sarebbero gli avvocati. Serenamente e senza alcun problema. Di certo, la mancanza di serenità ed i problemi travolgerebbero (travolgerebbero) chi eventualmente io andrei a denunciare. Questo è poco ma sicuro. Ma tant’è.  

Per il secondo, c’è il diritto d’autore, gli accordi sottoscritti, ecc. Ma, anche qui, nel caso ce ne fosse il bisogno, ci sono e ci sarebbero gli avvocati. Serenamente e senza alcun problema. Per me. Ma per gli altri ….

Per il terzo, infine: a)nel mio lavoro, mi rapporto (da tempo) e mi rapporterò sempre ed esclusivamente ai miei clienti e ai miei committenti (privati o pubblici che siano. Per il settore pubblico, rapporti solo con i dirigenti e i funzionari).  Niente Media, niente Politica. Mi dispiace quindi per i giornalisti e per i politici, ma vi risponderò sempre di NO. Smettetela di provarci, dunque. Direttamente (o indirettamente, che è ancor più fastidioso). OK? Faccio di tutta l’erba un fascio? No, assolutamente. Si tratta, invece, di applicare un principio di precauzione visto che il 99% dei giornalisti è costituito da manipolatori - superficiali o finemente astuti - di fatti, dati, notizie, ecc.; visto che il 99% dei politici è costituito da “persone” senza più ideologia, solo al servizio dei propri interessi personali o degli interessi di chi conviene a loro, e quindi e comunque senza alcun riguardo per l’interesse collettivo ed il bene comune. Che poi i miei clienti /committenti vogliano o debbano rapportarsi al mondo dei Media e/o al mondo della Politica, facciano pure. Ci mancherebbe. Ma è cosa diversa. b) per quanto riguarda, poi, il mio attivismo intellettuale di cittadino lo affido esclusivamente ai miei scritti (blog, libri, ecc.). Niente parole. Del resto, chi mi conosce, sa della mia capacità dialettica anche orale, parlata. Per dire, che la scelta degli scritti è oggettiva: è il mezzo migliore, per comunicare certe cose.  

Bene.

Un carissimo saluto, a presto come da programmi precedentemente stabiliti e resi noti, e come sempre ad maiora! amici, ad maiora!

Luca Fortunato (Matera)

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