Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

martedì 21 dicembre 2021

Il Riduzionismo dell'Establishment ha fallito

Post 369

Il Riduzionismo dell’Establishment ha fallito

N.B. aggiornamento e integrazione del 27/12/2021 (in azzurro, in calce al post, vedi)

N.B. aggiornamenti e integrazioni del 22/12/2021 (in giallo, in calce al post, vedi) in funzione di scenari di notizie serali (prontamente segnalati da un lettore del blog e del post, che ringrazio)

Quanto segue, il contenuto (sintetico ma significativo) del presente post (che pubblico in via del tutto eccezionale rispetto ai programmi stabiliti, ma è proprio il caso di farlo), è una mia vittoria personale, certo. È già una mia vittoria. E che si rafforzerà nel Nuovo Libro e con il Nuovo Libro. Del resto, il blog parla chiaro. È piena testimonianza della validità delle mie idee, metodiche, ecc. E ringrazio tutti coloro che specialmente in queste ultime ore (e non è un caso visto le cronache che ci sopraggiungono) riconoscono la cosa e mi stanno manifestando la loro stima. Ma la questione è anche un’altra: trasferire la vittoria del mio Olismo e dell’Olismo in generale a livello collettivo, anche denunciando chi all’Olismo e al mio Olismo si è sottratto. Anche e soprattutto questo è lo scopo del mio progetto in corso (Nuovo Libro e Movimento, ricordo). La cosa va portata fino in fondo. Scrivetemi, contattatemi, collaboriamo. I fenomeni e i problemi complessi (pandemia, cambiamenti climatici, dissesto idrogeologico, Xylella-CoDiRO, crisi economiche e di mercato, particolari aspetti tecnico-legali, ecc. ecc. ecc.) non possono essere affrontati e gestiti nel Riduzionismo, occorre affrontarli e gestirli nell’Olismo (e che sia Olismo vero, lo pseudo-olismo è dannoso ed illusorio quanto il Riduzionismo …. se non addirittura più dannoso e più illusorio!). Questa verità, questa esigenza di svolta paradigmatica (abbandonare il Riduzionismo, combattere lo pseudo-olismo, adottare l’Olismo) oggi, aimè, è più che mai evidente, è consacrata. Che non si peggiorino le cose. Almeno questo. Buona lettura del post, e arrivederci ad anno nuovo (e che sia davvero “nuovo”, per Tutti).

Luca Fortunato (Matera) - contatto WhatsApp 389.4238195

Dopo 2 anni, possiamo affermare che il Riduzionismo dell’Establishment ha fallito. Dopo 2 anni, siamo punto e da capo. Bravi! Bravissimi! Complimenti! Gli “esperti”, gli “specialisti”, ecc. Virologi, politici, giornalisti, ecc. Bravi! Bravissimi! Complimenti! Gli “esperti”, gli “specialisti”, ecc. Certo, cercheranno di negare, di “ridurre”, di mettere pezze a colori, ecc. ecc. ecc. Ma è sotto gli occhi di tutti che è andata così.

Certo, i vaccini sono stati, sono e saranno importanti (io sono vaccinato, ricordo. Ho fatto prima e seconda dose, e proprio qualche giorno fa ho prenotato le terza dose). E allora? Ma era tanto difficile capire (intuire e dedurre) che i vaccini non sarebbero bastati? E che non basteranno mai? Che essi andavano integrati  e andranno integrati con tutte le altre misure (distanziamento fisico, distanziamento sociale, no assembramenti, controlli, sanzioni, uso della mascherina, sanificazione mani, sanificazioni ambientali, ecc.) e che dovevano e dovranno rimanere severe (e non allentate, ammorbidite, in quasi-normalità)? Nell’Olismo un simile errore o meglio una simile mancanza non sarebbe mai esistita! Né mai esisterà.

Certo, in Italia (ora, per ora) stiamo messi meglio. E allora? Si tratta di una Pandemia! Globale, mondiale …. E quindi se anche gli altri Paesi del Mondo (specialmente Africa, India, ecc.) non contrasteranno il virus o lo contrasteranno in maniera poco efficace, saremo sempre al punto di partenza. Ma era tanto difficile capire (intuire e dedurre), già a dichiarazione della Pandemia da parte dell’OMS nel 2020, che il Mondo era diventata la Nazione e che le nazioni erano diventate le Regioni del Mondo? E quindi battersi, da subito, per una gestione sovranazionale della Pandemia? Ed in senso sia sanitario, sia economico? Nell’Olismo un simile errore o meglio una simile mancanza non sarebbe mai esistita! Né mai esisterà.

Ecc. ecc.

Non è (e non è stata) una questione di competenze è (ed è stata) una questione di inscrivere le competenze nel giusto paradigma di conoscenza e di metodo! Ed il paradigma adottato dall’Establishment (cioè il Riduzionismo) è sbagliato! È risultato sbagliato! Ed ora? Continueranno nel Riduzionismo?  

Che il medico debba fare il medico, che l’agronomo debba fare l’agronomo, che il giurista debba fare il giurista, che il politico debba fare il politico, ecc. è una cosa. E non è in discussione. Ci mancherebbe.

Ma che prima di esercitare ruoli e compiti specifici ci si debba porre il problema generale di quale paradigma adottare per esercitare al meglio i ruoli e i compiti specifici, questa è altra cosa, è cosa di base, ed è di possibile competenza da parte di qualunque cittadino (che abbia conoscenze ed esperienze il tal senso, comunque acquisite e maturate).  Le “dritte” generali di tipo paradigmatico-metodologico possono venire da chiunque. Poi, in seguito, solo in seguito, i dettagli specifici (e non da parte di chiunque - come è ovvio - ma secondo le singole e rispettive competenze). Ma è diverso. E' molto diverso. 

Sulle dritte paradigmatiche (Riduzionismo, pseudo-olismo, Olismo) gli “esperti” dovrebbero essere un po’ più umili ed ascoltare maggiormente anche i “profani”. Ed oggi più che mai (con Omicron, ma non solo) è proprio il caso di dirlo.  

(…. bravi! Bravissimi! Complimenti! Gli “esperti”, gli “specialisti”, ecc. Virologi, politici, giornalisti, ecc. Bravi! Bravissimi! Complimenti! Gli “esperti”, gli “specialisti”, …. Certo, come no … guarda dove siamo …. anche perché non ha alcun senso veramente scientifico paragonare il 21 dicembre 2020 con il 21 dicembre 2021, il 1° agosto 2020 con il 1° agosto 2021, ecc. circa i dati della pandemia (morti, contagi, terapie intensive, ecc.). Perché si tratta di fasi diverse della pandemia, stadi diversi, ecc. Ma la contestualizzazione i riduzionisti proprio non la sanno fare? Va bene che la contestualizzazione è una specialità degli olisti, ma che diamine però, ..eh …. La gente non è mica priva di buon senso. Non occorre una laurea scientifica per capire che paragoni del genere non vanno fatti, che sono sbagliati. Basta con l’arrampicata sugli specchi! Il senso del tutto, invece, e che dopo 2 anni (2 anni non 2 mesi, 2 anni!) lo scenario che in questi giorni va materializzandosi non avrebbe proprio dovuto presentarsi. Ma se si è presentato, invece, vuol dire che qualcosa (fermo restando le buone cose fatte) non ha funzionato. Ed è un qualcosa di determinante, evidentemente. Ed invece di ammettere la cosa e di rimediare (cambiando paradigma, appunto) l’Establishment che fa? Nega o minimizza o rivendica o altre diavolerie che Noi Tutti, come intera Società, non possiamo più permetterci. O no? E ve lo dice uno che è vaccinato e che continuerà a vaccinarsi. Questo (mio) aspetto (Si Vax ma comunque critico sulla gestione della pandemia), mette in evidenza anche un’altra cosa (molto importante, addirittura strategica): la questione No Vax / Si Vax è molto più complessa di quel che spesso si cerca di far passare ma, in ogni caso, viene superata dalla questione paradigmatica (Riduzionismo/pseudo-olismo/Olismo) che invece è la vera questione.     

Inoltre: i dati su Omicron, aspettare i dati su Omicron, ecc. Mah …. A parte il fatto che Omicron è talmente recente che i dati sono pochissimi e lo saranno comunque anche nelle prossime ore e settimane. Ma c’è bisogno del dettaglio quantitativo (e pure “stabilizzato”, lo vogliono) per prendere opportune decisioni? Non basta l’aspetto qualitativo (il senso) di Omicron (variante velocissima)? Il Riduzionismo (analitico, solamente razionale, induttivo, algoritmico, ecc.) è davvero un guaio! Poveri Noi (Tutti). Speriamo bene ….

27/12/2021: i fatti e i dati degli ultimi giorni e delle ultime ore mostrano e dimostrano definitivamente il tutto: oltre al vaccino ci volevano, ci vogliono e ci vorranno anche altre misure ed anche per una quota ineliminabile di popolazione di non vaccinati (qualunque siano i motivi). Il lockdown tedesco dei non vaccinati degli ultimi giorni e delle ultime ore (che ha fatto crollare il numero dei contagi) ne è una dimostrazione lampante. Vaccino e tutto il resto, insieme. Secondo un approccio olistico. Come detto e sostenuto mille volte in questo blog. Altro che chiacchiere (degli altri!). Ma mi chiedo: tutti coloro che presentarono il vaccino come “la vittoria sul virus”, “la salvezza”, “l’uscita dal tunnel”, “l’arma”, “la risposta”, ecc. pagheranno o non pagheranno per la loro riduzionistica superficialità? E che è stata comunicata a milioni di persone molte delle quali, anche per questo, hanno abbassato la guardia, hanno creduto in un ritorno alla normalità, hanno pensato “è passat ‘a nuttat”, si sono illusi, hanno illuso, ecc. Ed i politici, ovviamente, ci hanno sguazzato in uno scenario del genere (a non prendere decisioni impopolari, a non pretendere severi controlli, ecc.). Ma quanti morti e quanti danni economici deve ancora subire la Società (che poi siamo Tutti, Tutti Noi, indistintamente) affinché si possa cambiare e svoltare? Speriamo bene ….

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