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Il lupo: un animale da conoscere sempre di più.
Ieri pomeriggio, a Taranto, ho seguito il convegno “Convivere
con il Lupo nella Terra delle Gravine” (progetto
“UPPark! Strategie di rete per il Parco Terra delle Gravine”).
Un convegno interessantissimo, molto informativo e molto
formativo, e che personalmente mi ha dato conferma di diverse cose (che
sintetizzo qui di seguito) a cui negli ultimi tempi ci ero arrivato per puro buon
senso e per pura logica all’interno di una visione olistica della tematica. Vederle
confermate da dati scientifici e da veri esperti è stata una bella
soddisfazione e che mi dà ancora più forza e incoraggiamento per portare avanti
certi discorsi e certi consigli non sempre facilmente accolti da alcuni
agricoltori e allevatori ma su cui si vanno prospettando dialoghi e confronti
sempre migliori.
Dunque, dal convegno, dicevo, è emerso quanto segue (in
estrema sintesi ma molto significativa):
la presenza del lupo non è più limitata ai boschi di montagna
ma si estende anche in zone ben distanti dai monti e in ambienti ben diversi dai
boschi (valli, ambienti rurali, ambienti periurbani, litorali, ecc.). La sua
presenza è strettamente correlata a quella del cinghiale che costituisce una
delle sue prede selvatiche preferite. Con il lupo è possibile convivere. Per prevenire
gli attacchi del lupo agli animali d’allevamento (pecore, capre, vacche, ecc.) o
per ridurne significativamente l’impatto e il danno, l’allevatore può fare
tanto, può fare molto (ed anche con sistemi ed azioni abbastanza semplici ma scientificamente
fondati e dunque molto efficaci). La richiesta di indennizzo per danni subiti a
seguito di attacchi di lupo non è una perdita di tempo ma soprattutto la
segnalazione del fatto è un dato molto importante. E si tratta di un indennizzo
e non di un ristoro totale del danno perché vi è un presupposto giuridico (scientificamente
fondato): il lupo è una specie protetta perché la sua esistenza, la sua vita,
la sua presenza, il suo ruolo sono funzionali, “utili”, nel quadro complessivo
del Territorio e dell’Ambiente (circa le dinamiche e gli equilibri naturali ed
ecologici).
Luca Fortunato (Matera)
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