Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

lunedì 25 marzo 2019

Basilicata: illusa o complessa?


Post 292 

Basilicata: illusa o complessa?  

proseguendo dal precedente post 291: 

Premetto subito che anche stavolta ho esercitato il non-voto e che pertanto il mio commento avviene per puro spirito civico e perché non è mia abitudine lasciare i lettori di questo blog senza il mio punto di vista su cronache comunque importanti:
il non-voto mi risulta comunque felice: il lettore, infatti, comprenderà benissimo che il crollo della pseudo-Sinistra (PD e company) risulta essere cosa ottima per chi come me è veramente di Sinistra! Inoltre, la non-vittoria dell’illusione targata M5S, risulta essere cosa positiva per chi, come me , ha un minimo di senso della realtà.
Ha vinto il Centro-Destra. Ma perché ha vinto? Questo bisognerà comprendere nel corso dei prossimi anni. Vale a dire se ha vinto per merito proprio o se ha vinto per demerito dei suoi avversari (inchiesta giudiziaria compresa). Se brilla di luce propria o se brilla di luce riflessa, insomma. E quindi se è (e se sarà) vero cambiamento o se è (e se sarà) solo un cambiamento apparente. Certo, secondo i criteri sistemici che ho esposto nel precedente post, la vedo dura per la Basilicata che (giustamente) vuole davvero cambiare. Una forza che per sua natura non-cambia e che non fa cambiare le cose e che ora diventa alfiere del cambiamento potrebbe essere solo una brutta contraddizione (che porterebbe tutti noi Lucani dalla padella nella brace) o potrebbe essere invece davvero una nuova complessità da valutare (in modo obiettivo, scientifico) e che potrebbe far emergere per davvero qualcosa di significativo. Vedremo (anche se, devo dire, prevale, deve prevalere, nel mio pensiero, lo scetticismo. Ad ogni modo, ci aggiorneremo, su questo, tra 5 anni).  
Ciao a Tutti.
Luca Fortunato (Matera)
  


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