Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

martedì 10 novembre 2015

Il Paradosso (stolto) di Messina



Post n. 14:  
Il Paradosso (stolto) di Messina  
Ma è mai possibile che mentre Messina frana e rimane senza acqua per diversi giorni (in un Paese “industrializzato” come l’Italia … nel 2015 d.C. ….) - nonché già franata ed in modo drammatico nel 2009 in alcune sue località come Giampilieri - si ha intenzione di appioppargli il Ponte sullo Stretto? Una Città che ora - come se non bastasse … -  viene a trovarsi anche tra un problema reale, l'acqua dolce da bere, e un problema irreale, l'acqua salata da scavalcare! Credo che di stretto vi sia solo il cervello riduzionista di alcuni! Incapaci di Olismo ma capacissimi di mistificare e speculare! Gli aspetti sono tanti e molteplici dell’inopportunità e della stoltezza dell’opera. Ne scelgo solamente due, tratti - del resto - non solo dalla mia mente di libero cittadino ma anche da sensate cronache e sensate opinioni di esperti facilmente consultabili in rete - con considerazione finale. Mi chiedo: 1.secondo questi geni, il Ponte dovrebbe portare talmente tanti e diversi e vari benefici che ne beneficerebbe (di riflesso?) anche la gestione, la mitigazione, la prevenzione del dissesto idrogeologico? Benefici di trasporto, di comunicazione, economici, tecnologici, simbolici ecc. ecc. ecc. ? – notare l’elencazione ed abbondante tipica del riduzionismo puro o peggio ancora del riduzionismo mascherato da forme di pseudo-olismo riconoscibili da espressioni come ad esempio “a 360°” che in sé sono neutre e neutrali perché possono o non possono fare l’Olismo, dipende tutto dal contesto e da chi le pronuncia ….). Ci sarebbe davvero tale rapporto, tale connessione? Tra i molteplici benefici del Ponte e la terra franante? Secondo un criterio induttivo, dunque? Ancora induttivo? 2.ma c’è memoria storica e storico-scientifica? Il terremoto di Messina del 1908 – forse il più grande e forte terremoto registrato nel Mediterraneo che la Storia ricordi - non dice nulla sul rischio sismico della zona? Non suggerisce nulla? Insomma, se i nostri politici – e la loro corte -  fino ad ora e da venti anni a questa parte, sono stati e sono personaggi tragicomici, rischiamo per davvero – attraverso vicende come il Ponte sullo Stretto, ma non solo – che si trasformino in personaggi solamente tragici. Ovviamente, tragici per l’interesse generale, per il bene comune, per la gente, per i cittadini. Rischiamo per davvero di perdere occasioni per ridere ? O meglio anche per ridere? Ciao e alla prossima. Luca Fortunato. lucaf73x@gmail.com 

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