Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

giovedì 5 ottobre 2017

Nobel Chimica 2017 (io ricordo Mendeleev)



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Nobel Chimica 2017 (io ricordo Mendeleev) 
Ieri, tornando a Matera dalla Provincia di Taranto, ascolto, alla radio, la notizia: il Nobel per la Chimica 2017 è stato assegnato a Jacques Dubochet, Joachim Frank e Richard Henderson per il perfezionamento della tecnologia - la criomicroscopia - che sta attuando una vera e propria rivoluzione nella biochimica e nella biologia, permettendo la visualizzazione 3D della struttura delle molecole biologiche (per es. le proteine). Bene. Ma chissà perché, pensando alla Chimica, mi è saltato in mente un testo (che riporto di seguito, in corsivo) del grande e noto chimico russo Mendeleev (il principale autore della Tavola Periodica degli Elementi) che già da studente universitario presso la Facoltà di Agraria consultai quando - piegato sui testi degli esami di Chimica e di Biochimica - procedevo anche a miei autonomi approfondimenti olistici: […] le astrazioni, se sono corrette, (se cioè contengono elementi di verità) e corrispondono alla realtà, possono fungere da oggetto della ricerca esattamente allo stesso titolo delle entità concrete e puramente materiali. E così gli elementi chimici, pur essendo delle astrazioni, vanno soggetti ad un indagine che non differisce minimamente da quella diretta verso le sostanze semplici o complesse, che possono essere riscaldate, pesate e in generale sottoposte all’osservazione diretta. L’essenza della questione sta qui nel fatto che negli elementi chimici, sulla base dello studio sperimentale delle sostanze semplici e composte, da essi formate, si scoprono proprietà individuali e tratti caratteristici, il cui insieme costituisce, per parte sua, un ulteriore oggetto di studio. […] Ad maiora! Luca Fortunato   


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