Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

lunedì 2 ottobre 2017

Catalogna complessa



Post 170
Catalogna complessa 
Situazione complessa in Catalogna. Complessa in quanto vi sono ragioni e torti da entrambe le parti. Le ragioni del Governo di Madrid riguardano i dubbi, effettivamente ragionevoli, sulla incostituzionalità del referendum. Le ragioni della Catalogna riguardano, invece, il quid che essa effettivamente esprime, un peculiare mix di elementi culturali, linguistici ed economici che la distinguono nettamente del resto della Spagna. Quanto ai torti, sono le tipologie di azione messe in atto, da entrambe le parti, a difesa delle proprie ragioni, tipologie di azione improntate al Riduzionismo. Il torto della Catalogna, infatti, è di pensare di poter risolvere per mezzo di un referendum un problema così grande, del resto storico, anche storico. Il torto del Governo di Madrid, invece, consiste nell’uso della forza: pallottole di gomma e tirate di capelli potranno pur sedare le persone che rivendicano quel quid precisato prima, ma non il quid stesso. Che resta e resterà intatto e pronto ad essere rivendicato da altri e che magari per numero e/o organizzazione non si riuscirà nemmeno più a sedare (come la Storia delle Società mostra spesso). Dunque, che fare? La vera risposta è una sola: politica olistica. Cosa certamente difficile, … come la situazione del resto! Ma cosa assolutamente necessaria. La cosa assolutamente necessaria. Oggi però occorre continuare la riflessione. La Catalogna, la Brexit ecc. Non possono non essere lette in modo unitario. Certo, sono fenomeni specifici ed autonomi. Ma sono anche in qualche modo legati da un senso e da un significato più ampio e generale: l’Europa è al capolinea. Questa Europa. Solamente burocratica e monetaria. Con aria di pseudo-cultura, di pseudo-integrazione, di pseudo-unità  ecc. Dunque un’Europa riduzionistica. Inutile, illusoria, dannosa. Quando ci sarà (se ci sarà) una vera svolta (olistica)? Luca Fortunato

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