Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

lunedì 25 settembre 2017

Dalla mia Tesi di Laurea - 3



Post 166
Dalla mia Tesi di Laurea – 3

…. continuando dai post 164 e 165: dalla mia Tesi di Laurea (sperimentale), in Agronomia Generale, “Influenze delle acque reflue dei frantoi oleari sulla fertilità del terreno” - Corso di Laurea quinquennale in Scienze Agrarie (indirizzo: Produzione Vegetale; orientamento: Ecologico) – Facoltà di Agraria – Università degli Studi di Bari – Anno accademico 2003-2004: 

Scopo della presente tesi di laurea:
al fine di apportare un ulteriore contributo alla problematica dello spandimento dei reflui oleari su terreni agricoli, presso il Dipartimento di Produzioni Vegetali della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Bari è stata avviata una ricerca con lo scopo di valutare l’influenza dell’applicazione di reflui di frantoi oleari, tal quali e trattati, sulla fertilità di due tipi di terreno.
Sono stati presi in considerazione la produzione di biomassa della coltura di loietto (Lolium perenne) realizzata sui terreni dopo lo spandimento dei reflui oleari e il contenuto in sostanza organica, in azoto, in fosforo, in potassio e la reazione degli stessi, prima e dopo lo spandimento dei reflui.
La prova è avvenuta in lisimetri.
I risultati di tale ricerca sono oggetto della presente tesi di laurea.
[…]
Un biennio di ricerca, effettuata in lisimetri, sull’applicazione di reflui oleari diversi, su due tipi di terreno, consente di formulare alcune considerazioni conclusive utili per la gestione dello smaltimento di tali reflui.
[….]
Le principali sostanze apportate con i reflui (sostanza organica, azoto totale, fosforo assimilabile, potassio scambiabile ed altre sostanze come per es. i polifenoli) con la normale gestione agronomica del terreno (irrigazione prevalentemente) e con la piovosità verificatasi durante il periodo di osservazione, sono state rinvenute principalmente nello strato superficiale profondo 20 cm. Nello strato più profondo esaminato (compreso tra 60 e 80 cm di profondità) non sono state riscontrate differenze di concentrazione apprezzabili rispetto a quelle iniziali dei terreni. 
Queste osservazioni indicano che lo spandimento di reflui oleari, anche in quantità elevate, sulla superficie del terreno, nelle condizioni climatiche della Puglia, difficilmente determina inquinamenti di falda anche profonda non più di 1 metro. […]   
Luca Fortunato 

P.S. per il blog: felice di aver aiutato, anche in questo modo, chi mi ha chiesto aiuto …. ed ha risolto il problema! Ho voluto offrire anche a voi, lettori di questo blog, qualche aspetto – privacy permettendo – di una rocambolesca ma positiva vicenda (di lavoro e di amicizia), di questi giorni, perché valevole anche sul piano culturale generale. Avete visto, avete notato il mio Olismo giovane? Sin da giovane? Si nasce in un modo e si vive sempre secondo esso! Tutto sta a incontrare le persone giuste. Ed io, nonostante abbia incontrato anche tante persone davvero negative, sono sempre stato, alla fine dei conti, fortunato! Ad maiora! All’uscita del 2° libro (…. che promette davvero scintille !!!!!).  

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