Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

venerdì 15 settembre 2017

Scienza, Tecnica e Libertà



Post 158  
Scienza, Tecnica e Libertà 
Le dinamiche della Materia, dell’Energia, della Natura, del cielo, dell’acqua, del terreno, delle piante, degli animali ecc. non possono essere controllate dalle furbizie degli uomini, dalle loro tecniche mistificatorie, dai loro giochi ed imbrogli, dalle convenienze (legittime o illegittime che siano). Ed infatti non sono mai controllate in tal senso. Quando si cerca, si tenta, appunto, quel controllo impossibile, i problemi restano lì. Irrisolti. È il mondo politico-amministrativo-burocratico-economico che deve adattarsi al mondo tecnico-scientifico e non certamente il contrario! Eppure, scenari assurdi cercano di materializzarsi al contrario! Con i problemi sempre irrisolti, ovviamente. Facendo apparire, per giunta, contrari all’establishment coloro che semplicemente ricordano il giusto e naturale verso della dinamica tra i mondi. Quando, invece, è l’establishment che ha smarrito (o ha voluto smarrire …) l’orientamento!  Ad ogni modo, il controllo politico-amministrativo-burocratico-economico delle dinamiche della Materia, dell’Energia, della Natura ecc. è impossibile. Al massimo, si possono controllare le persone di Scienza e di Tecnica. Ma è cosa ben diversa. Cosa disgustosa sempre, anche fonte di reati a volte, ma sempre cosa ben diversa. Mai confondere gli scenari. Ma le persone di Scienza e di Tecnica libere, autonome ed indipendenti, resilienti ai tentativi di controllo (illegittimo) ad opera della parte buia del potere costituito, respingenti simili cose, hanno sempre trovato, trovano, e sempre troveranno non solo il modo reale e solidale (e legittimo) per continuare il loro lavoro in modo incondizionato ma anche per schiacciare, sul nascere o in corso, fenomeni del genere. E quando e se quelle furbizie, quelle mistificazioni, quei giochi ed imbrogli, quelle (il)logiche di convenienza cessano e cesseranno, i problemi si dissolvono e si dissolveranno nelle relative soluzioni. Quanto, invece, alle persone di Scienza e di Tecnica non appartenenti alla categoria dei liberi, che hanno tradito i loro studi, il loro percorso ed il senso del loro lavoro (perché la Scienza e la Tecnica non possono che essere libere proprio perché devono cadenzarsi sulle oggettive dinamiche della Materia, dell’Energia, della Natura ecc.) la Società ha sempre provveduto, provvede, e sempre provvederà, di suo, in modo spontaneo, a prenderli in giro. Facendoli perdere progressivamente forza. Riservandoli, prima o poi, il posto che meritano. Se la Società non facesse questo, imploderebbe. Se non lo avesse fatto, sarebbe implosa. È quindi del tutto evidente che il meccanismo di auto-aggiustamento, di auto-depurazione, di auto-guarigione dell’organismo olistico Società esiste e funziona, è sempre esistito ed ha sempre funzionato. Tutto ciò lo so, e l’ho sempre saputo, sia per esperienza diretta, sia per la lettura della Storia, sia per la constatazione di varie storie. Ma l’aver avuto, ieri mattina, fuori Matera e fuori Basilicata, una dimostrazione di tutto ciò, e da parte di persone credibili, e l’aver avuto, ieri sera, a Matera, lo stesso tipo di dimostrazione, su altre cose simili, e da parte di persone altrettanto credibili, è stata davvero una bellissima cosa! (… per giunta che oggi è il mio compleanno!). Non potevo non esternare ai lettori di questo blog, tale gioia. Per giunta che trattasi di una gioia sì personale (per alcune mie battaglie che finalmente emergono nella loro valenza oggettiva checché ne dicano altri contrari soggettivismi del tutto immotivati) ma valevole in generale perché la Scienza e la Tecnica libere, fatte da persone libere, è interesse di tutti i cittadini di un Paese civile, in un Paese civile. Come sempre, ad maiora! E a presto. Luca Fortunato

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