Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

venerdì 21 ottobre 2016

Spartiacque Xylella


Post n. 95:  
Spartiacque Xylella  
Per quanto mi riguarda, la giornata di ieri (vedi i 2 post di ieri n. 93 e 94) segna uno spartiacque. Uno spartiacque positivo e felice. Da una parte ho registrato questo: riguardo alla mia Teoria, mi hanno manifestato (4 colleghi, 7 agricoltori, 5 cittadini comunque interessati, 1 studioso estero) reazioni che posso sintetizzare in questa frase “E’ una prova della tua Teoria, è un fatto a favore della tua Teoria”. È vero. E’ proprio così. Ringrazio. Da altra parte, però, ho registrato, apprendendolo dai media, reazioni (che nulla hanno a che fare con la mia Teoria, sia ben chiaro, ma che nulla hanno a che fare nemmeno con la Scienza in generale!) ancora di tipo sguaiato, forzuto, forzoso, polemico ecc. Ed anche ed ancora di tipo cocciuto, dogmatico ecc.Ed allora, signori miei, ribadisco e riaffermo, il mio ruolo di teorico in tutta questa storia. Che mi sta bene, anzi benissimo. Per di più corroborato da risposte e riscontri reali. E nel ruolo di teorico ci resto. Con un occhio vigile sul diritto d’autore inerente la mia Teoria (che può essere, appunto, utilizzata, già utilizzata, da chiunque, liberamente,  senza il bisogno che io ci sia ma citandomi “ Teoria Xylella di Luca Fortunato (Matera) pubblicata il 03/10/2016 su www.lucafortunato.blogspot.com e su www.lucafortunato.ilcannocchiale.it “. E dopo la pubblicazione del mio primo libro aggiungendovi: “ e pubblicata nel 2° capitolo del libro dal Titolo: (…), Autore: Luca Fortunato, Editore: (…) 2016 “. E con il continuare ad occuparmi di altri casi complessi che saranno protagonisti del mio secondo e del mio terzo e del mio quarto libro ecc. negli anni a venire ecc., E collaborando, anche su altre cose, casi simili ecc. con tutti coloro che mi hanno manifestato stima e con i quali mi sto già organizzando. E se un domani mi dovessi accorgere che il “clima” in Salento è cambiato, potrei anche prendere in considerazione una estensione del mio ruolo di teorico sul caso Xylella-CoDiRO (cioè supervisionare le eventuali sperimentazioni per cercare di non far inciampare gli sperimentalisti che eventualmente se ne occuperanno in errori paradigmatici, contribuire anche ad ideare e a progettare le stesse sperimentazioni aspetto che a livello embrionale ho già in testa, dare consigli vari ecc. ecc.). Ma fino a quando apprenderò, continuerò ad apprendere, di certe reazioni generali (sbagliate, ancora sbagliate, tanto nei contenuti – riduzionistici e/o dogmaticamente riduzionistici – quanto nei toni d’espressione – forzuti, forzosi, di fretta, di fare per fare, polemici ecc. ecc.), avrò chiaro il contesto (negativo) in cui io dovrei in un certo senso andarmi a mettere all’opera. E visto che, sinceramente, non ne ho alcun bisogno (né teorico, né lavorativo, né strategico ecc. ecc.), visto, dunque, che per me sarebbe una cosa in più (avendo già dato tanto, del resto, e avendo già tante ed altre prospettive che si sono aperte grazie a quanto ho fatto) non vedo proprio perché dovrei farlo in un “clima” negativo. Fosse, divenisse, positivo …. Ad maiora!  



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