Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

giovedì 6 ottobre 2016

Ringraziamento (per Xylella e non solo)



Post n. 85: 
Ringraziamento (per Xylella e non solo)
Il precedente post n. 84 (del 3 ottobre) cioè la pubblicazione anticipata del 2° capitolo del mio primo libro (a breve in uscita, in self-publishing), 2° capitolo che tratta del noto caso Xylella esponendo la mia teoria olistica sullo stesso caso, pubblicazione che ho inviato direttamente – anche ufficialmente e formalmente - a diversi soggetti a vario titolo potenzialmente interessati (Ordine professionale provinciale, Ordine professionale nazionale, Associazioni, Consorzi, Categorie, singoli colleghi, singoli cittadini da sempre interessati alla questione ecc. in Basilicata, in Puglia ecc.) sta riscuotendo, sta già riscuotendo!, reazioni più che positive e ben oltre le mie stesse aspettative. Ringrazio, dunque, e pubblicamente, tutti coloro che mi hanno manifestato la loro positività e ringrazio anticipatamente tutti coloro che eventualmente lo faranno nei prossimi giorni e nei prossimi tempi. Il post è anche l’occasione per dire quanto segue, sul piano culturale, sociale ed etico (e che poi si trasferisce in termini di efficacia e di efficienza sul piano scientifico, tecnico ecc.): dalle reazioni avute, mi rendo conto che viene colta la reale e dovuta distinzione tra il momento teorico della Scienza, della Tecnologia, della Tecnica e il momento sperimentale della Scienza, della Tecnologia, della Tecnica, con le loro relative relazioni (lasciando perdere, come è giusto che sia, l’inesistente distinzione tra il presunto momento “puro” della Scienza, della Tecnologia, della Tecnica e il momento “applicato” della Scienza, della Tecnologia, della Tecnica). Mi rendo conto che della mia teoria – così come di tutte le teorie motivate - se ne coglie l’intrinseco valore, il valore già in essere, l’istanza di tentativo di conoscenza che compie, il suo esserci, il suo esistere. Mi rendo conto che è stato colto l’aver messo in luce - da parte mia ed in modo oggettivo e motivato – l’errore del Riduzionismo e dei riduzionisti. Mi rendo conto che è stato colto il seguente aspetto: come tutte le teorie anche la mia è relativa ma essa rispetto a tutte quelle propinate fino ad Oggi (collocate nel Paradigma del Riduzionismo) è migliore. Tutte le precedenti, infatti, non funzionano né nelle loro conseguenze (i rimedi) né nel loro impianto teorico (del resto, come potevano funzionare nella realtà i rimedi se gli aspetti teorici da cui gli stessi rimedi discendono già non funzionavano e non funzionano in astratto?). Della mia teoria, invece, non si sa se i rimedi che essa stessa indica funzioneranno o meno nella realtà. Bisognerà sperimentare. ( …. e mi facevano notare, giustamente, e ne sono davvero felice, credetemi, questo aspetto: chi da oggi si potrà permettere di non farlo? Cioè, chi da oggi si potrà permettere di non sperimentare la mia teoria e i suoi rimedi? Se non dovesse farlo, come lo giustificherà? Ed anche se lo giustificherà, sarà appunto una evidente giustifica! Un’inutile arrampicata sugli specchi. Se una teoria esiste si ha il dovere di sperimentarla. Comunque.). Ma, ad ogni modo, la mia teoria funziona in sé, già in sé, nel suo impianto. Spiega. E non è affatto poco, anzi ….!  Mi rendo conto di aver colto nel cuore oltre che nella testa delle persone. Una di esse ha detto che i miei blog e il mio pdf “contro le riviste scientifiche ufficiali” è l’esempio reale di quel che anche la Costituzione contempla: e cioè che la Scienza è - e deve essere - libera ….. Ed infine mi rendo conto, dalle reazioni avute, della cosa più importante: anch’io ho già contribuito (con un solo capitolo … con un solo tema ……) – nel mio piccolo, in piccolo, ovviamente, rispetto ai Giganti dell’Olismo esistiti ed esistenti – a far conoscere la bellezza e la forza di un meraviglioso Paradigma (…. figuriamoci con l’intero libro … e con anche gli altri argomenti che in esso tratto ….). E del meraviglioso Paradigma o per un approdo ottimale ad esso, consiglio, alla fine del post, alcune letture tra le tante ed innumerevoli esistenti ….. Un viaggio che val la pena fare. Per snodarsi ancor meglio nella comprensione della mia teoria (e del mio intero e futuro libro) ma soprattutto per snodarsi ancor meglio nella comprensione di ciò che in generale ci circonda o che fa parte di noi stessi. Ciao a tutti. E grazie, grazie  ancora. Luca Fortunato.  

Libri consigliati: 1.Il punto di svolta, di Fritjof Capra (fisico); 2.Il Tao della Fisica, di Fritjof Capra (fisico); 3.Il pensiero laterale, di Edward de Bono (medico e psicologo); 4.Che cos’è la psicologia, di Pierre Daco (psicologo e psicoanalista); 5.Contro il metodo, di Paul K. Feyerabend (filosofo e sociologo); 6.Quando i numeri ingannano, di Gerd Gigerenzer (psicologo); 7.L’evoluzione creatrice, di Henri Bergson, (filosofo); 8.Organismo e libertà, di Hans Jonas (filosofo); 9.L’ABC della relatività, di Bertrand Russell (filosofo, logico, matematico).

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