Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

martedì 15 febbraio 2022

Sintesi - 16

 Post 383

Sintesi – 16

Comunicazione ai Lettori: tengono banco (e positivamente) certe discussioni (in particolare dal post 378 in poi). Era inevitabile, del resto. Bene. Anzi, benissimo. Ma vista l’estrema importanza di esse, non mi andava di farVi attendere oltre (qui nel blog intendo), cari lettori, per la conclusione di tale linea tematica (nel Nuovo Libro poi, approfondimenti). Viste anche le vostre “pressioni” via WhatsApp! Scherzo, ovviamente. Anticipo dunque la Sintesi in questione. Dalla settimana prossima, comunque, la Rubrica Sintesi proseguirà (ovviamente) ma sugli aspetti generali circa tutti gli altri temi del Nuovo Libro (sono diversi e non sono meno importanti: Arte, per esempio; Città di Matera e mie idee – olistiche e inedite - in merito, altro esempio; ecc. ecc. ecc. ). Ma ora veniamo al post odierno:

Il grande (e geniale) fisico, cosmologo e matematico Stephen Hawking (1942-2018) diceva (e in un certo senso ricordava a tutti noi):  

“[…] il nostro cervello interpreta i segnali provenienti dagli organi sensoriali costruendo un modello del mondo esterno. Ci formiamo così concetti mentali della nostra casa, degli alberi, delle altre persone, dell’elettricità che fluisce dalle prese nelle pareti, degli atomi, delle molecole e degli altri universi. Questi concetti mentali sono l’unica realtà che possiamo conoscere. Non esiste nessuna verifica di realtà indipendente dai modelli […]”  

Bene. Ricordata questa verità fondamentale, e fermo restando essa, i macro-modelli (paradigmi di conoscenza, di interpretazione, di metodo, ecc.) attualmente esistenti al Mondo, sono il Riduzionismo e l’Olismo. È la Storia, care e dolci bellezze! (storia della scienza, storia della tecnica, storia dell'economia, storia-storia, ecc.).

Alcune persone ne sono consapevoli, altre non lo sono, altre ancora e invece giocano su queste cose (fanno finta, recitano per portare acqua al proprio mulino o perché non sanno come uscir fuori da certe ed imbarazzanti situazioni-condizioni). Ad ogni modo, esistono il Riduzionismo e l’Olismo. Di conseguenza, tutti gli eventuali micro-modelli o sono riduzionistici o sono olistici. Non si sfugge. Di conseguenza, i fatti, le evidenze, i dati, le esperienze, ecc. vengono interpretati, sempre interpretati, non è possibile non farlo, alla luce o del Riduzionismo o dell’Olismo. Non si sfugge per niente. Chi crede che esistano fatti, evidenze, dati, esperienze, ecc. indipendenti dall’interpretazione paradigmatica (e dalla soggettività di chi interpreta seppure in un mare di oggettività), crede il falso. E chi cerca di far passare una falsità del genere, o è uno sprovveduto (se è in buona fede) o è un imbroglione (se è in mala fede). Ad ogni modo, crea un danno. E la Società non può più permettersi di non metter mano a fenomeni del genere. Specialmente in tempi di Complessità come questi (e come quelli futuri, non vi è dubbio): cambiamenti climatici, pandemia, crisi geopolitiche anche e ancora di stampo militare, migrazioni, ecc. richiedono anche e soprattutto una consapevolezza paradigmatica (che è anche metodologica) e successivamente, per completare (a ragion veduta):

1. l’abbandono del Riduzionismo;

2. l’adozione dell’Olismo;

3. il contrasto allo pseudo-olismo:  anche in sede legale, uno degli scopi del Movimento che nascerà in seguito alla pubblicazione del mio Nuovo Libro. Perché, si badi bene, lo pseudo-olismo è anche ufficiale, istituzionale, è nelle carte ufficiali ed istituzionali. Vedrete. Vedrete nelle carte ufficiali ed istituzionali comparire, per esempio, l’aggettivo olistico ma senza che poi vi sia olismo (metodologico, epistemologico, gnoseologico, teorico, scientifico, tecnico, pratico, ecc.), senza coerenza. Così come vedrete comparire l’aggettivo olistico usato come solo sinonimo di “integrato” o di “sistemico” o di “globale” o di “multidisciplinare”, ecc. ma senza, anche qui, che poi vi sia olismo (metodologico, epistemologico, gnoseologico, teorico, scientifico, tecnico, pratico, ecc.). E ancora: vedrete comparire l’aggettivo olistico in un contesto di metodologia analitica o esclusivamente analitica (senza sintesi). Così come in un contesto di metodologia esclusivamente razionale cioè senza anche l’intuizione (niente di più sbagliato e di più falso, in entrambi i casi, tecnicamente e culturalmente, come ben sapete cari lettori). Ecc. ecc. ecc. In ogni caso, che si tratti di sviste o di superficiali ed errate mode lessicali o di veri, voluti e furbeschi imbrogli (slegare l’aggettivo olistico dal sostantivo olismo, slegare l’aggettivo olistico dal significato e dalle implicazioni del sostantivo olismo, ecc.), essi, intanto, come prima istanza, vanno mostrati, dimostrati e denunciati. Non vi pare? È l’idea (e lo scopo) di fondo del mio progetto (Nuovo Libro + Movimento). Stiamo arrivando!

Luca Fortunato (Matera)

Ricordo il contatto (per Tutti), per info, adesioni, ecc.:

WhatsApp tel. cell. 389.4238195

(preferibilmente, dalle ore 9 alle ore 12.30,

dal lunedì al venerdì. Grazie mille)

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