Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

martedì 22 febbraio 2022

Intermezzo (di cronaca) - Russia / Ucraina

Post 386

N.B. aggiornamento del 25/02/2022: in azzurro, in calce (vedi)

Intermezzo (di cronaca) - Russia / Ucraina 

Riporto qui nel blog una sintesi del mio pensiero in merito alla crisi Russia-Ucraina, che ho manifestato ieri con alcune persone che avevano chiesto la mia opinione in merito. E alla prossima. Luca Fortunato (Matera)

A mio parere di cittadino liberamente pensante, il motivo della crisi tra Russia ed Ucraina è solamente uno. È un motivo complesso, si badi bene, ma è solamente uno. E cioè: il possibile tradimento (o tradimento già di fatto) degli storici e contemporanei accordi internazionali secondo i quali la NATO non si sarebbe dovuta espandere ad Est, in questo caso Ucraina nella NATO.

Stop.

Che poi le implicazioni di una simile questione siano gigantesche e multidimensionali (politiche, geografiche, territoriali, economiche, sociali, etniche, ecc.) è cosa verissima, ma sono gli effetti e non la causa del problema. Esse non devono far sbagliare la diagnosi (e dunque la possibile, ma giusta, cura, soluzione, risoluzione, ecc.).

Per una volta, lascerei fuori dal problema “diagnosi/terapia”, il denaro, l’interesse economico, il potere economico, l’interesse economico anche di tipo territoriale- geografico, ecc. ecc. ecc. Non che non ci siano. Ma essi sono implicati diversamente e secondariamente. Anche perché ponendoci la domanda: ma quale interesse economico avrebbe mai la Russia in una crisi-tensione con l’Europa visto che l’Europa è un grandissimo importatore della sua Energia?, la tesi riduzionistico-economica (di chi fa i conti facili ma decontestualizzati, di chi fa i conti in modo solamente “ragionieristico” senza considerare anche e soprattutto l’“anima” della questione) diventa neve al sole.

L’“accerchiamento” della Russia da parte della NATO in espansione (con ben 8 allargamenti! dal 1952 al 2020!) e che vorrebbe continuare ancora! pure Oggi! con l’Ucraina! , come pensiate che possa essere vista, percepita e giudicata dai russi?

Ed è ovvio che in un simile contesto generale (in cui la ragione internazionale della Russia è fin troppo evidente), lo specifico riconoscimento delle repubbliche separatiste del Donbass ci sia andata proprio a fagiolo (materializzando, così, la ragione della Russia anche a livello “locale”).  

Ci vuole rispetto per i popoli. E tra i popoli. Questo è il punto.

L’Occidente (Europa e America) farebbe bene ad essere olistico. Per una volta! Almeno stavolta! Nella diagnosi del problema e quindi nella conseguente e deduttiva terapia. Per giunta, farebbe bene ad essere meno arrogante o a non esserlo proprio più! E magari ad avere anche un po’ di memoria storica (ottobre 1962: Crisi dei Missili di Cuba). Infine, non sfugga all’arrogante e “spericolato”  Occidente che Russia vuol dire anche Cina (amica della Russia).

Si rischia davvero tanto, qualcosa di molto brutto. Per Tutti (Occidente e Oriente).

Con la guerra sarebbe il Male assoluto. Per Tutti.

Ma anche senza guerra, la sola tensione geopolitica, il permanere della sola tensione geopolitica, sarebbe insostenibile (economicamente, energeticamente, logisticamente, socialmente, ecc.). Per Tutti. Specialmente ora, dopo due anni di Pandemia (e che non è ancora finita. Le ondate, le singole ondate, salgono e scendono, arrivano e scompaiono. Ma la Pandemia? Il tutto? Un giorno è arrivato e un giorno certamente scomparirà. Ma quando scomparirà? Nel 2022? Nel 2023? …. E le varianti del virus? Sono finite? ….).

Ci vuole la Pace. Certo. E in ogni caso: sia per evitare la guerra militare sia per evitare la guerra di fatto (economia, sanzioni, ecc.). Certo è, che della Pace la “gente media” sia interessata soprattutto alle bollette meno care, ai prezzi bassi delle materie prime e dell’energia, alla “normalità”, ecc. (…. mi verrebbe da dire: che banalità! ….). Ma se non si comprende (non banalmente) che anche la Pace è un concetto olistico (con tutte le implicazioni anche operative della natura del concetto), faremmo solamente retorica e demagogia. Lasciando, così, spazio facile al Male assoluto.

Speriamo bene.

Aggiornamento del 25/02/2022: purtroppo la Russia per difendere le proprie ragioni (che ci sono tutte e restano tutte) ha scelto il mezzo sbagliato: la guerra. Ma perché la guerra finisca (e al più presto) occorre considerarle quelle ragioni. E non mi sembra che ciò stia accadendo. La Pace (anche la Pace) richiede Olismo. Speriamo bene. 

Luca Fortunato (Matera)

    

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