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N.B.
aggiornamento del 25/02/2022: in azzurro, in calce (vedi)
Intermezzo (di cronaca) - Russia / Ucraina
Riporto qui nel blog
una sintesi del mio pensiero in merito alla crisi Russia-Ucraina, che ho
manifestato ieri con alcune persone che avevano chiesto la mia opinione in merito. E alla prossima. Luca Fortunato
(Matera)
A mio parere di cittadino liberamente pensante, il motivo
della crisi tra Russia ed Ucraina è solamente uno. È un motivo complesso, si
badi bene, ma è solamente uno. E cioè: il possibile tradimento (o tradimento
già di fatto) degli storici e contemporanei accordi internazionali secondo i
quali la NATO non si sarebbe dovuta espandere ad Est, in questo caso Ucraina
nella NATO.
Stop.
Che poi le implicazioni di una simile questione siano
gigantesche e multidimensionali (politiche, geografiche, territoriali, economiche,
sociali, etniche, ecc.) è cosa verissima, ma sono gli effetti e non la causa
del problema. Esse non devono far sbagliare la diagnosi (e dunque la possibile,
ma giusta, cura, soluzione, risoluzione, ecc.).
Per una volta, lascerei fuori dal problema
“diagnosi/terapia”, il denaro, l’interesse economico, il potere economico, l’interesse
economico anche di tipo territoriale- geografico, ecc. ecc. ecc. Non che non ci
siano. Ma essi sono implicati diversamente e secondariamente. Anche perché
ponendoci la domanda: ma quale interesse
economico avrebbe mai la Russia in una crisi-tensione con l’Europa visto che l’Europa
è un grandissimo importatore della sua Energia?, la tesi
riduzionistico-economica (di chi fa i conti facili ma decontestualizzati, di
chi fa i conti in modo solamente “ragionieristico” senza considerare anche e
soprattutto l’“anima” della questione) diventa neve al sole.
L’“accerchiamento” della Russia da parte della NATO in espansione (con ben 8
allargamenti! dal 1952 al 2020!) e che vorrebbe continuare ancora! pure Oggi!
con l’Ucraina! , come pensiate che possa essere vista, percepita e giudicata
dai russi?
Ed è ovvio che in un simile contesto generale (in cui la
ragione internazionale della Russia è fin troppo evidente), lo specifico
riconoscimento delle repubbliche separatiste del Donbass ci sia andata proprio a
fagiolo (materializzando, così, la ragione della Russia anche a livello “locale”).
Ci vuole rispetto per i popoli. E tra i popoli. Questo
è il punto.
L’Occidente (Europa e America) farebbe bene ad essere
olistico. Per una volta! Almeno stavolta! Nella diagnosi del problema e quindi
nella conseguente e deduttiva terapia. Per giunta, farebbe bene ad essere meno
arrogante o a non esserlo proprio più! E magari ad avere anche un po’ di memoria
storica (ottobre 1962: Crisi dei Missili di Cuba). Infine, non sfugga all’arrogante
e “spericolato” Occidente che Russia
vuol dire anche Cina (amica della Russia).
Si rischia davvero tanto, qualcosa di molto brutto. Per Tutti
(Occidente e Oriente).
Con la guerra sarebbe il Male assoluto. Per Tutti.
Ma anche senza guerra, la sola tensione geopolitica, il
permanere della sola tensione geopolitica, sarebbe insostenibile
(economicamente, energeticamente, logisticamente, socialmente, ecc.). Per
Tutti. Specialmente ora, dopo due anni di Pandemia (e che non è ancora finita. Le
ondate, le singole ondate, salgono e scendono, arrivano e scompaiono. Ma la
Pandemia? Il tutto? Un giorno è arrivato e un giorno certamente scomparirà. Ma
quando scomparirà? Nel 2022? Nel 2023? …. E le varianti del virus? Sono finite?
….).
Ci vuole la Pace. Certo. E in ogni caso: sia per evitare la
guerra militare sia per evitare la guerra di fatto (economia, sanzioni, ecc.).
Certo è, che della Pace la “gente media” sia interessata soprattutto alle
bollette meno care, ai prezzi bassi delle materie prime e dell’energia, alla “normalità”,
ecc. (…. mi verrebbe da dire: che banalità! ….). Ma se non si comprende (non
banalmente) che anche la Pace è un concetto olistico (con tutte le implicazioni
anche operative della natura del concetto), faremmo solamente retorica e demagogia. Lasciando,
così, spazio facile al Male assoluto.
Speriamo bene.
Aggiornamento del 25/02/2022: purtroppo la
Russia per difendere le proprie ragioni (che ci sono tutte e restano tutte) ha
scelto il mezzo sbagliato: la guerra. Ma perché la guerra finisca (e al più presto)
occorre considerarle quelle ragioni. E non mi sembra che ciò stia accadendo. La
Pace (anche la Pace) richiede Olismo. Speriamo bene.
Luca Fortunato (Matera)
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