Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

mercoledì 9 febbraio 2022

Intermezzo (di cronaca)

Post 379

 Intermezzo (di cronaca)

[…] tutte le attuali forme di agricoltura sono riduzionistiche. Certo, il grado di riduzionismo è altissimo nell’agricoltura convenzionale, è medio nell’agricoltura integrata ed è basso nell’agricoltura biologica e nell’agricoltura biodinamica. Ma sempre di Riduzionismo trattasi. Ed è sempre inadeguato, alla fine dei conti. Il che va a dimostrare, ancora una volta, anche un aspetto essenziale della presenza in Società del Riduzionismo e dell’Olismo e cioè che dal Riduzionismo non ci si può affrancare, non ci si può emancipare per via graduale, riformando il riduzionismo agronomico ed ecologico, ammorbidendolo ecc. ma solo compiendo un balzo, un tuffo, uno slancio rivoluzionario. Ma ora veniamo ai tratti essenziali di un’altra Agricoltura, olistica per davvero. Tratti essenziali, brevi, schematici ma densi, densissimi di significato, da tener presente per ben orientare, nella giusta direzione, il fare: [….] – da “Esempi d’Olismo” (Libro Primo, 2016, self-publishing, PDF), autore: Luca Fortunato (Matera)  

Detto e ricordato questo, è evidente che i veri problemi sulle diverse forme di agricoltura sono di ben altra natura:

interessi; potere; ignoranza e superficialità giornalistica; invasione di campo nelle competenze altrui; nulla o scarsa conoscenza di questioni davvero specifiche e particolari; demagogia politica; politica moribonda – specialmente quella italiana – che invece di curarsi umilmente ancora va alzando la cresta arrogantemente!; autorità (Nobel, ad esempio) tirate in ballo a convenienza; autorità (Nobel, ad esempio) affossate in ballo a convenienza; ecc. ecc. ecc.

 Problemi che, magari, possono essere e potranno essere (più che risolti) proprio trascesi, se solo si andasse sulla vera questione e cioè sulla questione paradigmatica di fondo. No?

Ad ogni modo, questo breve ma significativo post, per soddisfare – per quel che posso, ora – le esigenze di alcune persone che stamattina – chissà perché – hanno chiesto un mio parere in merito ad argomenti del genere. Ovviamente, il Nuovo Libro che vado scrivendo (e che - ricordo - uscirà il 29 dicembre) – prevede il trattamento e l’approfondimento anche di queste tematiche. Eccome se lo prevede (del resto, la mia laurea quinquennale è in: Scienze Agrarie a indirizzo Produzione Vegetale a orientamento Ecologico). Anche perché, le cronache, non sono mancate prima di oggi, non mancano oggi!, non mancheranno certamente nei prossimi mesi.

 Un caro saluto a Tutti (e grazie per la stima e per segnalarmi cose, fatti, eventi, notizie. Magari, insieme, contribuiremo meglio e di più a fare sempre emergere la vera verità: logica, documentata, di fatto, ecc. ecc. ecc.).

 Luca Fortunato (Matera)

Contatto WhatsApp: tel. cell. 389.4238195 (preferibilmente dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 12.30, grazie). 

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