Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

lunedì 14 febbraio 2022

Sintesi - 15

 Post 382

Sintesi – 15

Scienza SI, Scientismo NO

Abbiamo visto (precedenti post 381, 380, 379, 378, ecc. ma, in pratica, anche tutti i precedenti post sulla Pandemia!) come, in Società, in questo frangente, ed anche e soprattutto sui media, ci sia scientismo (più che scienza!). La cosa è ovviamente legata alla questione paradigmatica Riduzionismo/Olismo, e specificatamente al Riduzionismo che facilita lo scientismo. A tal proposito, mi viene da arricchire il blog con 2 testi molto significativi che, non a caso, sono ritornati alla mia memoria proprio in questi giorni. Vi rendo partecipi. E alla prossima. Luca Fortunato (Matera)

1.[….] La diffusione della concezione scientifica, opposta a quella teologica, ha contribuito indiscutibilmente alla felicità. Il problema sta ormai entrando, tuttavia, in una fase interamente nuova: innanzitutto perché la tecnica scientifica sta diventando più importante nei suoi effetti della mentalità scientifica; [….] una tecnica scientifica è nata dalla scienza teorica e la tecnica scientifica non ha nulla del carattere sperimentale della teoria. La fisica è stata rivoluzionata durante il secolo attuale per mezzo della relatività e della teoria quantistica, ma tutte le invenzioni fondate sulla vecchia fisica sono ancora ritenute soddisfacenti. [….] Così gli specialisti che adoperano la tecnica scientifica, e ancor di più i governi e le grandi aziende che impiegano gli specialisti, acquistano una mentalità ben diversa da quella degli scienziati: una mentalità piena di un senso di potere illimitato, di certezza arrogante e di piacere nella manipolazione anche del materiale umano. Questo è l’esatto rovescio della mentalità scientifica [….] – Bertrand Russell (1872-1970 - filosofo, logico, matematico, scrittore, attivista) in “Scienza e religione” (1935).

2.[….] In biologia la visione cartesiana degli organismi viventi come macchine, costruite con parti separate, fornisce ancora la cornice concettuale dominante. […] Trasportata dai successi del metodo riduzionistico, che sono stati particolarmente notevoli in tempi recenti nel campo dell’ingegneria genetica, la maggior parte dei biologi tende a credere che questo sia l’unico approccio valido, e in conformità con tale convinzione ha organizzato la ricerca biologica. Gli studenti non sono incoraggiati a sviluppare concetti integrativi, e le istituzioni di ricerca convogliano i loro fondi quasi esclusivamente verso la soluzione di problemi formulati all’interno della cornice concettuale cartesiana. I fenomeni biologici che non possono essere spiegati in termini riduzionistici vengono spesso considerati non meritevoli di investigazione scientifica. Di conseguenza i biologi hanno sviluppato modi molto curiosi di occuparsi degli organismi viventi. Come ha sottolineato il distino biologo ed ecologo umano René Dubos, essi si trovano di solito a loro agio soprattutto quando la cosa che stanno studiando non è più viva. […] I problemi che i biologi non sono in grado di risolvere oggi, a quanto pare in conseguenza della ristrettezza e della frammentazione del loro approccio, sembrano essere tutti connessi alla funzione dei sistemi viventi come totalità e alle loro interazioni con il loro ambiente. [….] – Fritjof Capra (1939 - , fisico, scienziato, scrittore) in “Il punto di svolta” (1982).      

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