Post 263
La Legge giusta – seconda parte
Proseguendo dal precedente post n. 262:
personalmente, anche
riguardo agli aspetti più politici (che sono comunque un tutt’uno con gli
aspetti giuridici, si badi bene), mi ci ritrovo molto nel pensiero del grande
studioso americano. Egli, infatti, si è posto continuamente il problema dell’eguaglianza
che è sempre stata, nel corso della Storia, e rimane tuttora, nei nostri
giorni, una questione controversa ma che non si può non affrontare né, d’altra
parte, si può affrontarla semplificando o peggio riducendo. Considerando che la
vera libertà non è mai libertà di fare qualunque cosa ci salti in mente ma è libertà
di fare qualunque cosa desideriamo nel rispetto dei diritti legittimi delle
altre persone, per Dworkin una teoria
liberale (e non liberista, si badi bene) non deve mai perdere di vista tanto il
principio di pari importanza (ogni persona deve essere messa nella condizione
di poter attuare appieno le proprie aspirazioni) quanto il principio di responsabilità
particolare (ogni persona è responsabile delle scelte che compie tentando di
attuare le proprie aspirazioni). Il primo principio richiede che il governo
adotti leggi e politiche in grado di assicurare che la sorte dei cittadini non
dipenda dalle loro condizioni economiche né dal loro sesso, dal colore della
loro pelle, dalla loro religione ecc. Il secondo principio richiede che il
governo agisca per far dipendere la sorte dei cittadini dalle scelte che essi
hanno compiuto. In pratica, il grande studioso americano, identifica sia
l’eguaglianza sia la responsabilità, le rispetta entrambe facendo così emergere
una sintesi (superiore, maggiore) in cui libertà, uguaglianza e comunità (non più in conflitto
tra di loro) diventano “aspetti complementari di un’unica visione politica”. Detto
in altri termini, schematizzo sinteticamente (da diverse fonti): identifica sia
l’eguaglianza (la Sinistra) sia la responsabilità (la Destra), le rispetta
entrambe facendo così emergere una sintesi (superiore, maggiore. E dunque non
il Centro; meno che mai un compromesso, un accordo, un inciucio ecc.; nemmeno la
negazione di Sinistra e Destra – odierna, irrealistica e irresponsabile moda - ma
il superamento di Sinistra e Destra in una loro sintesi superiore, in una terza
via, da entrambe generata e tanto possibile quanto auspicabile. E tutto ciò è
Olismo, si badi bene) in cui libertà, uguaglianza e comunità ecc. ecc. ecc. Salvaguardando
e tenendo unite libertà, eguaglianza e comunità, Dworkin ha sostenuto il
primato etico della comunità sulla vita individuale (anche questo è Olismo, si
badi benissimo), prospettando la necessità di armonizzare due ideali etici che,
in apparenza, divergono: l’ideale dei progetti e delle appartenenze personali (vita
privata, vita famigliare, ecc.) e l’ideale dell’eguale considerazione politica
dell’altro (vita di comunità, vita di società, vita pubblica, ecc.). Insomma,
diceva Dworkin: “diritto a eguale considerazione e rispetto” in merito ai
cittadini e tra i cittadini e “distribuita in parti eque, attribuendo a ciascun
individuo la sua giusta quota di influenza sull’ambiente economico” in merito
alla proprietà dei cittadini.
… ora, considerando la
politica - comprese le leggi che essa “fabbrica” - che ora ci offrono il Mondo,
i continenti, i Paesi, i territori, le città
ecc. e considerando la particolare complessità acquisita, negli ultimi 50 anni,
dalla Società moderno-contemporanea, mi viene da pensare, da chiedermi, se il
grande Dworkin sia stato un marziano oppure se i politici di Oggi (cioè degli
ultimi 20 anni) e di ora - tutti: mondiali, internazionali, nazionali, locali,
ecc. - siano stati e siano delle nullità
cosmiche (…. ma precise entità terrestri di tipo comico …. o meglio, tragicomico …..). Cercherò di
rispondermi, nel corso dei miei prossimi 45 anni …. Nel frattempo, però, io sto
con Dworkin. Senza alcun dubbio.
Ad maiora! Amici, ad maiora!
Luca Fortunato (Matera)
P.S. da ieri ho ripreso gli
impegni del mio lavoro. Se mi giungeranno altre (e sempre gradite) richieste d’approfondimento
o altri (e sempre graditi) spunti per fare approfondimento (sempre su tematiche
olistiche, ovviamente), scusatemi sin d’ora se i post di risposta verranno
eventualmente pubblicati in tempi larghi. Ma vi risponderò. Come sempre. Ciao,
miei cari lettori. Ciao.
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