Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

sabato 7 maggio 2016

Aspettando il mio 1° libro



Post n. 49:  
Aspettando il mio 1° libro 
Le intuizioni si fecero idee, le idee si fecero progetto ed il progetto si fece penna scorrevole sui fogli. La Dolce Solitudine (scelta, funzionale, necessaria) con la Natura e la Musica mi fecero compagnia e permisero  il procedere, il perseverare, le conclusioni di contenuto. Ed ora che il mio primo libro solamente rifinisco, abbellisco e ottimizzo, immagino già cosa andrà a produrre: il pubblico dei lettori presenterà almeno 4 anime. Almeno: ci sarà chi avrà reazioni positive (mi farà piacere, avrò interagito costruttivamente con la loro coscienza); ci sarà chi farà finta di non conoscere le mie pagine, di non saperne nulla (mi farà piacere, avrò colpito le loro coscienze); ci sarà chi avrà reazioni di critica (mi farà piacere, avrò interagito dialetticamente con le loro coscienze); ci sarà chi avrà reazioni negative (mi farà piacere, avrò sconfitto le loro coscienze). Ed il libro sarà firmato da me in quanto cittadino, libero cittadino (locale, globale, di Matera, del Mondo …. Fate voi. Mi importa poco la puntualizzazione di un concetto – cittadino – così bello, alto e nobile e soprattutto già completo in sé). Che poi nello scrivere io abbia attinto anche dai miei studi, dalla mia professione, dal mio lavoro, da altre mie attività, dai miei viaggi, dalla storia dei miei giorni è altra cosa ed è comunque cosa buona ed era cosa del resto inevitabile. Che poi il lettore studente o professionista o imprenditore o amministratore o docente o chiunque nel suo proprio ruolo vi troverà utilità nelle pagine che ho scritto questo sarà altra cosa e sarà cosa ottima. Ed ora che il mio primo libro solamente rifinisco, abbellisco e ottimizzo (prossimo alla pubblicazione in estate o al massimo in autunno) immagino già il secondo e cosa andrà a produrre (almeno 7 di anime ….). Ed ora che il 90% della fatica per il mio primo libro è compiuta, inizio anche a curare gli altri aspetti della mia vita (temporaneamente, volutamente, necessariamente sacrificati ma mai dimenticati o accantonati). C’è sempre tempo per tutto. Tranne che per fissare intuizioni, farne nascere idee, tradurle in un progetto e concretizzarle nel simbolo umano per eccellenza: il libro. Ad maiora! Luca Fortunato

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