Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

mercoledì 25 maggio 2016

Aspettando il mio 1° libro - 8



Post n. 56:  
Aspettando il mio 1° libro – 8 
Trovo il tempo ed il modo per concludere anche questa ultima serie di 8 post di compagnia per i futuri lettori del mio 1° libro prossimo alla pubblicazione (entro l’estate o al massimo entro l’autunno). Giorni fa ho finito di leggere il meraviglioso libro “Il Grande Disegno” del grande scienziato, fisico teorico, Stephen Hawking. Arricchisco ora questo mio piccolo spazio internet di alcune sue righe (e che righe!). Arrivederci. E Ad maiora! (… difficile dopo aver citato un gigante come Stephen Hawking … ma Ad maiora lo stesso!) Luca Fortunato   
"[…] La teoria più fondamentale è chiamata, come si è già detto, teoria M. Pare che nessuno sappia cosa significhi di preciso la “M”, ma può darsi che stia per “master” (principale), per “miracolo” o per “mistero”. Sembra comunque che sia tutte e tre le cose. […] Qualche secolo fa Newton mostrò che le equazioni matematiche potevano fornire una descrizione sbalorditivamente precisa del mondo in cui i corpi interagiscono, sia sulla Terra sia nei cieli. Gli scienziati furono indotti a credere che si sarebbe potuto determinare il futuro dell’intero universo se soltanto si fosse conosciuta la teoria appropriata e si fosse disposto di una sufficiente potenza di calcolo. Poi vennero l’indeterminazione quantistica, lo spazio curvo, i quark, le corde, le dimensioni aggiuntive e il risultato finale dei loro sforzi sono 10500 universi, ciascuno con leggi differenti, uno solo dei quali corrisponde all’universo che conosciamo […] E’ ragionevole chiedersi chi o che cosa abbia creato l’universo, ma se la risposta è Dio, la questione è stata semplicemente spostata un passo più in là, e diventa quella di chi ha creato Dio […] è possibile rispondere a quelle domande rimanendo esclusivamente nell’ambito della scienza, e senza invocare alcun essere divino. Secondo la concezione del realismo dipendente dai modelli, il nostro cervello interpreta i segnali provenienti dagli organi sensoriali costruendo un modello del mondo esterno. Ci formiamo così concetti mentali della nostra casa, degli alberi, delle altre persone, dell’elettricità che fluisce dalle prese nelle pareti, degli atomi, delle molecole e degli altri universi. Questi concetti mentali sono l’unica realtà che possiamo conoscere. Non esiste nessuna verifica di realtà indipendente dai modelli […] La teoria M è la teoria unitaria che Einstein sparava di scoprire. […] Se la teoria sarà confermata dall’osservazione, rappresenterà la splendida conclusione di una ricerca iniziata più di tremila anni fa. Avremo svelato il grande disegno ".

 

Nessun commento:

Posta un commento