Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

venerdì 15 gennaio 2021

Flash d'Olismo - 11

 

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Flash d’Olismo – 11

Italia, Crisi di Governo: andrà a finire come andrà a finire saranno solamente dettagli irrilevanti (buoni solo per i giornali, eventualmente) se non cambierà la questione sostanziale di fondo e cioè imparare la lezione di un Cattivo Passato per costruire un Buon Futuro.

Durante una pandemia (che è tutt’altro in via di risoluzione, sia sul piano medico-sanitario sia su quello economico-sociale) una crisi di governo (per quante ragioni possa avere) è del tutto inopportuna, è una forma di acuta e pericolosa irresponsabilità che, infatti, sta gettando nella più seria preoccupazione il 90% dei cittadini italiani e sta facendo fare all’Italia una figuraccia di inaffidabilità sul piano internazionale. Ovviamente, le ripercussioni economiche, finanziarie, politiche, diplomatiche ecc. (interne ed esterne) non tarderanno a materializzarsi (anzi qualcosa sta già accadendo).

Durante una pandemia occorre tenersi il Governo che c’è, cercando di correggerlo il più possibile. Qualunque altra cosa, qualunque altra strada (la cui genesi va davvero cercata con l’aiuto della Psicoanalisi!) è qualcosa di sbagliato. Il Governo Conte ne ha fatti di errori. Eccome! Ma è il caso, proprio ora, con una pandemia in corso, di sostituirlo o di modificarlo?

La questione paradigmatica (Riduzionismo/pseudo-olismo/Olismo) la tirerei in ballo non tanto per spiegare la genesi di un simile scenario (è evidente che trattasi di una tipica decontestualizzazione da Riduzionismo ma che, come dicevo prima, non può che avere anche motivazioni profonde un po’ più serie: egocentrismo, narcisismo, egoismo, gelosia, rivalità, invidia, cinismo, amoralità, solipsismo, ecc. ….) quanto per altro. E precisamente per questo:

è chiaro oramai che le Società andranno sempre più scontrandosi con problematiche di enorme portata e spesso anche di tipo emergenziale: epidemie e pandemie, effetti dei cambiamenti climatici (dissesti idrogeologici, in primis), crisi di mercato, crisi energetiche, immigrazioni e integrazioni, ecc. Pertanto mi chiedo:

in questa nuova Epoca che richiede come non mai Governi stabili, pienamente operativi e veloci nel capire e nel fare nonché assetti parlamentari chiari e definiti, in nome della Politica, e precisamente della libertà politica, è tutto possibile? Non è invece il caso di introdurre dei limiti? Che non suonino come dei limiti alla libertà ma anzi, al contrario, siano un qualcosa per riportarla alla sua vera e sana natura distinguendola dal puro e irresponsabile arbitrio? Possiamo permetterci i Renzi? I “demolition man”come ha giustamente detto la stampa estera?

Ed è chiaro come in questa nuova Epoca (appunto caratterizzata da una enorme portata dei fenomeni e da una loro natura spesso di tipo emergenziale), il contesto e la contestualizzazione siano importantissimi come non mai, siano strategici e salvifici. E cosa, se non l’Olismo, può garantire una buona cultura del contesto e della contestualizzazione e poi, sul piano pratico, tecnico e operativo, una buona presa d’atto e conoscenza del contesto e una efficace, corretta e deduttiva contestualizzazione delle scelte e delle azioni?

E cosa, se non l’Olismo, può scongiurare, anche sul piano più specificatamente politico, derive “egoistico-analitico-puntiformi” a favore invece di scelte “altruistico-sintetico-sistemiche”?

Perché, signore e signori, siamo sempre lì! Anche stavolta! Questione paradigmatica! Riduzionismo/pseudo-olismo/Olismo!  

(…….. psicoanalisi a parte!).

Luca Fortunato (Matera)

 

P.S. per impegni positivi (sia di lavoro, sia di famiglia) che ci sono e proseguono (per merito e per fortuna, nonostante la Pandemia), la rubrica verrà sempre e certamente aggiornata (nel caso di notizie particolarmente significative) anche se potrà capitare un ritardo nei tempi di pubblicazione dei post rispetto all’uscita delle stesse notizie. Ok?

Saluti a Tutti. E a presto.

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