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Elezioni
politiche 2018 (prima parte)
Troppo importante quanto è accaduto per non scriverne.
Premessa: anche stavolta, come da anni ormai, non sono proprio andato a votare.
Ho scelto il non-voto, ho esercitato il non-voto. Consapevolmente. Per le
motivazioni che i lettori dei miei 2 blog conoscono bene (da anni) ma che posso
riassumere nel modo seguente: essendo,
io, una persona davvero di Sinistra, nemmeno stavolta ho trovato una forza
politica davvero di Sinistra a cui dare il mio voto per giunta in un Sistema Generale
della Politica italiana inadeguato al cambiamento vero. E, pur di non fare
scheda bianca o scheda nulla o di votare contro la mia natura politica ho
preferito, ho scelto, il non-voto. Tuttavia quel che è successo, mi stimola
comunque a fare qualche riflessione. Da cittadino, per giunta olista. Anche
perché, la prossima volta, alle prossime elezioni, se dovessi trovare una forza
politica, che nel frattempo si dovesse essere materializzata e con tratti di
vera Sinistra, riprenderò in mano la tessera elettorale e voterò, la voterò.
Senza alcun problema.
Ebbene, il mio ritornare a votare (e in generale ad
impegnarmi nella dimensione della Politica) potrebbe essere possibile proprio
per la sconfitta riportata dalla pseudo-Sinistra (PD, LeU ecc.). Sconfitta che
potrebbe lasciare campo libero, spazio libero, praterie aperte, alla nascita o
meglio alla rinascita di una Vera Sinistra. Il mio sogno! Staremo a vedere.
Intanto sono felice per l’accaduto. Anche perché basta leggere o rileggere i miei
post sugli argomenti Politica, Sinistra, Renzi ecc. per comprendere come io non
sia affatto sorpreso dell’accaduto. Anzi! E, in più, scusate se sono felice!
Quanto ai vincitori: la mia onestà intellettuale (sebbene e
seppur proveniente dalla testa di un marxista, quale io sono, sono stato e
sempre sarò), mi dice di fare i complimenti a Salvini di cui non posso non
riconoscere la grande intuizione ed operazione di aver reso la Lega a carattere
generale (nazionale) e soprattutto per questo di aver meritato il risultato che
ha conseguito. Con Salvini, fermo restando le dovute e legittime differenze,
credo che i cittadini tutti possano dialogare per far del bene all’Italia. Sempre
la mia onestà intellettuale, mi dice di fare i complimenti a Berlusconi della
cui figura, come è noto, ho sempre rispettato, ed in certo senso anche
ammirato, l’imprenditore ma che ora non posso non riconoscere valido anche
sotto l’aspetto politico – sebbene percentualmente non vittorioso - se non
altro per l’impegno (vero) di comunicare, ancora, ed in prima persona, con gli italiani
e di farlo in modo efficace (…. se penso alla “comunicazione” del PD, di Renzi,
di LeU …. gli darei l’Oscar a Berlusconi!). Ed infine, sempre la mia onestà
intellettuale, mi dice di fare i complimenti ai Cinque Stelle il cui risultato
credo sia dovuto anche e soprattutto al fatto di essere diventati una
alternativa più strutturata con anche l’aver annunciato prima il loro eventuale
Governo (i nomi dei loro eventuali Ministri): da cittadino non posso che
apprezzare la trasparenza della cosa e la significatività della cosa.
Ma il Tutto (sconfitta della pseudo-Sinistra, vittoria del
Centro-Destra, vittoria del M5S) produce la cosa davvero importante ed interessante
(e che apre speranza al cambiamento vero): è il Sistema Generale della Politica
italiana ad aver subito un enorme shock. E se tale shock verrà valorizzato, un
altro e diverso Sistema Generale della Politica italiana nascerà. E così anche
gli sforzi personali, le singole persone politiche, il voto alla persona, avrebbero
un senso.
Insomma, se da persona di Sinistra spero di ritornare a
votare (e a Sinistra ovviamente), da cittadino italiano spero che le attuali forze
intelligenti sappiano trovare una complessa sintesi per governare davvero il
Nostro Paese. E magari, in futuro, anche insieme alla Sinistra nel frattempo rinata.
Per un Paese (l’Italia) che è stato grande e che merita di ritornare ad essere grande.
Auguri a Tutti Noi.
Luca Fortunato (Matera)
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