Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

venerdì 16 marzo 2018

Elezioni politiche 2018 (quinta parte)



Post 216
Elezioni politiche 2018 (quinta parte)

….. proseguendo il discorso (vedi post precedenti della nuova serie): 

Posto pari al 100% l’intero insieme dei fattori politici che, in un dato luogo e in un dato tempo, va ad influenzare la realtà (politica, sociale, tecnica ecc. ma soprattutto economica), l’intero insieme che, dunque, va tenuto tutto presente, va considerato nella sua totalità ed inscindibilità, qual' è la percentuale dei fattori politici tradotti in Legge, in normativa, in regole? Sicuramente non il 100%, sicuramente è una percentuale inferiore all’intero (potrà essere l’80% oppure il 60% o ancor meno. Da stimare caso per caso, volta per volta. Ma sicuramente minore del 100%). Attenzione a questo fatto. Attenzione a non compiere confuse riduzioni (Riduzionismo) della Politica alle leggi scritte, alle norme ecc. augurando, invece, una visione olistica, un approccio olistico, un fare ed un agire nell’Olismo. Per chiarire del tutto, riporto un illuminante passo di testo, tuttora valido, che, anzi, sarà sempre valido, augurandovi saggia riflessione. E a presto. Luca Fortunato (Matera) lucaf73x@gmail.com  

“Ciascun complesso sociale pone dei vincoli alle azioni economiche degli individui. […] Essi formano il complesso della politica economica di uno Stato in un determinato momento storico. Essi non vanno confusi con la legge, che è strumento di traduzione in atto della volontà politica. Le leggi scritte possono essere inoperanti, o operanti solo parzialmente; vi possono essere consuetudini da tutti rispettate, che operano con assai maggiore efficacia delle leggi scritte; vi possono essere forme di intervento senza leggi. […] - tratto dal libro “Economia e Politica Agraria”, autore prof. Mario Bandini, Edizioni Agricole Bologna, 1962. 

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