Post 217
Elezioni politiche 2018 (sesta parte)
….. proseguendo la
serie:
Considerazioni:
a) si dice (anche stavolta …. come altre mille volte in questi
anni ….) che il problema sia la legge elettorale. Non credo sia così. O meglio,
il problema è sempre stato, è, e sempre sarà, la legge elettorale! Di qualunque
legge elettorale si tratti, si possa esser trattato, si potrà trattare.
Qualunque legge elettorale, infatti, è stata, è, e sempre sarà, un sistema
imperfetto. Credo, invece, che tale argomentazione (anche stavolta …) sia una
scusa, un qualcosa dietro cui nascondersi, per non dire e per non affrontare i
veri problemi (cioè tutto quanto ho scritto finora e scriverò in questa nuova
serie di post). Se ne faranno ancora un’altra di legge elettorale (l’ennesima
…. dopo “mattarellum”, dopo “porcellum”, dopo “italicum”, dopo “rosatellum”), state
sicuri che tireranno fuori di nuovo il problema della legge elettorale/sistema
elettorale e la necessità di farne una migliore/uno migliore ….. E così, all’infinito
…. A meno che non si decidano a far Politica sul serio. O meglio, a rifarla.
Come una volta (Prima Repubblica. O meglio, prendendo della Prima Repubblica
tutto quello che di buono vi è stato. Cioè tanto, tantissimo). E sull’ingovernabilità?
Che dire? C’è sempre stata nel Nostro Paese! Con Governi durati addirittura mesi!
E non ha certo impedito di fare cose importanti nel Nostro Paese quando vi è
stata, appunto, vera volontà politica, vi sono state persone di un certo
livello politico, vi sono stati veri contenuti politici. Il vero guaio è che, Oggi,
non ascoltano più, non vogliono più imparare dagli errori, non fanno più autocritica,
non ritornano a contenuti ideologici (da rivisitare alla luce del Presente, ovviamente,
ma che non si possono ignorare, più ignorare) e - soprattutto - non vanno a
casa lasciando spazio agli altri. Nuove elezioni? Le nuove elezioni? Altra
pseudo-argomentazione (correlata). E chi lo impedisce, chi lo impedirebbe. Ma
niente potranno mai risolvere se la loro essenza è, sarà ancora, la scusa per
non affrontare la realtà. In ogni caso, sarà l’oggettività delle situazioni a
risolvere le cose. Come sempre nella Storia. Si potrebbe anticipare la
risoluzione delle cose. Questo sì. Anzi, magari! Si chiamerebbe saggezza. Che
non è certo legata all’età, anzi …. Ad ogni modo, le cose stanno andando -
oggettivamente – verso un nuovo assetto, verso un nuovo sistema. Lo vedremo,
compiutamente, tra qualche tempo, ovviamente. Pochi anni (con la saggezza
anticipatoria), molti anni (con il solito andazzo). Ma il vento ha già iniziato
a soffiare diversamente. Ed è la cosa più importante di tutte;
b) Flat tax (Centro-Destra), Reddito di Cittadinanza (M5S).
Così come altri opposti che ci sono stati, ci sono, e sicuramente ci saranno
sempre. Siamo sicuri che sono inconciliabili? Impossibili da portare a sintesi?
Opposti si, ma perché inconciliabili? Che direbbe Hegel che nella sua
dialettica vedeva Tesi ed Antitesi unirsi in una Sintesi di natura superiore? Che
direbbero lo Yin e lo Yang se fossero ritenuti inconciliabili quando essi,
invece, si conciliano, sempre e da sempre, nell’olistico Tao? Direbbero: cambia
paradigma, e scoprirai nuovi concetti teorici e scoprirai nuovi modi di
procedere per arrivare alla soluzione. Da trovare, magari non senza fatica, la
soluzione. Ma la potrai trovare. Le scuse sono finite. Per tutti. Ed il Popolo
non perdonerebbe più stalli o inutili ripetizioni o inefficienze governative o
promesse non mantenute.
A presto, con il prosieguo della serie, a seconda dello
svolgersi delle vicende che tratterò con tempi sicuramente posticipati, più
posticipati intendo, per positivi e fortunati impegni che sono sopraggiunti. E ad maiora! Luca Fortunato (Matera) lucaf73x@gmail.com
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