Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

martedì 21 giugno 2016

Della pubblicazione del mio 1° libro



Post n. 60: 
Della pubblicazione del mio 1° libro 
I lavori di rifinitura del mio primo libro procedono bene. E qualche altra foto territoriale significativa che dovrò fare e ci siamo. Confermo, dunque, che la pubblicazione avverrà come ho sempre detto e cioè entro l’estate (vale a dire entro il 23 settembre) o, al massimo, entro l’autunno (vale a dire entro il 22 dicembre). Il libro già esiste (come manoscritto – in più copie e sparse e al sicuro - e in tutti i suoi contenuti) e quando esso verrà effettivamente pubblicato e potrà dunque essere acquistato da chi vorrà (con le modalità che indicherò) e vivrà nelle menti in Società, esso (sia che produrrà giudizi positivi, sia che produrrà giudizi negativi, come del resto è inevitabile che accada) non sarà in “competizione” con altri libri (precedenti, contemporanei, futuri). Esso sarà alternativo o complementare a tutti gli altri libri. Un vero libro (ed il mio libro lo è) racconta, espone, presenta, propone qualcosa di inedito, di originale. Altrimenti non è un vero libro. Gli argomenti e i temi sono quelli certamente presenti in Società. Ma su ogni argomento e su ogni tema un autore (un vero autore) scrive il suo punto di vista. Alternativo o complementare a quello degli altri. La “competizione” non esiste. L’arrivare prima, l’arrivare insieme, l’arrivare dopo, non esistono. Può semmai esistere il ledere il diritto d’autore. Ma questo è tutt’altra cosa e, nel caso, ci sono gli strumenti ed in modi per difendersi. Chi ragiona, o meglio sente e ragiona, in modo competitivo, muscolare ecc. anche nell’ambito della Cultura (scientifica, tecnica, umanistica, artistica ecc.) spreca un’occasione di emancipazione etica  (e forse nell’ultimo ambito che gli è rimasto ….). La competizione, i muscoli ecc. vanno bene nello sport (agonistico …) e in altri ambiti della Società. Ma non certo in tema di intuizioni, idee, ipotesi, spiegazioni, teorie, paradigmi, metodiche, tecniche, proposte, racconti d’esperienze ecc.  Ad ogni modo, simili scenari non mi interessano e non mi interesserebbero, non mi influenzano e non mi influenzerebbero. Del resto, chi poi leggerà il mio libro avrà piena comprensione del perché ho potuto e posso permettermi i miei tempi, le mie modalità ecc. A prescindere dai fatti di cronaca (che pure il mio libro tratta), a prescindere dalla frenesia del fare (cieco) che tanto caratterizza (e negativamente) il Nostro Tempo (e di cui pure mi accorgo), a prescindere dai furbi e dai furbastri (di cui pure mi accorgo, scorgendone soprattutto l’illusione in cui vivono … ). Procedo nella realtà ma senza alienarmi in essa. C’è, tuttavia, un particolare aspetto che, sebbene l’abbia già trattato, merita di essere ribadito. Non trattandosi di un romanzo (e magari lo fosse! ma non ne sono e non ne sarei capace) ma trattandosi di un libro tecnico-scientifico con anche proposte di metodiche, di tecniche e di rimedi (libro sempre e comunque e legittimamente indipendente ed autonomo) i suoi tempi di effettiva pubblicazione e fruibilità potrebbero non coincidere con le esigenze di tempo di chi magari, conoscendone le tematiche, desidera acquistare prima, in anticipo, i miei punti di vista sulle tematiche o su alcune tematiche. E allora, dov’è il problema? Se c’è volontà (e legalità) si può far tutto. Mi si contatta, ci si siede a tavolino, ci si confronta, si ragiona, ci si accorda. Dov’è il problema? Non credo proprio che su certe tematiche (con tutti i fatti che son successi e che succederanno e che potranno succedere nei prossimi giorni, settimane ecc.) qualche mese possa fare la differenza. La natura delle tematiche non consente rimedi veloci, tempistiche veloci, certezze ecc. così come competizioni, azioni muscolari ecc. ecc. Ci si può davvero calmare e aspettare la naturale pubblicazione del mio primo libro. Così come in generale: ci si può (e ci si dovrebbe) davvero calmare e capire la giusta direzione paradigmatica da dare al fare, prima di fare …. Del resto, le intuizioni sono veloci, velocissime, immediate. Ma la cultura intuitiva, i paradigmi intuitivi, la scienza intuitiva, la tecnica intuitiva ecc. non è detto che siano veloci …. Le intuizioni (veloci) posso indicare tanto strade veloci quanto strade lente …. no? Ma se proprio qualcuno è convinto che qualche mese possa fare la differenza: lucaf73x@gmail.com . Un caro saluto a tutti. Ad maiora ! Luca Fortunato

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