Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

mercoledì 22 giugno 2016

Dai rapporti di forza alla forza delle idee



Post n. 62: 
Dai rapporti di forza alla forza delle idee
Un bellissimo confronto di idee e di opinioni avvenuto ieri sera merita un post in più. Il cambio di paradigma (culturale e pratico) di cui necessita il Nostro Tempo può essere sintetizzato nella seguente frase: dai rapporti di forza alla forza delle idee. Inequivocabili segnali, e che ormai giungono sempre più numerosi, e da ogni ambito della Società (Scienza, Tecnica, Tecnologia, Politica, Economia ecc.), e nelle piccole così come nelle grandi cose, mostrano e dimostrano l’errore d’aver continuato e di continuare con i rapporti di forza e, contemporaneamente, la realistica speranza di riuscire a svoltare puntando sulla forza delle idee (avendole le idee e belle forti). Occorre, dunque, in ogni ambito, e su ogni problematica, cercare i teorici. Coloro che sanno intuire, ideare, immaginare, ipotizzare, spiegare. Per fare in modo che, in seguito, successivamente, il fare e l’agire abbiano la giusta direzione paradigmatica. Il tempo dei muscoli e dei muscolosi è finito? Il tempo del riduzionismo e dei riduzionismi è finito? Credo proprio di sì. Anche perché Oggi o si è nell’Olismo o si è fuori dalla realtà. O si va sulle idee e sulla loro forza o si resta nelle paludi dei rapporti di forza. O si mandano a casa i forzuti tutti muscoli ma senza idee o con pseudo-idee o con le idee degli altri ma che alla fine non sanno utilizzare perché le idee vere essendo olistiche sono archi d’Ulisse ecc. ecc. o ci si ritroverà in una Società troppo indebolita. Felice per le risposte da parte della realtà? Mi hanno chiesto. Più che felice, soddisfatto. Ho risposto. Certamente soddisfatto. Anche perché tutto è relativo, temporaneo, soggetto a mutamento. Felice no. O meglio felice sì ed anche tanto, ma per altre cose. Mi spiego. Un vero teorico se le immagina le cose future. Senza essere indovino, mago o consultante la sfera di cristallo, rimanendo sempre in un ambito intellettivo e comunque probabilistico e su cose materiche, il lavoro del teorico (scientifico, tecnico, economico, politico, sociale ecc.) è quello di spiegare le cose (attraverso l’intuizione, l’immaginazione e, poi, la logica ed il ragionamento) e di azzardare previsioni (attraverso la deduzione) e/o di ideare soluzioni e rimedi. La felicità mi è data da altre cose. Per fortuna. Dalle cose che mi sorprendono. E per fortuna ci sono cose che mi sorprendono. Ma non appartengono al mondo della testa ma al mondo del cuore: sono l’amore e l’amicizia. È vero che sono fatto per 9/10 di testa! Ma un cuore anch’io ce l’ho. E chi sa trovarlo (e, certo, non è facile ma nemmeno impossibile …) si sorprende a sua volta. Ve lo garantisco. E ve lo garantiscono. Un  caro saluto a tutti. E questa volta, arrivederci per davvero – e comunque sempre contattabile per e-mail   -  alla pubblicazione del mio 1° libro. Salvo casi di cronaca talmente significativi per questo blog .... Ad maiora! Luca Fortunato lucaf73x@gmail.com  

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