Colle Timmari: come tutta Matera, è
bisognoso d’Olismo
Post 446
Mi hanno pure invitato
(e ringrazio) alla festa che si terrà domani sul Colle Timmari. Ma per impegni
precedentemente presi e oggi confermati non potrò partecipare. Ma avendo un
blog, posso in qualche modo “rimediare”, contribuendo almeno con una riflessione.
In realtà, mi basterà riproporre qui di seguito, una pagina del mio libro “Matera: una città bisognosa d’Olismo”
(cliccateci su e la riavrete), con l’augurio che si possa superare la “logica”
degli eventi, la formazione di gruppi ma non olistici, la creazione di progetti
ma non olistici, ecc. ed altresì non si cancellino dalla memoria (magari con
facili entusiasmi, appoggi opportunistici, briciole d’accontentamento, ecc.
ecc. ) anni ed anni di trascuratezza, indifferenza e marginalizzazione e specialmente
in rapporto alle cause. Il Colle Timmari è una delle tante perle preziose che
Matera ha, ma occorre anche per esso (e non solo per esso) tutt’altro e
contestualizzato in tutt’altro modo:
E per tutti sia ad maiora!
Luca Fortunato
(Matera)
P.S. ricordo che il 30
settembre ci sarà la prima riunione del gruppo interprofessionale (vedi precedente
post 445). Siamo già un bel numero. Ma per chi volesse, fino al 17 settembre è sempre ed ancora possibile iscriversi.
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