Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

domenica 17 luglio 2016

Brutto Tempo



Post n. 73:  
Brutto Tempo 
Ogni Tempo ha avuto le sue grane. Il Nostro Tempo ha le sue. Certo però che dall’11 settembre a Nizza si sta davvero superando il limite. E con una accelerata che solo alle menti degli stolti non si impone. Io non sono un politico. Ma mi accorgo (e del resto non solo io ….) che il 99% degli attuali politici (ad ogni scala e ad ogni livello) è inadeguato. E’ ovvio che deve sostenere il proprio ruolo dicendo cose e facendo cose. Che però risultano terribilmente inadeguate. Io non sono un dirigente. Ma mi accorgo (insieme ad altri) dello stesso scenario. Io non sono un giornalista. Stessa considerazione e stesso scenario. Io non sono un genitore. Ancora stessa considerazione e stesso scenario (mi chiedo, a proposito, incontrando il 99% dei genitori con i loro figli quali siano i grandi e quali i piccoli …. L’infantilismo del 99% dei genitori di Oggi è talmente evidente che la domanda è più che lecita). Io non sono un insegnante. Idem. Ecc. ecc. Certo che se un giorno, per scelta, dovessi diventare uno di questi “vertici” della Società, lo avrò fatto perché me lo sarò potuto permettere. Altrimenti mi accontento delle altre cose che sono e che so fare. Non mi vado ad inguaiare e soprattutto non vado ad inguaiare gli altri per desiderio, brama, protocollo sociale, occasione ecc. senza averne le competenze e le capacità etico-morali. Perché di questo si tratta. Passi più lunghi delle gambe. E si vede. Solo l’1% fa i passi della lunghezza delle proprie gambe (per capacità olistiche. Consapevoli o inconsapevoli). E si vede. Ad ogni modo, tra le cose che sono e che so fare vi è il cittadino. E come tale mi rendo conto che finché il 99% degli inadeguati non cambierà o non andrà a casa tutto ciò che potremo dire e fare ma soprattutto (ed è questo il vero guaio) che potranno continuare a dire o a fare contro i mali del Brutto Tempo che a tutti ci è capitato di dover vivere sarà non impossibile ma peggio sarà inutile. In tal senso ha motivo d’esistere il mio noto disimpegno impegnato (pratica del non-voto, ad esempio). Che è un paradosso (scrivere, ad esempio, è un atto politico come giustamente diceva Sartre). Ma che sento giusto. Almeno per ora. A volte è meglio non fare che fare. Se trovi un ferito grave e non sei un medico è più giusto fargli qualcosa o chiamare immediatamente il 118? Negli ambiti che contano delle Nostre Società, il 99% di “non medici” si è messo a curare il Grande Malato (il Nostro Tempo)! Ed il risultato è quello che c’è. A queste Grandi persone, Grandi uomini e Grandi donne dico: ma se foste davvero Grandi non ce la passeremmo tutti un po’ meglio? Buona estate. Da domani ritorno ad occuparmi delle mie piccole (grandi) cose (lavoro, libro, casa, giardino, famiglia ecc.). E con un pizzico di ottimismo. Ma solo nell’Arte. Luca Fortunato

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