Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

giovedì 1 giugno 2023

Olismo e Politica

Post 431

Olismo e Politica

Piero, Francesca, Luisa, Antonio, Raffaele: mi hanno scritto (e ringrazio). E avendo notato tratti comuni nei loro messaggi, esigenze comuni, ecc. rispondo a tutti con questo post. Lo faccio volentieri, trovando il tempo pur tra mille impegni! Il tema merita, è molto importante, per loro, per me, per tutti.  Riflessioni, dunque, in seguito alla cronache politiche (nazionali e locali) di questi ultimi giorni:

fermo restando il fatto che l’Olismo non sia né di sinistra né di destra o meglio è presente (consapevolmente o inconsapevolmente) sia a sinistra sia a destra e che dunque sia patrimonio di tutti o può essere patrimonio di tutti (come ho mostrato e dimostrato diverse volte in questo blog);

fermo restando che legittimamente io abbia la mia collocazione politica (per cultura, storia, idee, valori, intenzionalità, ecc.) a sinistra (come è ampiamente dichiarato e noto ai più);

fermo restando che pur in una precisa collocazione identitaria di sinistra, io veda il discorso politico sinistra-centro-destra in un modo alquanto particolare che specificatamente è un modo integrato ma anche e ancor di più olistico e secondo una dialettica ispirata ad Hegel e quindi con contrasto alle identità politiche deboli  (pseudo-sinistra, pseudo-destra, centro) ma nello stesso tempo con confronto critico ma costruttivo tra sinistra e destra (specie per le regole comuni e per le cose oggettivamente giuste da fare);

fermo restando che il mio lavoro sia indipendente dalla “mia politica”, mai da essa influenzato o influenzabile, ma che insieme possano coesistere;

credo sia del tutto fisiologico e normale che almeno nella mia testa (per ora) io lavori ad una alternativa alla destra (altrimenti come avverrebbe la dialettica ispirata ad Hegel tra tesi ed antitesi?). E credo, ancora, sia del tutto fisiologico e normale che almeno nella mia testa (per ora) io lavori al confronto-incontro tra sinistra e destra (altrimenti come avverrebbe la sintesi ispirata ad Hegel tra tesi ed antitesi che si badi bene è, deve essere, superiore, maggiore – olistica, dunque – rispetto alle stesse tesi ed antitesi? Sintesi vera, diciamolo pure ….).

Questo, sia per confermare l’esattezza della comprensione circa la “mia politica” di coloro i quali (particolarmente in questi giorni) sono entusiasti anche di questi aspetti della mia vita (oltre quelli professionali, di agronomo, di autore di libri, ecc. ). Ringrazio, per tutto (primi aspetti, secondi aspetti, terzi aspetti, ecc.). E su tutto e ci vedete giusto;

sia per “tranquilizzare” tutti coloro che abbiano potuto scorgere contraddizioni o esclusioni. Le contraddizioni non esistono: si tratta, invece, di aspetti di una olistica complessità. È ben diverso. Certo, anche questa è una cosa mia (almeno per ora), nuova, inedita, originale, ecc. Ed è comprensibile, da parte di alcuni, avere dubbi iniziali o anche dubbi curiosi (ci mancherebbe. Anzi, ben vengano). E ne possiamo parlare, anche di persona, per “studiare” la cosa ancora meglio (ci mancherebbe. Anzi ….). Stesso discorso per le esclusioni: non esistono, e ci si può incontrare … per dimostrarlo!

sia per mostrare e dimostrare (ancora una volta) lo stretto legame tra teoria e pratica, tra filosofia e realtà, tra paradigmi e riuscita, tra sostanza e forma, tra contenuti e strumenti, tra metodologia e risultati, tra ideologia ed efficacia, tra identità e soluzioni, ecc. (a trascurare teoria, filosofia, paradigmi, sostanza, contenuti, metodologia, ideologia, identità, ecc. è facile prevedere scenari! No? Nessuna veggenza o magia, solo logica nel giusto paradigma).  

E come sempre, ad maiora!, amici, ad maiora!  

Luca Fortunato (Matera)

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