Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

mercoledì 1 maggio 2019

La Tecnica, la Natura e il Buon Lavoro


Post 295

La Tecnica, la Natura e il Buon Lavoro

Anche in seguito al nuovo e diffuso interesse per le questioni legate ai cambiamenti climatici (anche attraverso nuove forme d’espressione e d’organizzazione, vedi Greta Thunberg e Fridays for Future, vedi mio post n. 290), in Società stiamo assistendo ad un riemergere delle tematiche e delle problematiche inerenti il rapporto tra Tecnica e Natura. In sé, è un fatto positivo, molto positivo. Assolutamente necessario. Basti pensare che nel 2018 abbiamo perso ben 12 milioni di ettari di foreste tropicali di cui 3,64 milioni di foreste primarie cioè quelle che garantiscono maggiormente sia la stabilità climatica sia la biodiversità a livello globale (fonti: World Ressources Institute e Global Forest Watch). Il riemergere di una diffusa sensibilità anche a fronte di simili scenari (che purtroppo sono le vere follie del Nostro Tempo, “capolavori” di Avidità) è dunque un fatto positivo, molto positivo. Che non può non configurarsi come una critica – diretta o indiretta, consapevole o meno - al Capitalismo. E che va ad assumere un significato particolare anche in merito al Lavoro:
la Società dovrebbe favorire i lavori che servono per davvero perché, di contro, sono tanti, troppi, i lavori che esistono solo per una “logica di mercato” ma a discapito degli equilibri ecologici, economici e sociali e che invece andrebbero salvaguardati o ripristinati. Tra i lavori davvero necessari ci sono quelli appunto inerenti il rapporto Tecnica/Natura (e quindi riconducibili alle scienze geologiche, alle scienze agrarie, alle scienze forestali, alle scienze climatiche e meteorologiche, ecc.).
Tuttavia, il rischio di sprecare il momento è alto, molto alto. Perché sono sempre possibili (anzi, da mettere in conto) la Semplificazione, la Speculazione, la Moda ma soprattutto il Riduzionismo (il tutto è uguale alla somma delle parti, con conseguente modus operandi di tipo esclusivamente analitico-razionale). Il rapporto tra Tecnica e Natura, infatti, è di tipo complesso (inteso in senso scientifico – Teoria della Complessità, Teoria dei Sistemi, ecc. – e non inteso in senso comune che vuol dire solo “articolato”, “complicato”, “composto”, ecc.) e dunque va visto ed affrontato nella sua interezza-totalità-globalità ma soprattutto va visto ed affrontato all’interno del giusto Paradigma culturale-scientifico-tecnico cioè l’Olismo (il tutto è maggiore della somma delle parti, con conseguente modus operandi di tipo essenzialmente sintetico-intuitivo) e che attualmente costituisce l’unico paradigma che riesce ad occuparsi per davvero anche delle proprietà emergenti, cioè dei vari quid in più – positivi o negativi - emergenti oltre la somma di parti e loro semplici relazioni, e che caratterizzano la vera complessità, nonché l’unico paradigma che riesce a garantire un giusto rapporto tra teoria e sperimentazione e tra teoria e pratica, recuperando la teoria così troppo e così tanto trascurata dall’ “esercito di praticoni” che ha affollato ed assediato, negli ultimi cinquant’anni, la Scienza e la Tecnica. Auguriamoci, dunque, che, almeno stavolta, la Società prenda la giusta direzione paradigmatica. Quanto a Noi, ci risentiamo a Giugno, come ben sapete (nuova cadenza mensile del blog). Ad maiora! Luca Fortunato (Matera) WhatsApp 389.4238195 


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