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Cittadino olistico: tanti fatti, un unico
problema, un'unica soluzione (testo + video)
È stato un inizio di settimana intenso, di ripresa del mio lavoro professionale (dottore agronomo), la Natura non va in vacanza, per cui ho avuto solamente il tempo, in questi giorni che sono passati velocemente, di annotare quei fatti significativi da un punto di vista paradigmatico e metodologico (Riduzionismo/Olismo) per farne, ora, una beve ma significativa sintesi di commento (è importante visti i sempre più numerosi cittadini che seguono la lotta al Riduzionismo a 360° messa in campo, e visto che a dicembre - come già sapete - uscirà il primo volume del primo manuale tecnico italiano d'Olismo che è in fase di redazione - in aprile poi uscirà il secondo volume e in dicembre 2026 il terzo volume - un progetto lavorativo ed indipendente, bellissimo e utilissimo, e che già in corso d’opera vedrà delle sinergie, ma che soprattutto dopo vedrà dei prosiegui, con anche altro tipo di "produzioni", nonché corsi, formazione, ecc.).
Insomma, l'Olismo oramai viaggia, il cambio di paradigma (dal Riduzionismo all'Olismo) è oramai una necessità.
N.B. gli olisti il loro successo (morale e materiale) lo
hanno e continueranno ad averlo. Chi deve formarsi per davvero, chi deve
aggiornarsi per davvero, chi deve scegliere un consulente, un professionista,
ecc. per risolvere davvero problemi e/o sviluppare davvero potenzialità, non
perde più tempo e sceglie l'Olismo. Quando lo capiranno un po' tutti nella
Scienza e nella Tecnica (vi sono ancora alcune resistenze, alcuni tecnici che
esercitano ancora nel Riduzionismo, ma sono sempre di meno) ma anche e
soprattutto quando lo capiranno in Politica (dove le resistenze - sia nelle
forze politiche ma anche nei cittadini votanti - sono maggiori ma non
invincibili) avremo certamente una Società migliore, non l'Eden, ma migliore
sì.
Ma una cosa è certa (almeno per il sottoscritto): premesso
che il “tempo” non esiste (come oramai la Fisica moderna ci ha dimostrato e
come l’Olismo ha sempre sostenuto, cioè che esiste è lo spaziotempo così come
la temporalità integrata passato-presente-futuro), volendo continuare ad
esprimerci in modo comune e quotidiano (per capirci più facilmente), se nella
Tecnica, nella Scienza, nelle Professioni, nel Lavoro, nell’Editoria, nell’Arte,
nell’Associazionismo, ecc. (nonostante ancora poche “teste di tufo” ci siano in
circolazione) ha davvero senso investire il proprio tempo nella lotta al
Riduzionismo attraverso l’Olismo (perché i ritorni - economici ma anche morali –
ci sono e in tempi ragionevoli), in Politica è diverso: si continuerà
certamente la lotta al Riduzionismo attraverso l’Olismo, questo sì, ma occorre
non perdere tempo, occorre più attenzione al proprio tempo. In Politica perdere
tempo è molto più facile e, appunto, occorre maggior attenzione. Mi conforta
che sempre più cittadini (qui a Matera, così come qui in Basilicata, così come
qui al Sud, ecc.) si rendono sempre più conto della malapolitica presente,
anche ora, così come negli ultimi 25 anni almeno, di gente vecchia
(politicamente) che non merita più fiducia, di gente apparentemente “nuova” che
non merita più fiducia anch’essa. Insomma, in Politica, il processo è più lento
ma avviene ugualmente e per il futuro ci sono ragionevoli speranze e margini di
cambiamento. Da valutare. E sarà fatto, al momento opportuno (in occasione di nuove
elezioni … senza perder tempo prima!). Non nascondo che è bello andare in giro,
tra la gente, e sentir dire: “abbiamo sbagliato”, “ci siamo lasciati abbagliare”,
“avevate ragione”, “avete fatto bene”, “la prossima volta siamo con voi”, ecc.
Ma certamente non è bello vedere Matera delusa, la Basilicata delusa, il Sud deluso,
ecc. Perché questa è la realtà. Al di là delle narrazioni diverse di qualcuno, che
furbescamente o per viltà d’animo sottolinea eccezioni virtuose che pure
esistono ma che sono appunto eccezioni a regole di sistema ben diverse. E
quindi: si potranno, e si possono, valutare collaborazioni politiche anche con
chi magari ha sbagliato ma che almeno ammetta i suoi sbagli e che soprattutto
non neghi la realtà. Vediamo il vero coraggio, se esiste. Con chi nega la
realtà, niente. Non è solo una questione etico-morale, è anche una questione di
efficacia e di efficienza, di non perdere tempo (visti gli enormi ed urgenti problemi
che Matera, la Basilicata, il Sud, hanno, hanno ancora).
Infine, c'è un interrogativo che emerge sempre di più nella
coscienza dei cittadini (per fortuna, dico io): i danni del Riduzionismo, specialmente
in rapporto al fatto che la scelta di altro paradigma - l'Olismo - è possibile;
specialmente in termini di danni correlati ai beni pubblici, ai soldi pubblici,
ecc. chi li paga? La risposta la lasciamo agli esperti, ovviamente, ma
l'interrogativo, in sé e per il fatto di averlo posto, è importantissimo.
Ne vedremo delle belle!
Per gli interessati: il gruppo di lavoro indipendente del
progetto editoriale “Applicare l’Olismo" torna a riunirsi lunedì 1° settembre; l’associazione
tecnica Matera Olistica torna a riunirsi venerdì 5 settembre; l’associazione
politico-culturale Forze al Centro torna a riunirsi sabato 13 settembre.
Ma ora guardate il video che segue, per le “cronache” degli
ultimi giorni (fulmini, zanzare, botulino, acqua lucana, Israele-Palestina,
vaccini) e relativi commenti.
A presto e ad maiora!
Luca Fortunato (Matera) – WhatsApp 389.4238195
VIDEO
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