Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

martedì 28 febbraio 2023

PD e Sinistra: restano cose diverse.

Post 418 (versione aggiornata e definitiva alle ore 19:18)

PD e Sinistra: restano cose diverse.

Ha vinto Schlein. E allora? Per carità, è fatto positivo che sia donna e che sia giovane, (e, personalmente, mi è pure simpatica), ma poi? Cos’altro? Non saprei. Proprio non capisco. Titoli e titoloni sui giornali del tipo “svolta PD”, “nuovo PD”, “abbiamo vinto”, ecc. Mah … Avesse vinto pure Bonaccini (o De Micheli o Cuperlo). E allora? Non avrei ugualmente capito, non avrei colto comunque la differenza (in termini di Sinistra). Mah … Alla soglia dei 50 anni o mi sono completamente rimbecillito oppure conservo ancora la libertà ed il coraggio di pensare con la mia testa ed in modo obiettivo, scientifico (…. da bravo marxista!). Fate voi.

Ad ogni modo, sono state primarie dunque interne o comunque riferite e riferibili (da esterni) ad una forza politica che per me era ed è pseudo-Sinistra e che come tale rimarrà. Non vedo cosa possa essere cambiato o cosa potrà mai cambiare in merito alle vere questioni della Sinistra (italiana). Ci vuole ben altro.

Anche perché il PD (a cui sono stato iscritto ma da cui già dal 2010 mi sono allontanato, formalmente – non rinnovando mai più la tessera – e sostanzialmente – rimanendo sempre su contenuti di vera Sinistra, che pur c’erano nel PD ma che poi sono spariti, fagocitati dal Centro del partito), ne è uscito un partito spaccato, spaccato a metà, e quindi debole (potenzialmente in odor di scissioni o abbandoni, ecc. così come in odor di correnti vecchie e/o nuove). Ed è debole sia in termini assoluti sia in  termini relativi cioè rispetto a ciò che deve (o dovrebbe) fronteggiare. Ci vuole (ancora) ben altro.

Anzi, se vogliamo, il risultato delle primarie va a dimostrare proprio il contrario rispetto ai festeggiamenti e agli entusiasmi di queste ore e cioè la necessità di chiudere l’esperienza PD, di sciogliere il PD, senza perdere altro tempo prezioso, e di creare una totalmente nuova forza politica di vera Sinistra (che per raggiungere il potere avrà comunque bisogno di tempo, di anni. Ma se non si comincia? Bisognerebbe pur cominciare! No?). Potevo capire un “recupero del PD” se le primarie avessero dato un risultato (interno o comunque riferibile al PD stesso, si badi bene) di un vincitore-neo segretario all’80% o anche al 70%. Ma con un 54%, di che parliamo? Si può vincere “di misura” una elezione a Sindaco (ci può stare pure bene!) ma non una elezione del genere, che riguarda un partito con problemi giganteschi (identità politica, in primis) e che dovrebbe fronteggiare (comunque fronteggiare, all’opposizione o al governo) problemi e scenari (nazionali e internazionali) gravissimi! Ma di che parliamo? 

Ed anche il dato regionale con 12 Regioni a fronte di 8 Regioni (12 a Schlein, 8 a Bonaccini) non è che sia proprio buono (nel senso che non esprime una vittoria chiara ed utile, come invece sarebbe stato con 18 Regioni a fronte di 2 Regioni, ma anche con 17 Regioni a fronte di 3 regioni).

In realtà, Schlein non è vera vincitrice, così come Bonaccini non è vero perdente. Ed il PD che già era moribondo come soggetto politico (era una mela con tante gallerie di bruco al suo interno, le correnti) ora è addirittura peggiorato  (una mela spaccata in due! Nemmeno più mela intera ….).

E c’entra poco anche il fatto che siano andati a votare (alle primarie di “un” partito, ricordiamolo sempre, interni o esterni ad esso si sono riferiti) in 1.098.623 se consideriamo che l’astensionismo (come aventi diritto al voto che non votano) nel Paese Italia ha raggiunto l’enorme quota del 36%, con punte addirittura del 50% qui al Sud. E quindi e sempre: ma di che parliamo?

Ma tant’è, se non sarà il coraggio a fargli accettare la verità, sarà la realtà (dei prossimi mesi ed anni) a imporglielo. Il problema, è che il Paese, l’intero Paese, ne risentirà, ne risentirà ancora (perché per un Paese sano occorre una Politica sana che può essere sana solo se si confrontano dialetticamente, alternandosi al Potere, una vera Destra – che c’è – ed una vera Sinistra – che non c’è, che non c'è ancora, ma che potrebbe ritornare! ma non certamente ad opera della neo-segretaria PD, persona squisita ma le esigenze ben altre sono).

Ad ogni modo, ci vuole ancora ben altro per fronteggiare l’astensionismo, appunto (problema serissimo);

ben altro per fronteggiare la Destra (di Piantedosi! di Valditara! …. mamma mia! E di tutti gli altri loro simili … anche futuri);

ben altro per fronteggiare le disuguaglianze (tra individui e tra famiglie così come tra territori nazionali);

ben altro per fronteggiare il problema ecologico-ambientale (cambiamenti climatici, dissesto idrogeologico, inquinamento, fonti energetiche, ecc.);

ben altro per fronteggiare la guerra Russia – Ucraina (che in realtà è conflitto Oriente – Occidente);

ecc. 

Per me le questioni, le vere questioni, non cambiano, restano tutte, tutte quelle che ho evidenziato nel post n. 408 del 21/11/2022 dal titolo “Il ritorno della (vera) Sinistra”, che invito i lettori di oggi a leggere o a ri-leggere. Sono interessato e/o disponibile solo nelle direzioni espresse, appunto, nel post 408. Pertanto, prima di messaggiare, di scrivermi, di telefonarmi (addirittura), di coinvolgermi, di volermi in campo, ecc. quantomeno si leggano prima i miei post politici (nella sezione Etichette in basso a destra nel blog, cliccare sull’etichetta “politica”, ne escono tanti di post …. 42 per la precisione ….). E poi ne possiamo parlare. OK?

Ciao a Tutti.

(……. torno a cose più serie, cioè al mio lavoro, che per merito e per fortuna, è sempre tanto! sia come Dottore Agronomo (in senso proprio), sia come Autore di libri (cittadino, agronomo, artista, ecc.), e torno ai miei impegni sia come marito sia come papà (e questa è la cosa più bella di tutte) …….. )

Luca Fortunato (Matera)

 

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