Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

giovedì 2 marzo 2023

L’Olismo del “Che”

Post 419

L’Olismo del “Che”

(ricollegandomi al post 408 e al post 418 – vedere)

Non solo per fronteggiare la Destra (specialmente quella di Piantedosi, di Valditara, di Nordio, ora pure di Feltri! ecc. e di tutti i loro simili … mamma mia! Per quel che riguarda l’Italia; e di Trump – che non è affatto finito politicamente, anzi …. - per quel che riguarda gli Stati Uniti d’America);

ma soprattutto per far ritornare la vera Sinistra (anche rimarcando la differenza dall’attuale pseudo-Sinistra, PD in primis … anche ora con la “nuova” segreteria/segretaria),

arricchisco e ri-arricchisco questo blog con alcuni aspetti del pensiero olistico di Ernesto “Che” Guevara.

E poi ditemi – in tutta coscienza e in tutta onestà intellettuale - se ancora Oggi e in rapporto ai fatti di Oggi, non vi è bisogno di cose del genere, di ispirarsi a cose del genere! Che sembrano cose lontane da noi (sia in termini di tempo – secolo scorso – sia in termini di luoghi – America Latina) ed invece sono vicine, vicinissime, attuali ed attinenti come non mai.

Di trarne, poi, le conseguenze (deduttivamente). E di applicarle - con estrema intransigenza ed energia - alla realtà e nella realtà, tutta (Politica, Scuola, Cultura, Economia, Lavoro, Scienza, Tecnica, Media, Giustizia, ecc.)!

La gente, il popolo, ha compreso che, per quel che riguarda l’Italia per esempio, la tragedia-strage di Cutro (Crotone) è solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso (già pieno, pienissimo).

Altro che chiacchiere (del PD, per esempio) e altro che disumane, indegne, inadeguate, animalesche, vili e pericolosissime idee e pratiche fascistoidi (dell’attuale Governo italiano, per esempio!).

Buona lettura, Luca Fortunato (Matera)

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“L’uomo non può venir incasellato entro i rigidi modelli in cui vengono classificati separatamente i suoi meriti e vengono sommati, in modo aritmetico, i valori parziali di questa classifica per ottenere il totale, perché l’uomo è una totalità.”  

“Il fatto che si sia levato l’intero popolo cubano per difendere la Rivoluzione dimostra come il calcolatore, la macchina elettronica cha sa fare bei conti, non serve a misurare lo spirito umano.”

“Non mi nutro di quello di cui si nutrono i turisti. No, non si arriva a conoscere un paese o a trovare una spiegazione della vita in questo modo. Questa è una faccenda di lusso, la vera anima si rivela nel malato dell’ospedale, nel detenuto nel posto di polizia.”

“L’uomo nel socialismo, a onta della sua apparente standardizzazione, è più completo; a onta della mancanza di un meccanismo diretto a questo fine, la sua possibilità di esprimersi e di far sentire la propria voce nell’apparato sociale è infinitamente maggiore. Noi socialisti siamo più liberi perché siamo più completi e siamo più completi perché siamo più liberi.”

“Non importano più le ore di lavoro, non importa quello che si guadagna, non interessano i premi, ciò che importa è la soddisfazione morale di contribuire all’ingrandimento della società, la soddisfazione morale di dare il proprio contributo individuale all’impegno collettivo e di vedere come grazie al lavoro di ciascuno, si può fare un lavoro collettivo, organico, che è il riflesso di una società che progredisce. “

“[…] non vi possono essere tecnici che si limitano a parlare di tecniche, quando c’è di mezzo il destino dei popoli […]”

“Dobbiamo unire l’entusiasmo di tutti e lo studio attento. L’agricoltura è una scienza che va trattata con rispetto. […] fin dall’inizio della riforma agraria i grandi latifondi per l’allevamento e la coltura dello zucchero non furono suddivisi tra i singoli contadini, non furono intaccati, ma incominciarono ad essere coltivati collettivamente.”

“La macchina deve essere accettata da tutti gli operai con un senso di liberazione della loro energia. La macchina si pone al servizio dell’uomo quando si annulla lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo. E noi stiamo cercando proprio questo: che la macchina diventi uno strumento di liberazione del contadino, che gli consenta di avere più tempo libero e di dedicare più tempo alla sua istruzione.”

“L’industria è il futuro. Ma per sviluppare l’industria dobbiamo sviluppare la tecnica e per sviluppare la tecnica ai livelli che desideriamo dobbiamo sviluppare contemporaneamente la coscienza. Dobbiamo fare di ognuna delle nostre fabbriche una grande scuola collettiva.”

“Sono moderati tutti quelli che hanno paura o tutti quelli che pensano in qualche modo di tradire. Il popolo non è in nessun modo moderato.”

“Sono marxista, sono ateo, non ho dunque il problema di Dio. Ma se Dio fosse esistito per davvero, il mio sogno non avrebbe potuto che essere: avere un posto nel Suo cuore”

 Ernesto “Che” Guevara

(1928 – 1967)

(rivoluzionario, guerrigliero, politico, medico,

scrittore, viaggiatore, fotografo, sportivo, ecc.

argentino e cubano, cittadino del mondo) 


 

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