Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

giovedì 9 marzo 2023

Un Mare di Riduzionismo (Cutro e non solo: Covid, Xylella, alberi urbani, ecc.)

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Un Mare di Riduzionismo  (Cutro e non solo: Covid, Xylella, alberi urbani, ecc.)

Oggi, a Cutro (Crotone), luogo dell’ormai e purtroppo nota strage-tragedia dei migranti, si svolgerà il Consiglio dei Ministri … capirai! Che cosa importante! Che genialata! Che soluzione, soprattutto!

Il che, comunque, ad ogni modo, suggerisce una riflessione di carattere più ampio (perché davvero si possano evitare scenari del genere. Buttarla sempre e solo su cifre, dettagli, procedure, norme, burocratismi, ecc. così come sulle demagogiche manifestazioni di dolore, non aiuterà di certo).  

Anche in questa tematica dei migranti (Cutro e non solo Cutro) c’entrano i Paradigmi di Conoscenza e di Metodo (Riduzionismo e Olismo), c’entra la questione paradigmatica. Eccome se c’entra!

Nell’Olismo, per gli olisti (come il sottoscritto), secondo una visione olistica, seguendo un approccio olistico, il fenomeno dei migranti è inevitabile, è storico, ciclicamente storico. Ed è, altresì, talmente complesso, multifattoriale e multidimensionale (nelle cause quindi, ma anche negli effetti) da avere più che mai dinamiche di tipo non-lineare, improvvise, emergenti, imprevedibili, e quant’altro del genere. Dunque, è un fenomeno che è inutile pensare o tentare di prevenire così come è inutile pensare o tentare di contrastare se non addirittura di risolvere! Lo si può solo accettare, il fenomeno dei migranti, convivendo con esso, e portando la convivenza ad essere sempre più virtuosa. Il che vuol dire (applicando concretamente tali principi):

1. soccorrere e salvare (sempre e prontamente da parte del Paese più prossimo) le persone in mare (con flessibilità,  intelligenza ed umanità, tanto nelle proprie teste ed animi quanto nelle “catene di comando” - queste ultime evidentemente da ripensare e da riscrivere! – quanto ancora nella valutazione di dati meteo, dati “navali”strutturali, e quant’altro – magari ci vorrebbero un po’ più di capacità olistiche quali l’intuizione, l’euristica, la sintesi e la deduzione e non sempre e solo le (in)capacità riduzionistiche quali l’analisi, le induzioni, l’algoritmica, ecc.);

2. una volta a terra, ricordarsi che trattasi di persone (di esseri umani) e procedere a tutto ciò che occorre e gli occorre (sia come primo tempo, sia come secondo tempo: destinazioni future). Ma cosa vuol dire “a terra”? Sulla terra di chi? Se, per esempio, trattasi di una spiaggia italiana allora trattasi di una spiaggia europea. E quindi il tutto a cui dover procedere è a carico dell’Europa (tutta) con specifico coinvolgimento di un suo Paese membro (l’Italia, in questo caso-esempio), riguardo al primo tempo. Questo aspetto (Europa/Paese membro) che sembra scontato, banale addirittura, purtroppo scontato e banale non è.

Bene (… si fa per dire, ovviamente!) Ma la domanda (conclusiva) è questa:

specialmente (ma non solo) riguardo al punto 2, è mai possibile pensare di arrivare a concretizzare qualcosa di buono e di migliore, nel Riduzionismo? Ancor prima di vedere il fenomeno migranti politicamente (Destra, Sinistra, ecc.), occorre vederlo paradigmaticamente (Riduzionismo/Olismo).

Che poi su questo specifico (ma comunque gigantesco) fenomeno-problema dei migranti il Riduzionismo si trova (di fatto) quasi tutto a Destra così come l’Olismo si trova (di fatto) quasi tutto a Sinistra, è cosa certamente da tener conto, ma non deve permettere di distorcere la diagnosi sulla vera natura del fenomeno-problema. Così come non devono permetterlo le parole (schifose e disumane) di Piantedosi, Feltri, Salvini, e compagnia bella, (contro le quali ci sta bene tutta l’indignazione del mondo), e le eventuali responsabilità (che sono e saranno oggetto del lavoro della Magistratura).  

La vera natura del problema è paradigmatica, specificatamente riduzionistica.

E si badi bene che il Riduzionismo non è solo questo (esempi di definizioni valide più che altro nella Scienza e nella Tecnica):  

Riduzionismo: teoria in base alla quale tutti i fenomeni vitali devono essere ricondotti a leggi fisiche e chimiche, spec. con riferimento alle proprietà di un organismo riconducibili alla somma delle caratteristiche delle sue singole parti (De Mauro – Vocabolario)

Riduzionismo: tesi epistemologica secondo cui entità e fenomeni complessi possono essere ridotti alla somma di entità più semplici, analizzabili singolarmente, che li costituiscono e li spiegano dal punto di vista ontologico e causale; p.e. la temperatura viene spiegata interamente con la cinetica dei gas, o nella sociobiologia si tende a riportare fenomeni sociali complessi a unità semplici (geni). In base a questo principio, i concetti di discipline come la biologia, la chimica o l’ecologia sarebbero traducibili nei concetti della fisica classica, considerata la disciplina fondamentale (Garzanti – Scienze)

ma è anche e (purtroppo) questo (esempi di definizioni valide sempre):  

Riduzionismo: tendenza a limitare, a semplificare, anche arbitrariamente, il valore di un avvenimento (De Mauro – Vocabolario)

Riduzionismo: ipotesi che riconduce le manifestazioni dei fenomeni a un unico substrato (Garzanti Linguistica)

a cui si contrappone (fermamente e fortunatamente) l’Olismo definito sia specificatamente per la Scienza e per la Tecnica, come per esempio:

-olismo: Teoria secondo la quale l'organismo non è la semplice somma delle parti che lo compongono, ma una totalità a essa superiore (Hoepli – Dizionario)

 - olismo: s. m. [der. del gr. ὅλος «tutto, intero, totale»]. – Teoria biologica generale derivata dal vitalismo, proposta negli anni Venti in contrapp. al meccanicismo, secondo la quale le manifestazioni vitali degli organismi devono essere interpretate sulla base delle interrelazioni e delle interdipendenze funzionali tra le parti che compongono l’individuo, il quale nel suo complesso presenta caratteristiche proprie, non riconducibili alla somma delle sue parti (Vocabolario Treccani);

sia più in generale (come ad esempio):

-olismo: ogni concezione filosofica e sociologica secondo cui la società è una totalità non riducibile alla somma degli individui e delle loro azioni (De Mauro – Vocabolario)  

Abbiamo visto, in tutti questi anni, di cosa è stato responsabile il Riduzionismo:

-inadeguata gestione della pandemia Covid (che certamente avrebbe avuto i suoi morti ma non così tanti come si sono purtroppo avuti);

-inadeguata gestione (per ora in Puglia ….!?!) della malattia del disseccamento rapido degli ulivi attribuita esclusivamente e riduzionisticamente al batterio Xylella fastidiosa (e che dunque ha portato e porta ancora oggi ad inutili abbattimenti, ad utopistiche lotte all’insetto vettore, ad illusori utilizzi di genotipi d’ulivo resistenti o tolleranti al batterio, ecc. nonché, per altro verso, ad una “fiera-mercato” di rimedi tanto infondati quanto speculatori);

-schianti arborei in Città (di alberi non periziati ma anche di alberi periziati! Ma nel Riduzionismo! appunto), e purtroppo anche con vittime (Napoli, Firenze, ecc.); nonché “capitozzature” di alberi e/o di filari arborei (che vorrebbero rendere più sicuri gli alberi rendendoli invece più pericolosi! Un paradosso tutto in seno al Riduzionismo!, appunto, e che continua anche nella mia Città, ed ancora Oggi! …. mah … “mistero della fede” .. direbbero i miei amici credenti ….);  

 e l’elenco potrebbe continuare per molto ….

Facciamo che Cutro segni l’inizio di una vera svolta paradigmatica.

Certo, sui guai, su tutti, del Riduzionismo state certi, possiamo essere tutti certi, che prima o poi la Magistratura farà il suo lavoro. Per fortuna. Come è giusto che sia. In alcuni casi già lo sta facendo. In altri, lo farà (o lo rifarà). Io ho fiducia. Del resto, che indossino una tuta o indossino giacca e cravatta; che siano singoli o in gruppo; ecc. la cosa non cambia. La legge è uguale per tutti (c’è scritto nelle aule dei Tribunali).  

Ma occorre anche altro: un moto ed un movimento di coscienza e di cultura contro il Riduzionismo (e quindi a favore dell’Olismo).

Ad maiora!

Luca Fortunato (Matera)

  

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