Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

martedì 13 aprile 2021

Verso l'uscita del Nuovo Libro: aggiornamento - 3

Post 356

Verso l’uscita del Nuovo Libro: aggiornamento - 3

In linea con quanto affermato nei precedenti post, qui nel blog non tratterò più dei fatti di cronaca in modo proprio per non ripetermi circa il loro inquadramento paradigmatico. Il blog con i suoi oltre 350 post è più che sufficiente in tal senso e poi, appunto, ci sarà il Nuovo Libro che andrà a costituire un po’ una summa di questo tipo di discorso ed anche su fatti nuovi (di questo 2021 e del prossimo 2022) nonché la base teorico-programmatica per il futuro Movimento in Società (e questo tipo di approccio, cioè prima teorico-programmatico ed in senso vero, profondo, approfondito, complesso, sistemico e sistematico e solo successivamente applicativo, operativo, pratico, d’azione, di movimento, ed assolutamente in linea, in coerenza e in deduzione con la prima fase teorico-programmatica, è assolutamente necessario se si vuole evitare la fine dei tanti, troppi, movimenti, partiti, formazioni, ecc. che ogni tanto spuntano come funghi, appassionano subito, fanno velocemente numeri da capogiro, ma altrettanto velocemente scompaiono o lasciano segni scritti nella sabbia che andranno via presto. Proprio perché movimenti, partiti, formazioni, ecc. “non ideologici”, secondo una superficiale moda che sta facendo danni seri alla Società, da anni e anni ormai. Noi, invece, ci proponiamo di essere diversi anche e soprattutto in tal senso. Che poi la nuova ideologia sarà, come molti avranno la sorpresa di constatare, una inedita sintesi tra diverse ideologie, questo è un altro aspetto ed è molto interessante). Ma ora voglio ugualmente offrire, a voi lettori del blog, alcuni spunti di riflessione:

in questi ultimi giorni, i media ci hanno consegnato varie notizie che mettono in luce il fatto che il Riduzionismo e lo pseudo-olismo dell’Establishment sono arrivati (per induzione, un passo alla volta, per analisi, ecc. ecc. ecc.) dopo tanto tempo, troppo tempo, con troppi morti e troppi danni economici, a delle verità e a delle conoscenze che, invece, l’Olismo della minoranza virtuosa aveva subito, sin dai primissimi tempi, intuito e/o dedotto (il blog ne è testimonianza) e che se ascoltate e valorizzate avrebbero certamente garantito scenari diversi sia in senso sanitario sia in senso economico.

La domanda sorge spontanea: con quale coscienza l’Establishment continua nel Riduzionismo e/o nello pseudo-olismo?

Su problemi complessi e in situazioni complesse (epidemia, pandemia, ma anche cambiamenti climatici, crisi di mercato, ecc.) il Riduzionismo e lo psuedo-olismo mostrano tutta  la loro inadeguatezza  anche per l’eccessivo tempo richiesto dal loro metodo-approccio (analitico, settoriale, induttivo, solo razionale, algoritmico, ecc.) per arrivare a capire le cose! E stabilire le cose da fare. Mentre l’Olismo mostra tutta la sua forza anche per il minor tempo richiesto dal suo metodo-approccio (intuitivo, euristico, sintetico, complessivo, deduttivo, ecc.) per arrivare a capire le stesse cose o addirittura cose anche in più, più complete. E stabilire le cose da fare.

Riflettete gente, riflettete!

Ad ogni modo, gli scenari di notizia sono i seguenti 3 (che appunto promuovono l’Olismo, bocciano gli altri “due guai del mondo”, e donano ancora più sostanza, realismo, aderenza alla realtà, forza, motivazione e orgoglio al nostro progetto di Libro e di Movimento):

1. solo ora ci dicono che il vaccino è importantissimo e fondamentale (ed è così, senza alcun dubbio) ma che non si deve puntare solo su di esso, che non si deve credere, illudersi che con il vaccino “ce l’abbiamo fatta!”, ridurre la soluzione al vaccino (vuoi per la presenza di varianti del virus, vuoi per gli inevitabili rapporti tra parti del Mondo, Africa/Europa, per esempio; ecc.). Tutte le altre misure (distanziamento fisico-personale, distanziamento sociale, no assembramenti, mobilità territoriale ridotta, mascherine, igienizzazione mani, sanificazione ambientale, ecc.) devono comunque rimanere attive e praticate (e chissà per quanto tempo ancora, anni probabilmente). Vaccino e tutte le altre misure, insieme. Della necessità di un approccio di tipo olistico, multidimensionale, complesso e complessivo, sistemico, integrato, sinergico, contemporaneamente e costantemente su tutti i livelli e su tutti i fattori in gioco, questo blog olistico ha iniziato a parlarne …… nel primo lockdown dell’anno scorso! Marzo 2020!! Ascoltando l’Olismo si sarebbe potuta già scrivere una storia sanitaria diversa? Meno morti, meno malati, minor danno in termini di equilibrio ecologico umano, ecc.?

2. solo ora dicono che ci vorranno almeno 2 anni (quindi come minimo non prima del pieno 2023) per arrivare ad una vera ripresa economica e ad una Economia simile a quella pre-Pandemia o quasi come quella di prima. Finalmente iniziano a smettere di illudere la gente sia sui tempi della ripresa economica (compresi i tanto decantati Recovery Fund e Plan, che certamente avranno la loro forza ma che c’è da aspettarsela pari a 6 e non pari a 10, tanto per capirci) e sul fatto che l’Economia non tornerà più quella di prima, la “normalità” che conoscevamo prima è andata per sempre (le “diplomatiche” espressioni simile e quasi dicono tutto! Dicono in modo soft ciò che in realtà è hard (per lo stesso Establishment): il capitalismo-consumismo è andato per sempre, il libero mercato è definitivamente saltato, Domanda e Offerta avranno connotati per sempre diversi, superata è la logica dei settori economici, dei comparti economici, dei codici Ateco, ecc. ecc. ecc.). Tutte cose che questo blog olistico ha iniziato a dire …… nel primo lockdown dell’anno scorso! Marzo 2020!! Ascoltando l’Olismo si sarebbe potuta già intraprendere una strada economica e sociale diversa? Economia di Guerra in Pandemia e Nuova Economia in post Pandemia?

3. ora uno scenario di notizie specifico ma altrettanto importante: enormi danni alle produzioni agricole soprattutto a causa di gelate tardive, fuori stagione. Ma se siamo in regime di cambiamenti climatici, perché meravigliarsene? Se il Clima va cambiando, le anomalie climatiche sono diventate la normalità con cui dobbiamo fare i conti. Ma mentre l’Olismo prova a fronteggiare il Nuovo Tutto con proposte sensate e concrete (vedasi post n. 287 del 06/03/2019 “Cambia il Clima ma non cambia l’Agricoltura”) il Riduzionismo e lo pseudo-olismo sanno solo continuare alla vecchia maniera (constatazione dei danni, segnalazione dei danni, meri calcoli aritmetici, attesa dei soldi, arrivo dei soldi, ecc. per avere l’Agricoltura sempre e solo “tamponata” e accontentata ma al di sotto delle sue reali ed enormi potenzialità), vecchia maniera che se una volta (in regime di clima stabile e con meteo la maggior parte delle volte prevedibile) poteva pure andare bene, Oggi si configura semplicemente come “un pesce fuori dall’acqua”. E l’assurdo è che l’Agricoltura viene sempre più investita da un eccesso di Tecnologia, specialmente digitale, dando una complessiva apparenza di Innovazione quando in realtà essa, non innovando mentalità e paradigma e quindi approccio e metodo, si innova per il solo 50%. La vera e intera Innovazione, infatti, è Testa e Tecnologia: 50% Testa (che cambia Paradigma, dal Riduzionismo all’Olismo) + 50% Tecnologia (tutta quella che esiste e che si vuole). Tempo prezioso, insomma, se ne va perdendo ancora anche in tal senso.  Chi sono i responsabili?

Ad maiora!

Luca Fortunato (Matera)

fortunato.luca73@libero.it

lucaf73x@gmail.com

WhatsApp 389.4238195

 

P.S. sembra esserci una costante nella Realtà, e cioè quella del piccolo (che non ci si aspetta) che sconfigge il grande (noto ed istituzionale), e non il contrario. Paradossalmente. Fu il piccolo Davide a sconfiggere il gigante Golia; è un minuscolo virus che da più di un anno sta tenendo in scacco il Mondo intero; sono le minoranze virtuose che hanno sempre fatto la differenza (e il progresso) contro le maggioranze viziose; è il singolo, libero (ma sveglio) professionista che vince (comunque. E più di quel che la gente normalmente immagina) sui mastodontici apparati burocratici (ma addormentati); è un piccolo blog che dice molto di più di cento giornali; è la singola intuizione che apre Conoscenza più di cento e condivisi ragionamenti; fu l’olistico e “straniero” e singolo Ernesto Che Guevara che diede il vero esempio etico-rivoluzionario a tanti cubani portandoli a vincere la Rivoluzione contro il dittatore Batista; è stato il singolo e solitario impiegato dell’Ufficio Brevetti di Berna, Albert Einstein, che ha intuito ed immaginato la meravigliosa e olistica teoria che ancora oggi riesce a spiegare l’Universo (e non la schiera di baroni e parrucconi universitari – spesso con annessa e numerosa parentela – seduta nelle alte e rigorose stanze universitarie e che all’inizio lo avevano pure preso in giro); è stato il piccolo ma grandissimo Gandhi che tramite il suo esempio riuscì a realizzare la disobbedienza civile di massa portando l’India all’indipendenza; ecc. ecc. ecc.

 

 

 

 

 

 

 

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