Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

giovedì 1 ottobre 2020

Matera: sindaco Sassone? Sindaco Bennardi? A me interessa altro.

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Matera: sindaco Sassone? Sindaco Bennardi? A me interessa altro.

Ieri ho dato il mio parere (richiesto) sulle elezioni comunali in corso nella mia Città (Matera). Una sintesi in questo blog (non mi sottraggo):

Vincerà Sassone? Vincerà Bennardi? Mah ….

Sapete come la penso in termini di Politica, in generale ma anche nei casi particolari, secondo una visione sistemica e olistica:

da oltre vent’anni a questa parte, in Politica (comunale, regionale, nazionale, internazionale, ecc.) non è una questione di persone ma di sistema. Al potere ci possono pure andare brave persone, capaci e competenti (ammesso che siano tali …..) con i loro bei “programmi” (ammesso che si possano considerare tali ….) ma cosa mai potranno fare in termini di vero interesse generale e di bene comune, essendo il sistema ormai irrimediabilmente marcio? Chi raggiunge la carica di sindaco, consigliere, assessore, presidente, ministro, ecc. lo fa solo per se stesso e per i suoi interessi. Anzi, direi di più: quando in Politica (comunale, regionale, nazionale, internazionale, ecc.) non si è al servizio di precise, riconoscibili e dichiarate ideologie (Destra o Sinistra), il gioco ed i risultati sono un puro esercizio egoistico e personalistico. I cittadini, la comunità, il popolo, l’ambiente, il territorio, la città, l’economia di tutti, il lavoro di tutti, la salute di tutti, ecc. non c’entrano un bel niente. È solo nelle ideologie politiche, all’interno delle ideologie politiche, che poi ha senso la persona, con le proprie capacità personali, competenze, capacità professionali, esperienze, idee specifiche, ecc. Sistema, dunque, che è da rivoluzionare e non solamente da riformare o peggio ancora da aggiustare in alcuni suoi punti.

Per giunta, che abbiamo anche la schifezza del voto disgiunto! In un Paese serio, una cosa del genere non dovrebbe proprio esistere. Il voto disgiunto va semplicemente abolito.

Per giunta, che si ragiona ancora secondo la divisione e la distinzione tra “Elezioni Amministrative” e “Elezioni Politiche”. La Politica è unica (… tant’è che i politici parlamentari e governativi poi ci vanno sui palchi delle elezioni comunali, “amministrative”! No?). La Politica è e deve essere unica. Si articola in vari e diversi livelli (comunale, regionale, nazionale, internazionale, mondiale) ma rimane unica.

E per rivoluzionare il Sistema (politico, elettorale, amministrativo, ecc.) occorre un movimento di massa, di popolo, di tipo storico, e soprattutto che sia di tipo civico-culturale a carattere permanente da tradurre poi, nelle occasioni delle elezioni, volta per volta, in istanze politico-elettorali. È cosa ben diversa. Ed anche questo vuol dire Olismo.

E tutto ciò può essere (ancora) garantito solo dall’applicazione (non distorta) della filosofia del barbuto di Treviri. Consiglio (a tutti) l’acquisto e la lettura di questo straordinario e lucidissimo libro (altro che chiacchiere): Titolo: “Come cambiare il Mondo”, Sottotitolo: “Perché riscoprire l’eredità del Marxismo”, Autore: Eric Hobsbawm, Edizione italiana: Rizzoli, Anno: 2011.

Pertanto, Bennardi o Sassone, a me - sinceramente - interessa altro. Anche perché ho 47 anni e mai, dico mai, ho visto Matera migliorare per davvero. Continua a mancare una Idea olistica (complessiva, unitaria, organica, sintetica, equilibrata, integrata, strategica, euristica, intuitiva, futura, ecc.) della Città. Dalla quale poi dedurre, coerentemente, tutte le cose da fare (in termini di Urbanistica, Ambiente, Economia, Lavoro, Manutenzione urbana, ecc.). Si continua, si è continuato, in modo riduzionistico (induttivo,  analitico, ecc. ecc.). E infatti:

le strade sono sempre rotte; sui marciapiedi si continua sempre ad inciampare; quando piove ci si allaga sempre; il verde continua a non esprimere un concetto di verde e per giunta viene ancora gestito sporadicamente, episodicamente (e pure male); dopo Matera 2019 abbiamo pure il problema del parcheggio auto!; nonostante Matera 2019 non abbiamo ancora la Ferrovia dello Stato! le periferie continuano ad essere di serie B e il centro viene solo dipinto come serie A; i Sassi sempre troppo sopravvalutati rispetto al loro reale valore (che pure c’è, è importante, ma non è poi così alto come alcune narrazioni vorrebbero e che infatti mai ha fatto e mai farà “miracoli” ….); in tema di Turismo si continua a vista perché manca ancora la mentalità e la cultura della vera accoglienza turistica; il problema della discarica de la Martella è ancora irrisolto; il Torrente Gravina con il Ponte Tibetano ma con le puzze (e le pezze) di sempre; ecc. ecc. ecc.

Solo con il Sindaco Manfredi e la sua Giunta (di cui faceva parte anche mio padre, Enzo, assessore al Bilancio e Vicesindaco) Matera ha conosciuto qualcosa di veramente nuovo, un cambiamento reale, sotto tanti punti di vista ma specialmente sotto il profilo etico-morale (mica poco, no?). Ma quella è Storia, buona Storia ma Storia. Andiamo avanti:

Dunque, oggi, abbiamo Bennardi o Sassone. Ma cosa mai potrebbe cambiare?

Ora, comunque, nello specifico e attuale “scenario elettorale materano” (che ha pure fatto registrare voti bassissimi – sotto i 100, sotto i 50 – da parte di persone che si credevano e si atteggiavano a chi sa chi ….  e viene da chiedersi dove era la loro consapevolezza non voglio dire personale ma quantomeno politica ….):

chissà se la Sinistra abbia davvero imparato la lezione, stavolta. Chissà se la sconfitta non sia terapeutica. Chissà se ritornerà, vera in Futuro. Chissà se lavorerà per davvero per rinascere sul serio (cioè nel segno di Marx e del suo Olismo, ovviamente reinterpretati in chiave moderna, ma quello è il DNA della Sinistra è non lo si può tradire, più tradire. Del resto, con l’Olismo in generale e con quello di Marx in particolare non vi è proprio nemmeno l’esistenza teorica – figuriamoci pratica – della frammentazione, della divisione, ecc. ecc. ecc. No? ). Me lo auguro ovviamente. A me interessa il Futuro della Sinistra (anche locale). E sarebbe bello far rinascere la Sinistra proprio a Matera (per mille motivi. No?). E chissà se mi ritornerà, in scenari del genere, la voglia di riprendere in mano la tessera elettorale e di ricominciare a votare (ovviamente, anche stavolta non sono proprio andato a votare. E ho fatto bene. Non mi sono perso proprio nulla! Del resto, sapevo che avrei sprecato il mio voto: con quella irresponsabile e riduzionistica frammentazione, dove mai sarebbe potuta arrivare la Sinistra? E infatti ….). E chissà se mi ritornerà anche la  voglia di far votare, di impegnarmi per qualcuno ma con certe condizioni di contesto, appunto (sono o non sono un olista? Voi, adesso, siete in un  blog olistico o no?). Dunque, per il Futuro  vedremo. Per il Presente, dopo il lavoro e la famiglia, ascolto musica, suono musica, dipingo, disegno, leggo fisica teorica, mangio qualcosa di veramente buono, prendo il caffè con un amico, scatto fotografie agli alberi e alle rocce, mi tengo in forma, non voto, ecc. (…. cose serie, insomma. Il mio disimpegno impegnato, bello e funzionante).   

Un caro saluto a Tutti. E come sempre ad maiora!

Luca Fortunato (Matera)

   

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