Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

domenica 28 agosto 2016

Ciao Ciao


Post n. 83: 
Ciao Ciao 
E’ giunta in anticipo – per fortunate e per certi versi anche piacevolmente rocambolesche coincidenze – la quasi conclusione del mio essere blogger per dar spazio come annunciato – oltre il mio lavoro in senso stretto e fermo restando il mio lavoro in senso stretto – al mio impegno di autore di libri. Confermo che il mio 1° libro verrà pubblicato e distribuito in autunno ma verrà pubblicizzato, recensito e venduto attraverso appositi canali (online e non). Ad ogni modo, informazioni mi possono essere chieste e mi potranno sempre essere chieste, e direttamente, al mio indirizzo e-mail: lucaf73x@gmail.com . Oltre a questo, che dire? Ho pensato alla seguente conclusione. Tutti i post di questo blog ed in parte anche diversi post del mio vecchio blog ben chiariscono l’ambito culturale ed il senso in cui si collocano il mio libro ed i suoi contenuti (inediti e originali). Un libro certamente non per tutti ma nemmeno per pochissimi. Di sicuro, però, quei lettori che realmente potranno capirlo (culturalmente) e che da esso potranno trarre anche utilità (per lo studio, per il lavoro, per la professione, per l’impresa ecc.) sono ben altro e ben lontani  da quella brutta tipologia umana che è tanto responsabile dei guai del Nostro Tempo (che, guarda caso, è caratterizzato soprattutto dall’assenza della prevenzione in ogni ambito e in ogni cosa: dagli schianti arborei agli edifici che crollano per una magnitudo 6.0 !, dal terrorismo dilagante alla crisi dei prezzi di mercato, dalla debolezza degli agroecosistemi alle frane di terreno e di cervello!) e che quel genio di J.-P. Sartre ha così magistralmente descritto nel suo capolavoro La Nausea: “Mi sembra di appartenere ad un'altra specie. Escono dagli uffici, dopo la giornata di lavoro, guardano le case e le piazze con aria soddisfatta, pensano che é la loro città, una bella città borghese. Non hanno paura, si sentono a casa propria... Gli imbecilli. Mi ripugna pensare che sto per rivedere le loro facce solide e rassicurate “. Chi, infatti, è abituato a vedere e a vivere il mondo rose e fiori e a presentarlo anche così e limitando e riducendo  il Mondo al suo mondo e cioè senza scomoda ma realistica consapevolezza del Tutto (da imbecille, appunto. Da borghese, appunto. Da gigione, appunto. Ecc.) potrà mai porsi il problema di prevenire qualcosa? Servono anche le spine delle rose, non solamente i loro petali. No? Serve anche il mondo degli altri e non solo il proprio. No? Ebbene, l’unica cosa che mi viene da sperare è che il mio libro vada a finire, almeno per la maggiore, nelle mani e nelle menti di altro tipo di uomini e di altro tipo di donne! Che potranno esprimere una critica positiva oppure una critica negativa oppure ancora semplice indifferenza riguardo alle pagine del mio libro, non mi interessa. Quel che mi interessa è che non siano quel tipo “nauseante” di persone. Ma anche in tal caso ... troverei comunque un rimedio! Prima teorico e poi agito. Come sempre. E come sempre, ad maiora! Luca Fortunato 

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