Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

venerdì 19 settembre 2025

Il popolo olistico: maturano le coscienze, verso il Futuro

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Il popolo olistico: maturano le coscienze, verso il Futuro

 


Come detto nei post precedenti (vedasi), nei primi di ottobre pubblicheremo il nuovo programma delle attività per i prossimi mesi (da ottobre alla primavera/estate 2026) sia dell'associazione tecnica Matera Olistica, sia dell'associazione politica Forze al Centro, sia del nuovo e indipendente progetto editoriale e formativo Applicare l'Olismo (Manuale Tecnico, Scuola d’Olismo).  

Prima però, vorrei condividere con voi, 3 punti, anche a mo' di ringraziamento. Buona lettura e buon fine settimana.

Luca Fortunato (Matera) - WhatsApp 389.4238195

 

1. Sapevamo che il messaggio sarebbe stato difficile, che sarebbe stato difficile da far passare. Ma è passato! Possiamo affermarlo tranquillamente. Senza sederci sugli allori, ovviamente, anche perché la strada è ancora lunga, ben lunga. Ma è così. Sempre più persone, infatti, ce lo riconoscono. Di cosa sto parlando? Tanto nel mondo tecnico, quanto nel mondo politico, il fare, l’agire, la pratica, l’azione, il costruire, i risultati, la concretezza, l’operatività, ecc. Sono falsi problemi. A ben vedere, infatti, tanto in Italia, quanto nel suo Sud, quanto in Basilicata, quanto a Matera, ecc. si è sempre fatto, agito, prodotto, costruito, investito, conseguito risultati, partecipato, ecc. Il vero problema è la teoria che sta dietro (consapevolmente o inconsapevolmente) al fare, all'agire, all'azione, alla pratica, ecc. Se la teoria è sbagliata, saranno sbagliati anche la pratica, i risultati, ecc. Vero cambiamento vuol dire cambiare paradigma (dal Riduzionismo all'Olismo) che vuole dire soprattutto e per prima cosa cambiare teoria (con una formazione ad hoc), per avere, poi, una pratica giusta e finalmente risolutiva. Il cambiamento non si improvvisa: prima lo si studia, lo si progetta e lo si pianifica, ci si forma per esso, ecc. E poi lo si mette in pratica, lo si realizza. Questo è il popolo olistico! Nel frattempo (perché il cambiamento richiede tempo), per le contingenze presenti, per le urgenze, per le emergenze, per i bisogni che non possono attendere o più attendere, ecc. c’è, all’interno del popolo olistico, chi per studi decennali sull’Olismo e per esperienza decennale di applicazione dell’Olismo, potrebbe – in un contesto di onestà intellettuale – dare una mano, dare già una mano. Perché no? Anzi, qualcuno sveglio o più sveglio (tanto nel mondo tecnico, quanto nel mondo politico) già ci ricorre. Legittimamente e soprattutto intelligentemente. Ad ogni modo, grazie per riconoscere sempre di più, quanto esposto in questo punto n. 1. Grazie davvero;    

2. Politica: il presidente del Consiglio dei Ministri, i ministri, i sottosegretari, i parlamentari; i presidenti di Regione, gli assessori regionali (interni o esterni che siano); i consiglieri regionali; i sindaci, gli assessori comunali (interni o esterni che siano), i consiglieri comunali; ecc . Sono tutte figure politiche, sono tutti ruoli politici. Non sono dirigenti, funzionari, direttori, tecnici, manager, amministrativi, commissari, ecc. Possono anche esserlo di curriculum, di provenienza, ma una volta assunto il ruolo politico, devono fare politica (cioè visione, intuizione, ideazione, immaginazione, lungimiranza, interrelazione, ascolto, sintesi, scelta, discrezionalità, posizione, indirizzo, impulso, proattività, iniziativa, coordinamento, guida, supervisione, controllo, rapporto diretto con il popolo, rappresentanza, empatia, ecc.) e senza sovrapporsi (o addirittura senza “sostituirsi”, come in non pochi casi che mi sono stati raccontati) ai dirigenti, ai direttori, ai tecnici, ecc. E chi svolge un ruolo politico deve essere giudicato secondo criteri politici (cioè di  maggioranza/opposizione, di coerenza/incoerenza con il programma politico, di coerenza/incoerenza con il proprio colore politico, di rapporto con i criteri di interesse generale, interesse pubblico e bene comune, ecc.) e non secondo criteri tecnici, lavorativi, produttivi,  amministrativi, contabili, professionali, ecc. Spesso si confondono le cose, i mondi (Tecnica e Politica; Gestione e Politica; Amministrazione e Politica; Professioni e Politica; ecc.), si confondono e si immischiano le sfere di competenza, ecc. o, da parte di alcuni, furbescamente, le si confondono e le si immischiano apposta. Ma sempre più cittadini vanno aprendo gli occhi, anche su questi aspetti fondamentali, grazie anche a noi, popolo olistico. Anche qui, grazie per riconoscercelo sempre di più;

3. Tanto nella Tecnica, quanto nella Scienza, quanto nella Politica, quanto nell’Etica, ecc. vi sono casi, situazioni, tematiche, problematiche, ecc. che possono essere affrontati anche nel paradigma del Riduzionismo o sui quali il Riduzionismo non produce danni. Sono casi, situazioni, tematiche, problematiche, ecc. (ed Oggi sono sempre meno frequenti) che non sono complessi o che comunque hanno condizioni di contesto (storiche, geografiche, sociali, economiche, scientifiche, urbanistiche, territoriali, infrastrutturali, culturali, ecc.) particolarmente favorevoli. Così come vi sono – ed Oggi sono la maggior parte - casi, situazioni, tematiche, problematiche, ecc. che possono essere affrontati solo nel paradigma dell’Olismo, in quanto sono complessi o comunque sono in contesti critici. Ma i cittadini che si formano con noi o che comunque ci seguono attentamente, si stanno accorgendo anche di un altro scenario (e per questo siamo davvero soddisfatti): risultati veri, positività vere, soluzioni vere, ecc. – per quanto rari siano - si sono ottenuti perché, a ben vedere, è stato applicato consapevolmente o inconsapevolmente l’Olismo! Chi studia Olismo, poi lo sa riconoscere. Questo dimostra 2 cose: la forza oggettiva del paradigma dell’Olismo; la necessità di un Olismo consapevole, studiato, verificato, strutturato, elaborato, scientifico, guidato, ecc. Il tutto, perché l’Olismo possa incidere sempre di più in Società; perché forme spontanee di Olismo (bellissime) non si disperdano successivamente o non calino successivamente nella loro efficienza/efficacia;  perché noi adulti possiamo essere utili a noi stessi ma anche e soprattutto a chi oggi è giovane, a chi oggi è bambino, a chi oggi deve ancora nascere. Per un Futuro non a chiacchiere. Il lungo periodo (coniugato con il medio periodo e con il breve periodo) è costitutivo dell’Olismo, è elemento fondamentale della metodologia olistica, è proprio degli olisti e quindi è realistico nell’Olismo. Il Futuro non a chiacchiere è (solo) olistico.  

Grazie, e …. ad maiora!

 

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