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Sintesi – 25
Semplificando
(ma la cosa resta significativa): molti si chiedono (e mi chiedono) – e
giustamente direi – due cose (ma di cui in realtà ho già detto, in qualche
modo) vale a dire dei rapporti tra Paradigmi e Religione e tra Paradigmi e
Politica. Bene. Ovviamente risponderò da comune cittadino, sebbene sistematico
cultore dei Paradigmi, che legge - da oltre 20 anni - cose del genere. Ma poi
chi vorrà, anzi dovrà approfondire le questioni come minimo su buoni e
diversi libri di Filosofia. Detto questo, occorre subito e definitivamente precisare
(anche sgombrando il campo da falsi luoghi comuni):
l’Olismo lo trovi sia a Sinistra sia a
Destra. Il Riduzionismo lo trovi sia a Sinistra sia a Destra.
L’Olismo lo trovi sia nelle Religioni
sia nell’Ateismo. Il Riduzionismo lo trovi sia nelle Religioni sia
nell’Ateismo.
Le
cose stanno così. E basterebbe questo semplice e veritiero schema! Il discorso
potrebbe terminare qui! Perché le cose stanno effettivamente così.
Detto
questo e fermo restando questo, è pur vero che frequentemente l’Olismo lo si
trova associato alla Sinistra così come alle Religioni. Ma solo perché tali
associazioni reali sono appunto più
frequenti in Società delle altre associazioni (esistenti e reali
anch’esse).
Non
bisogna, dunque, farsi fuorviare dalla maggiore rappresentatività statistica di
alcune associazioni a discapito delle altre. Se è vero come è vero che è più
frequente trovare olisti legittimamente di Sinistra, è vero pure che esistono
olisti legittimamente di Destra. Così come se è vero come è vero che è più
frequente trovare olisti legittimamente religiosi, è vero pure che esistono
olisti legittimamente atei.
Che
poi ognuno di noi abbia le sue scelte e collocazioni di campo (politico e
religioso) e quindi privilegi autori del proprio campo, ci sta. È naturale,
direi. Ma è altra cosa. Non bisogna confondere i vari aspetti, né farsi
confondere.
Insomma,
i Paradigmi sono per Tutti. L’Olismo è per Tutti!
Interessante,
semmai, è capire come si specificano i Paradigmi nei vari e diversi campi. Questo
sì. Lo studio comparativo è sempre interessante ed utile: capire e conoscere
come l’Olismo si specifica tanto a Destra quanto a Sinistra, così come si
specifica tanto nella Religione quanto nell’Ateismo, non può che fare bene agli
olisti, a tutti gli olisti in generale, qualunque sia la loro specifica e
legittima collocazione politica e/o religiosa.
In
fondo, c’è da abbandonare il Riduzionismo (e da combattere lo pseudo-olismo).
No? Mai perdere di vista la mission!
Essendo
l’Olismo: il tutto – cioè l’intero: corpo
umano, albero, cane, azienda, società, popolazione, bosco, ecc. – maggiore
della somma e delle relazioni delle sue parti costitutive, ne deriva un approccio
e un metodo sintetico-sistemico-intuitivo-deduttivo
ecc. cha vale sia con Dio sia senza Dio, sia con una Società egualitaria (Sinistra)
sia con una Società classista (Destra). Essendo il Riduzionismo: il tutto – cioè l’intero: corpo umano,
albero, cane, azienda, società, popolazione, bosco, ecc. – uguale alla somma e
alle relazioni delle sue parti costitutive, ne deriva un approccio e un metodo
analitico-settoriale-solamente razionale
-induttivo ecc. cha vale sia con Dio sia senza Dio, sia con una Società
egualitaria (Sinistra) sia con una Società classista (Destra).
Questo
è quanto ho trovato in oltre 20 anni di letture, come dicevo.
Ma
quel che conta è l’approccio-metodo, la tipologia di approccio-metodo. Che,
certo, deriva, è diretta e logica conseguenza della definizione paradigmatica, ma
è sulla tipologia di approccio-metodo che occorre focalizzare le energie e l’attenzione:
approccio-metodo olistico (sintetico-sistemico-intuitivo-deduttivo
ecc.) e approccio-metodo riduzionistico
(analitico-settoriale-solamente razionale-induttivo ecc.). Questa è la vera
questione.
Tutto
il resto è importante, per carità. Ma non è strategico e non è risolutivo.
Specialmente di fronte alla complessità
(naturale, sociale, ecologica, economica, sanitaria, politica, geopolitica, ecc.).
Di fronte alla complessità non c’è
storia tra approccio-metodo olistico e
approccio-metodo riduzionistico: il
primo vince, il secondo perde.
Esiste
Dio? Il Mondo è complesso per creazione o per creazione-governo di Dio. Non
esiste Dio? Il Mondo è complesso perché entità createsi per caso sono poi
comunque soggette a leggi complesse di necessità. Non cambia nulla in termini di
esistenza della complessità. Quel che invece cambia è scegliere l’uno o l’altro
approccio-metodo per affrontare la complessità (qualunque natura essa abbia). È
ben diverso. E sia nelle Religioni sia nell’Ateismo (così come in ogni altra
cosa) vi è chi affronta la complessità in modo adeguato (cioè in modo olistico)
e chi, invece, lo fa in modo inadeguato (cioè in modo riduzionistico).
Esiste
una società classista (di Destra)? La complessità è data dalla conservazione
delle differenze (sociali, economiche,
ecc.) e dai rapporti di forza “naturali” che inevitabilmente ne scaturiscono. Esiste
una società egualitaria (di Sinistra)? La complessità è data dall’esistenza del
principio di eguaglianza superiore alle differenze e alle individualità e dalla
distensione “etica” dei rapporti di forza. Anche qui: non cambia nulla in
termini di esistenza della complessità. Quel che invece cambia è scegliere
l’uno o l’altro approccio-metodo per affrontare la complessità (qualunque
natura essa abbia). È ben diverso. E sia a Destra sia a Sinistra (così come in
ogni altra scelta di campo) vi è chi affronta la complessità in modo adeguato
(cioè in modo olistico) e chi, invece, lo fa in modo inadeguato (cioè in modo
riduzionistico).
Infine,
ricordiamo a questo punto, che cos’è la complessità
(intesa in senso proprio, tecnico, scientifico. Non intesa in senso comune,
“giornalistico”, ecc.): dato un insieme di parti, di componenti, ecc. esso genera
proprietà, caratteristiche, dinamiche e comportamenti anche di tipo emergente e che sono oltre le stesse
parti, componenti, ecc. e loro somma e relazioni. Ebbene:
il
Riduzionismo (di qualunque colore politico e di qualunque posizione religiosa)
nega questo;
lo
pseudo-olismo (multidisciplinarità, interdisciplinarità, ecc.; e di qualunque
colore politico e di qualunque posizione religiosa) cerca di arrampicarsi sugli
specchi;
l’Olismo
(di qualunque colore politico e di qualunque posizione religiosa) se ne fa
carico.
Spero
di aver soddisfatto.
Alla
prossima Sintesi, dunque (nel mese di Giugno).
E
come sempre, ad maiora, amici, ad maiora!
Luca
Fortunato (Matera)
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