Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

lunedì 23 aprile 2018

Intermezzo (politico, ma non solo, anzi ...)



Intermezzo (politico, ma non solo, anzi …)

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Il discorso percentuale o il discorso riconducibile al criterio percentuale sono cardini dell’Olismo e possono indicare la strada giusta. Il particolare ed il dettaglio non vengono mai presi a sé ma sempre rapportati al tutto, pesati sul tutto, quantitativamente e qualitativamente contestualizzati. Dato un tutto, un intero (100%), ed il suo quid emergente, le sue varie e diverse percentuali costitutive e qualitative possono essere indici di significato. Se, ad esempio, una persona dice: “tutte le persone che ho incontrato in quel posto erano stupide” (cioè il 100% tal quale), l’affermazione è molto probabilmente falsa. E questo perché il quid della specie umana, ovunque, è l’intelligenza particolarmente sviluppata. Ovunque, si trattasse anche di quelli che una volta erano detti “manicomi” (ho parlato infatti di stupidità – certamente definita - e non di pazzia – ancora non definita e forse e per sempre indefinibile). Se invece, altro esempio, una persona dice: “il 50% delle persone che ho incontrato in quel posto erano stupide”, l’affermazione è probabilmente vera. Ma se, altro esempio ancora, una persona dice: “il 25% delle persone che ho incontrato in quel posto erano stupide”, l’affermazione è molto probabilmente vera e, per giunta, è anche credibile. L’esempio l’ho fatto sulle persone ma vale per ogni altra entità o essere o cosa o situazione ecc. L’Olismo, in pratica, si guarda bene dal commettere i tipici errori del Riduzionismo vale a dire, da una parte, la decontestualizzazione (specialmente analitica) e, dall’altra parte, la generalizzazione (specialmente induttiva). Morale della favola: dato un tutto, un intero, ed il suo quid, è bene essere prudentemente scettici verso coloro che danno tendenze o determinazioni (percentuali o riconducibili a percentuali) in netto contrasto con la natura del quid di quel tutto. Così come è bene essere prudentemente fiduciosi verso coloro che danno tendenze o determinazioni (percentuali o riconducibili a percentuali) in netta armonia con la natura del quid di quel tutto. Un buon consiglio olistico. E di vero Olismo. Per tutti. In Politica (ma non solo, anzi …). Ad maiora, e a presto. Luca Fortunato (Matera) lucaf73x@gmail.com  

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