Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

lunedì 18 aprile 2016

Avvertenza finale e funzionale



Post n. 46: 
Avvertenza finale e funzionale
Chiunque abbia voluto, voglia e vorrà comprendere realmente le mie affermazioni, idee, ipotesi, opinioni, critiche, proposte, pratiche, metodiche ecc. (e che saranno presenti soprattutto ed in modo specifico ed inedito nei miei futuri libri) per maturare anche una propria idea in merito, sia essa un’idea positiva, sia essa un’idea negativa ma in ogni caso con cognizione di causa, non può essere stato, non può essere e non potrà essere a digiuno circa le caratteristiche del paradigma del Riduzionismo, circa le caratteristiche del paradigma dell’Olismo e soprattutto circa le problematiche legate alla loro esistenza in seno alla nostra Società e in ogni ambito di essa (la fetta più grossa dell’establishment che ignora o fa finta di ignorare l’esistenza dell’Olismo e la sua forza; forme di pseudo-olismo targate “multidisciplinarità”, “interdisciplinarità”, “360°” ecc.; necessità di particolari caratteristiche personali e psico-attitudinali per poter fare, esercitare, l’Olismo; ruolo degli olisti e ruolo dei riduzionisti eventualmente complementari ma mai sovrapponibili o sostituibili o scambiabili ecc.). Nelle librerie vi sono tanti buoni libri e di diversi ed autorevoli autori. E nel Web vi sono tante buone risorse (compreso il presente blog del sottoscritto e relativi link). Che sia avvenuta, avvenga o avverrà prima della lettura di cose del sottoscritto o dell’interlocuzione con il sottoscritto o durante esse (se previste in più tappe) o anche successivamente ad esse, una infarinatura generale sulle tematiche su evidenziate è stata, è e sarà assolutamente necessaria. Ha rischiato o rischia o rischierà altrimenti il lettore o l’interlocutore o chiunque altro di non comprendermi realmente o peggio ancora ha rischiato o rischia o rischierà l’illusione d’avermi compreso. E questo non perché quanto io ho sostenuto o fatto, quanto io sostengo o faccio, quanto io sosterrò o farò è stato, è e sarà caratterizzato da una specifica difficoltà o “misteriosità” o stranezza ma perché esso è stato collocato, è collocato e sarà collocato all’interno del paradigma dell’Olismo che richiede oggettivamente - per essere decifrato e per decifrarvi ciò che in esso si muove – una certa preparazione ed una certa consapevolezza. Del resto, quanto evidenziato e la certa preparazione e la certa consapevolezza richiamate dovrebbero essere comunque parte essenziale del bagaglio culturale e formativo e di aggiornamento del cittadino e del professionista e del funzionario e del politico di Oggi. Grave ed oggettivamente grave sarebbe stata e sarebbe una lacuna in tal senso vista l’oggettiva esistenza di tali aspetti e questioni che sempre più vanno caratterizzando il Nostro Tempo. Il confronto in seno all’Olismo e alla luce dell’Olismo, con il sottoscritto o con qualunque altro olista, può essere motivo di arricchimento culturale ed anche fonte di utilità per lo studio (specialmente universitario) e per il lavoro, la professione e l’impresa (soprattutto in merito agli aspetti biotici della Realtà) a patto di assimilarlo (magari ed anche ritornandovi su più volte nel tempo) in un contesto di personale preparazione e consapevolezza, seppur generale, circa i Paradigmi di Conoscenza dominanti il Nostro Tempo e la loro Sfida. Il consiglio è dato. Anche, ma non solo, come preventiva avvertenza di guida alla lettura dei miei libri che verranno. Un caro saluto a tutti. Luca Fortunato

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