Post 615
Forze al Centro: Matera, ma che stai combinando?
Questo post nasce da
una riflessione tra Bruno Dua, Nicola Montemurro e Luca Fortunato, letti i giornali,
sentiti soci e cittadini, sollecitati da molti. Si provvede volentieri.
·
Come volevasi dimostrare: l'oggettiva "anatra
zoppa" (che secondo alcuni poteva addirittura “non esistere” secondo
interpretazioni davvero arbitrarie e fantasiose della legge!), ora che esiste
(!) può essere "curata" .... con gli INCIUCI (salti delle quaglie,
cambi di casacca, allargamenti, ecc. Insomma, tutto il repertorio della Cattiva
Politica. Alla faccia del cambiamento! E di tutti gli incontri, tavoli,
manifesti, equilibri, in tutti questi noiosi - ed in fin dei conti - inutili
mesi; ecc.). E non valgono paragoni con altre città: Matera è troppo particolare,
con titoli e riconoscimenti troppo importanti, con troppi anni di cattiva
amministrazione, con troppi obiettivi traditi, con problemi troppo diffusi e
profondi, ecc.
Se ci saranno gli inciuci (che si cerca di nobilitare con
termini: "responsabilità", "bene comune", ecc.), Matera che
già si trova nella padella ("grazie" alle passate Amministrazioni, da
20 anni a questa parte) cadrà nella brace (cioè tireranno a campare 1 o 2 o 3 anni
.., anche 5, ma in ogni caso senza poter fare cose importanti di cui Matera
invece ha urgente bisogno, sia in termini di problemi da risolvere sia in
termini di potenzialità da sviluppare).
E quindi l'astensionismo crescerà ancora, e Matera avrà perso
altro tempo.
Se ci fosse dignità e responsabilità (vera) saprebbero
ritirarsi e far tornare la città al voto. È l'unico vero interesse di Matera. L’unica
strada decente. E la Capitale della Cultura darebbe, sì, un segnale storico.
Altro che chiacchiere. Ma questo sarebbe troppo? Davvero solo un sogno? O
addirittura, fantasia? Povera Matera? O
finalmente Matera?
Vedremo.
Ad ogni modo, noi in futuro ci saremo. Eccome. Se è stato
giusto non esserci questa volta (per nostra scelta razionale, convinta, serena
e meditata; ed oggi comprovata dai fatti, da uno scenario veramente tragicomico
e di vero disastro politico) sarà giusto esserci la prossima volta. Anzi, a
maggior ragione! E, infatti, i soci crescono, i simpatizzanti anche, gli
alleati pure, ecc. Più di una persona dovrebbe farsi più di una domanda. Ma
andiamo avanti.
Meditate materani, meditate. Vincere le elezioni non serve a
niente. Vincere le elezioni con una solida maggioranza e quindi potendo
governare bene, serve. Eccome.
Tutti e 5 i programmi, tutti e 5 i candidati sindaco, tanti
nomi di candidati consiglieri, ecc . Non andavano bene (ordinarietà nel
Riduzionismo, per una città che invece ha bisogno di straordinarietà e che solo
attraverso l’Olismo potrà conquistare). Lo abbiamo detto subito. Dall'inizio. A
questo, poi, si è aggiunta la pratica del voto disgiunto che sebbene legittima
è davvero inutile: conduce a vittorie di Pirro, a voli di Icaro, ecc., anche se
poi “si trovano i numeri” per andare avanti. Un andare avanti poco concreto,
soggetto a ricatti (quotidiani), un andare avanti senza autonomia e senza
libertà, e quindi poco risolutivo per la Comunità.
Del resto, gli inciuci sarebbero un tradimento di tutto il
cambiamento annunciato. Un prendere in giro gli elettori. E poi che futuro
avrebbero gli eletti? Che credibilità? Del resto, in una tale situazione, in
seno al Consiglio comunale, in cui Matera ci è cascata (abbagliata), non ci
potrebbe essere Giunta comunale (politica o tecnica o mista) che possa tenere,
che possa fare bene.
Ritorno al voto o caduta nella brace. Non c’è alternativa. Urne
o brace.
Dunque, noi di Forze al Centro, non siamo né meravigliati né
sorpresi. Anzi, ….
E andremo avanti con il nostro percorso associativo (di
scuola politica olistica, di passaggio da Associazione a Partito politico, di
preparazione per le prossime competizioni elettorali regionali, comunali,
ecc.). Seguiremo anche Matera, ovviamente, ma in questa “occasione” solo per
vedere se Matera vorrà perdere altro tempo in termini di 1 anno o di 2 anni o
di 3 anni o di 4 anni o di 5 anni. Per noi non cambia e non cambierà nulla. Ma
per gli imprenditori? i commercianti? gli operatori turistici? i neolaureati? il
lavoro? le periferie? l’igiene urbana? L’ospedale? la biblioteca? gli assetti
urbanistici? le infrastrutture? ecc. ecc. ecc. Per tutte queste “entità”,
cambia o non cambia ?
Da queste situazioni se ne esce solo in un modo: con l'etica
e con la morale. Non quelle sui manifesti, ma quelle nelle azioni. Ma occorre
coraggio. Questa necessita' di coraggio politico a Matera l'abbiamo scritta nel
nostro libro fondativo, uscito lo scorso anno......
Di che parliamo?
Ora, come alcuni mesi fa, molti cittadini ci fermano per
strada. Lo sguardo, però, ora è cambiato, in tutti. Molti cittadini hanno
compreso ed apprezzato, e sin da subito, tutte le nostre scelte. Altri le
comprendono ora. Va bene lo stesso. L'importante è che il futuro, e in futuro,
sia diverso. Il punto finale, quindi, è solo uno:
Matera il suo futuro lo vuole il prima possibile o il più
tardi possibile?
Al popolo - del bue stanco ma libero e fiero - l'ardua
sentenza.
·
P.S. quando abbiamo scelto, nell’estate del 2024, di impegnarci
anche in Politica, per portare l’Olismo
anche in Politica, direttamente nelle Istituzioni, lo abbiamo fatto – e ben precisato
nel libro fondativo – con puro spirito di servizio e prestandoci in modo
disinteressato alla Politica (abbiamo, infatti, le nostre professioni, i nostri
lavori, un’altra associazione tecnica, le nostre vite, altri progetti avviati,
ecc.). Eventualmente, ed in più, la Politica. Qualcuno, nell’estate del 2024,
disse che il progetto politico è validissimo ma che questo aspetto del puro
spirito di servizio e del virtuoso disinteresse ci avrebbe reso un pò marziani.
Sapete oggi, quel qualcuno, che cosa ci ha detto? “Beh, devo ammettere che voi siete i terrestri, … e gli altri i
marziani!”. Abbiamo preso un caffè, siamo diventati amici. E guardiamo,
insieme (e realisticamente), al Futuro.
P.S. 2 – giovedì sera, abbiamo importante e delicato incontro
sul tema Guerra e Pace. Vedi post 613 e 612. Eleviamoci. Impegnamoci.
Partecipate.
·
Associazione politico-culturale “Forze al Centro”
Sede: via Caduti di Nassiriya n. 1 – zona Giada – 75100
MATERA
Costituzione: 27 dicembre 2024
Registrazione: 9 gennaio 2025 - Codice Fiscale: 93070510776
Mail lucaf73x@gmail.com
Soci Fondatori:
Luca Fortunato, Bruno Dua, Fabio Pisanelli, Nicola
Montemurro, Domenico Petronella, Enzo Fortunato, Pina Lepore.
Soci ordinari (al 1° maggio 2025): n. 29
Esterni riconosciuti (sostenitori e ospiti; al 1° febbraio
2025): oltre n. 1000 (Basilicata, Puglia, Lazio, Emilia Romagna, Piemonte,
ecc.)
Consiglio direttivo:
- Presidente - Luca Fortunato (WhatsApp
389.4238195)
- Vice Presidente - Bruno Dua
- Segretario e Tesoriere - Fabio Pisanelli
Attuali referenti di settore:
- Agricoltura e Ambiente: Nicola Montemurro
- Pubblica Amministrazione: Enzo Fortunato
- Energie rinnovabili sostenibili: Bruno Dua
- Urbanistica: Bruno Dua - (ad interim)
- Grafica: Domenico Petronella
- Scuola e Università: Giuseppe Tataranni.
Dallo statuto: […] “Forze al Centro” promuove un approccio
olistico alla politica, con obiettivi, metodi, orizzonti temporali, strategie e
priorità specificati nel libro fondativo “Una Nuova Politica e un nuovo
Partito” – Autore: Luca Fortunato, settembre 2024, self-publishing. In
particolare: promuove una visione che parte dal contesto di fatto della Società
e della Politica, caratterizzato per un verso da un crescente astensionismo,
per l’altro da complessità; promuove un cambiamento culturale e antropologico
per individuare le persone politiche; promuove un laboratorio politico per
portare a progetto le diverse anime e i diversi colori della Politica,
attraverso il metodo pragmatico e il metodo olistico; promuove un programma
politico di massima per il Paese, con criteri sistemici e olistici, da
declinare poi specificatamente, caso per caso, andando dal generale al
particolare; promuove una scuola olistica di politica per formare una nuova
classe dirigente, al di là delle contingenze elettorali, secondo un approccio
di lungo periodo, ma per partecipare alle competizioni elettorali e di ogni
livello offrendo una reale alternativa ai cittadini. […] “Forze al Centro”
promuove anche un graduale avvicinamento al progetto politico (in virtù della
peculiarità olistica dello stesso) da parte di tutti i cittadini esterni
(interessati e/o simpatizzanti), prevedendo la categoria “ospiti” e la
categoria “partecipanti-sostenitori”. Gli appartenenti ad esse non hanno alcun
vincolo formale con “Forze al Centro” ma da “Forze al Centro” sono
riconosciuti, censiti, e resi noti a tutti gli altri partecipanti. Verranno
citati per i loro contributi di idee e per loro eventuali e liberi sostegni
materiali. Sarà cura di “Forze al Centro” formalizzare nel più breve tempo
possibile il loro passaggio a soci (ordinari), qualora lo desiderassero. […]
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