Cittadino olistico: Articolo su SASSILIVE - Associazione "Collettivo Matera Olistica" - attività in corso e coinvolgimento portatori di interesse

Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

La (vera) Scienza, la (vera) Tecnica, il Lavoro che conta (davvero)

Il processo della Conoscenza (specialmente scientifica) nel famoso schema di Albert Einstein: 1 base empirica (osservazioni, fatti, dati, ecc.); 2 intuizione (“salto intuitivo”); 3 assioma; 4 deduzione (logica, matematica, ecc.). Aspetti cruciali: nessuna “analisi”, nessun “ragionamento”, nessuna “ricomposizione”, può permettere (se non nell’illusione …) di passare da 1 a 3 (solo l’intuizione - 2 -può permetterlo, attraverso un vero e proprio salto di libera sintesi creativa); il nodo assiomatico dell’intero processo – 3 - (da cui poi effettuare le deduzioni – 4 - logiche, matematiche, ecc.) fa si che non esista reale distinzione tra Scienza e Filosofia (vi è un unico bagaglio di concetti); si muove (per occasione, per caso, per intenzionalità specifica, per incarico, ecc.) e si ritorna (come confronto empirico delle deduzioni, come verifica sperimentale delle deduzioni, ecc.) alla base empirica (scientificità del tutto).

EMERGENZA CORONAVIRUS

La "democrazia" con tanta gente furba e menefreghista? In pochi giorni, 7000 denunce per comportamenti sbagliati! E poi: chiudere a settori, a pezzi? E a tappe, a step? E ancora: il vero intero (il vero 100%) non dovrebbe comprendere anche gli asintomatici perchè poi le percentuali relative (guariti, morti, ecc.) siano davvero reali? E poi ancora: e l'ambiente a noi circostante ed in cui il virus rimane comunque per qualche frazione di tempo? quanto conta? Ecc. ecc. ecc. NO al Riduzionismo, SI all'Olismo!

News Xylella - 3

... la "sputacchina" nel grano? Certo, essendo un insetto ubiquitario non c'e' da meravigliarsene. Soprattutto se viene disturbato nei suoi luoghi preferiti (sfalci, lavorazioni terreno ecc.). Il Riduzionismo non solo non comprende ma, sbagliando le azioni, va a favorire una situazione che benché stia nelle potenziali dinamiche dell'agro-ecosistema, benché non c'entri nulla con il disseccamento degli ulivi, potrebbe rivelarsi problematica per il grano e non solo. Come dire: l'ostinazione riduzionistica oltre a non aprire a teorie e rimedi di natura olistica per contenere i danni agli ulivi rischia addirittura di affossare l'intera agricoltura! Ed hanno pure proposto gli insetticidi!!! Ed ora? Noi olisti veniamo ulteriormente e paradossalmente favoriti sul piano tecnico-scientifico. La mia teoria risplende! Ma come cittadini siamo allibiti! Auguri (... a tutti Noi ....). Ci vediamo al secondo libro. Che sara', quindi, ancora piu' forte. E piu' cattivo. A dicembre.