Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

lunedì 4 marzo 2024

Per l'8 marzo di Matera Olistica

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Per l'8 marzo di Matera Olistica

In vista dell'8 marzo, una riflessione che ritengo importante in generale ma anche e specificatamente per l’Associazione “Collettivo Matera Olistica”. Oltre che ritenerla importante per tutti i giorni dell’anno (non solo per l’8 marzo in sé).  




Molte sono state le donne che, nel corso della storia (anche recente), hanno contribuito all'Olismo (un tutto, un intero, un sistema, è maggiore della somma delle sue parti costitutive. Parti e loro relazioni + quid emergenti).

Anche perché la mente della donna è naturalmente olistica, per tante ragioni da sempre intuite ma che la moderna scienza va comprovando sempre di più grazie, ad esempio, alle straordinarie neuroimmagini che l’Informatica applicata alla Neurologia rende sempre più possibili e migliori (si è potuto dimostrare, così, la prevalenza nel cervello femminile – così come anche nei soggetti mancini in genere, femmine e maschi - delle connessioni tra gli emisferi piuttosto che negli emisferi).  

Sarà stata anche questa oggettiva e “naturale” forza paradigmatica che ha permesso alle donne di emergere (specialmente nell'Olismo in Fisica, in Biologia, in Ecologia, in Pedagogia) in un mondo "occupato" da declinazioni e postazioni non solo di Riduzionismo ma, per giunta, di Riduzionismo al maschile.

Potrei citarne tante di donne oliste. Ma dovendo scegliere, ne scelgo 2 (per questo 8 marzo 2024, che è il 1° dell'Associazione "Collettivo Matera Olistica", data nella quale, inoltre, l'Associazione compie 2 mesi di età): Lynn Margulis e Maria Montessori.

La scienziata, la biologa statunitense Lynn Margulis (1938 – 2011) i cui libri li ho letteralmente "divorati" (e tanto preziosi sono risultati essere sia nella mia attività professionale sia nella mia attività di olista generale ora approdata anche alla presidenza della nostra Associazione, che tanto mi gratifica) è stata osteggiata dalla comunità scientifica (spesso declinata al maschile, guarda caso….) negli anni settanta-ottanta del Novecento nei quali la biologa americana intuiva, elaborava e pubblicava la sua “eretica” teoria dell’endosimbiosi. Ma in seguito la sua teoria olistica è stata accettata dalla comunità scientifica internazionale (avendo ottenuto prove e controprove incontrovertibili). E così la stessa Lynn Margulis ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti, ed anzi il suo lavoro olistico (innovativo, coraggioso, anticonformista) è Oggi la base per lo sviluppo della biologia evoluzionistica del XXI secolo. Sulla grande Lynn Margulis (grande come scienziata ma anche come persona, dalla tenacia leggendaria nel suo ambiente) vi riporto una brevissima ma efficacissima descrizione:

(cliccare su immagine)



Per quanto riguarda la grandissima Maria Montessori (1870-1952), beh sarebbe davvero inutile da parte mia scrivere qualcosa. Era giusto ricordare (e sottolineare) che è stata una grande dell’Olismo. Mi limito, pertanto, a girare una breve ma molto significativa “recensione” del suo straordinario lavoro e metodo olistico (che ancora Oggi - come sicuramente in Futuro - tanto bene fa - e farà - ai bambini di tutto il Mondo …..):

(cliccare su immagine)



by Luca Fortunato

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