Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

domenica 22 ottobre 2023

Sintesi seconda riunione e programma prossimi incontri del Collettivo ”Matera Olistica”

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Sintesi seconda riunione e programma prossimi incontri del Collettivo ”Matera Olistica”

Aggiornamento del 30/10/2023 (in giallo, in calce al post, vedi)

Aggiornamento del 25/10/2023 (in verde, in calce al post, vedi)

N.B. proseguendo dai precedenti post (vedi)

A conclusione del secondo incontro del Collettivo “Matera Olistica” (che fa riferimento al mio libro “Matera: una città bisognosa d’Olismo”) tenutosi ieri pomeriggio, il sottoscritto non può che essere ancora una volta soddisfatto. Anche per il numero dei partecipanti e loro positiva eterogeneità professionale ed esperienziale. Nonché per la logistica tecnico-organizzativa.

La mia relazione-esposizione delle linee metodologiche olistiche generali (di tipo tecnico progettuale: 1.rapporto analisi/contestualizzazione; 2.l’intero olistico; 3.la deduzione dall’intero olistico; 4.la temporalità integrata: passato-presente-futuro con un occhio di riguardo al futuro) non poteva che portare ad un articolato e lungo dibattito (con, tra l’altro, una interpretazione in chiave olistica dell’imbarazzante - e terribilmente riduzionistica - vicenda dell’area ex Barilla! che in questi giorni tiene banco qui a Matera) che ho trovato interessante ed utile, anche in alcuni suoi momenti dialettici e di costruttiva critica (siamo appena nati, siamo una novità assoluta a Matera ma non solo, abbiamo numeri significativi, contenuti importanti, ed è chiaro che l’ottica sperimentale deve e dovrà sempre accompagnarci, per perfezionarci e migliorarci sempre di più).

Certo, il sottoscritto ha anche dovuto ribadire (ma solo ad alcuni, per fortuna ….) cose in verità ampiamente precisate e divulgate (nel libro stesso, sui media locali, nel primo video, ecc.). Ma tant’è: “repetita iuvant”.

Il secondo punto all’ordine del giorno (costituzione formale del collettivo, bozza statuto, organigramma, ruoli, ecc.) che avrebbe quindi dovuto essere trattato ieri (ma non vi è problema, non vi è fretta alcuna su questi aspetti, i contenuti dell’Olismo sono invece importanti) sarà invece oggetto del terzo e prossimo incontro che si terrà sabato 25 novembre ore 16.30 e sarà solamente online (visto lo scopo dell’incontro).

Da dicembre, invece, si tornerà a riunirsi in modalità ibrida e visto il periodo che sarà in odor di Natale cambiando magari location per abbinarci una cena.

Infine, nelle prossime settimane, ci sarà cura nel mettere insieme i contributi (quelli in tema con il Collettivo olistico, ovviamente) sia video (diversi interventi in riunione davvero significativi ed interessanti) sia quelli che perverranno in altra modalità.

Bene, molto bene. Vedo spirito giusto a l'aver colto la vera natura dell’avventura!

Luca Fortunato

(referente Collettivo “Matera Olistica”)

Aggiornamento del 25/10/2023: accolgo con piacere ad esplicitare anche pubblicamente quanto segue (buona lettura, amici ed amiche, e ad maiora!):

il Collettivo Matera Olistica (già realtà di fatto) si costituirà anche in modo formale (cosa scontata, del resto già prevista sulla stampa online sin dal mese di giugno ed ora con prima e specifica riunione in tal senso il prossimo 25 novembre) ma lo farà con le sue specificità, con la sua unicità, con le sue tempistiche (già super veloci!) e senza farsi condizionare da contingenze di qualsiasi tipo, senza fretta, con il tempo naturale che ci vorrà. E lo farà altresì con le sue dimensioni (siamo arrivati a oltre 800 lettori del libro, a oltre 600 sostenitori esterni, a oltre 40 componenti interni, ecc.) e con tutte le sue dimensioni progettuali e formative (che non sono “tuttologia” ma sono complessità e del resto necessaria altrimenti si riavrebbe “Matera paradosso”: che tanto gli è stato riconosciuto e tanto ha fatto e fa ma tanto poco ha ottenuto e ottiene). Certamente, la totale progettualità (indicata nel mio libro) è da sviluppare nel tempo, nel lungo periodo, in anni, in 15 anni, concentrandosi ogni anno su 2-3 progetti/problematiche e battendosi anche per realizzarne e/o farne realizzare alcuni nel breve termine, perché no, ma il processo completo - scopo e obiettivo dell’esistenza di Matera Olistica - va visto in prospettiva, oltre un decennio, come minimo, per il bene di Matera e di noi certamente ma soprattutto per i nostri figli). Più in generale: attenzione a valutare e a giudicare (positivamente o negativamente) - e lo dico anche a me stesso - i vari aspetti e le varie dinamiche di Matera Olistica, secondo un approccio classico, standard, consueto, tipico, d’esperienza. Perché Matera Olistica è un soggetto, e al tempo stesso un oggetto, del tutto nuovo, inedito, atipico (e per fortuna!). Del tutto particolare. Occorre, dunque (sia per giudizi positivi che negativi) un approccio sperimentale, flessibile ed euristico (e disteso nel tempo: certamente calcolato anche in ore, giorni, settimane, mesi, ma sarà soprattutto il tempo calcolato in anni che ci dirà davvero qualcosa su di Noi e dirà davvero qualcosa su di Noi agli altri, ai cittadini, ai professionisti, agli imprenditori, alle istituzioni, a Matera, ecc. Anche perché Matera Olistica nasce per essere entità e forza di tipo permanente, a tempo indeterminato, costante, continuativa, autonoma, indipendente, oltre i lustri, nell’ottica dei decenni…;

Aggiornamento del 30/10/2023 : 

INTERESSI (VICINI E LONTANI): il Collettivo Matera Olistica punto di riferimento anche per altre realtà? Vedremo. C’è da valutare, e comunque nel lungo periodo (dopo le cose nostrane!). Intanto, il puro dato di fatto è quello che riporto di seguito. Anche perché può essere comunque e nel frattempo utile. In pratica, il mio libro viene visto come un modello virtuoso ed esportabile anche per altre città (fermo restando ovviamente il diritto d’autore che infatti la legge prevede essere già implicito nella creazione dell’opera in sé e dunque già esistere in capo al sottoscritto, non solo a Matera ma in tutta Italia, ovviamente). Ho già manifestazioni di interesse da Comuni di diverse Province (Sud Italia, Isole, Centro Italia, Nord Italia) E chicca finale addirittura anche dalla Costa Azzurra francese!  Sostanzialmente, si tratta di questo: diverse persone o entità collettive (dei luoghi sopra riportati) dicono (come tratto in comune - sintetizzo e schematizzo): “In certe occasioni l’Olismo teorico è stato trattato. Il che è già cosa ottima. Ma all’atto pratico, per la sua applicazione, poco o nulla. Specialmente nei mesi e negli anni successivi. Invece, tu sei un olista non solo teorico ma anche pratico. I 4 punti metodologici (storicamente affermatisi dai primi del Novecento ma portati avanti solo da te e da altri pochissimi in questi anni) di cui tu hai anche esperienza professionale – come si evince anche dai tuoi precedenti libri sull’Olismo - sono la chiave di volta. Ci interessano molto. E ci interessa molto collaborare con te e con il Collettivo Matera Olistica. Gemellaggi” Dunque, mi hanno girato, dai luoghi sopra riportati, del materiale riguardante diversi ambiti: finanza, economia, urbanistica, agricoltura, pedagogia, ecc. (materiale ottimo a mio avviso ed in perfetta sintonia con il mio libro – vedi specialmente a pag. 27 - e con Matera Olistica, ecc.). Ottimo Olismo (teorico), ma rimasto senza concreta applicazione. E dove, invece, il sottoscritto – con 15 anni di esperienza applicativa dell’Olismo – ma soprattutto il Collettivo Matera Olistica - con la sua numerosa e variegata interprofessionalità – può fare la differenza. Infatti, il rischio paradossale – se non si ha esperienza d’Olismo – è quello di fare ancora del Riduzionismo nell’applicazione dell’Olismo! Come è appunto accaduto a chi mi ha segnalato queste realtà. Buono a sapersi, intanto, di queste realtà e delle loro necessità. E poi, insieme, si valuterà. Ad ogni modo, è già, di fatto, un altro chiaro e netto segnale che la strada intrapresa da Matera Olistica è quella giusta! 


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