1.Olismo (gr. hólos,
«tutto, intero»)
Termine che indica la teoria della conoscenza secondo la quale i sistemi
complessi (organismi biologici, menti, sistemi sociali e normativi) presentano
caratteri che non sono presenti nei loro singoli elementi costitutivi, per cui
devono essere studiati nella loro totalità e non in quanto somma di parti.
Fonte: http://www.simone.it/newdiz/newdiz.php?action=view&dizionario=10&id=133
2. olismo s.
m. [der. del gr. ὅλος «tutto, intero,
totale»]. – Teoria biologica generale derivata dal vitalismo, proposta negli
anni Venti in contrapp. al meccanicismo, secondo la quale le manifestazioni
vitali degli organismi devono essere interpretate sulla base delle
interrelazioni e delle interdipendenze funzionali tra le parti che compongono l’individuo,
il quale nel suo complesso presenta caratteristiche proprie, non riconducibili
alla somma delle sue parti.
Fonte: http://www.treccani.it/vocabolario/olismo/
3. olismo Tesi
secondo cui il tutto è più della somma delle parti di cui è composto. Questo
principio generale è stato variamente articolato in diverse discipline. […]
4. olismo Der.
del gr. ὅλος «tutto, intero, totale». Tesi secondo cui
il tutto non è riducibile alla somma delle parti di cui è composto. Questo
principio generale è stato variamente declinato in diverse discipline. In
biologia, equivale a sostenere che la totalità dell’organismo assume una
funzione direttiva dei fenomeni fisici e chimici che sono alla base della vita;
tale teoria si distingue dal vitalismo perché non ammette l’esistenza di ‘forze
vitali’, e dal meccanicismo perché ritiene che l’impostazione deterministica
delle scienze fisiche non sia adeguata per l’interpretazione dei fenomeni
vitali. Nel campo delle scienze umane, si parla di o. a proposito di quelle
concezioni secondo cui oggetto delle scienze sociali sarebbero non gli
individui e le loro azioni e preferenze, ma le strutture e le totalità di cui
gli individui farebbero parte e alle cui azioni esse non sarebbero riducibili.
Tali concezioni (per es., il marxismo, il funzionalismo in sociologia e lo
strutturalismo in antropologia) sono state spesso criticate, soprattutto in
ambito filosofico, dall’individualismo metodologico (vedi individualismo). In epistemologia,
s’intende con o. la tesi secondo cui un’ipotesi scientifica non ha un proprio
circoscritto ambito di conseguenze empiriche tramite cui possa essere
sottoposta a controllo, essendo ogni ipotesi connessa direttamente o
indirettamente a porzioni più o meno vaste della teoria cui appartiene, se non
addirittura ad altre teorie, dal che segue che il controllo empirico riguarda
la teoria nella sua globalità. Questa tesi (nota anche come tesi Duhem-Quine,
dal nome di coloro che l’hanno formulata) doveva minare le basi del
neopositivismo e così dare nuovo impulso, entro la filosofia analitica, al
dibattito sul significato: in filosofia del linguaggio si parla infatti di o. a
proposito di quelle teorie del significato secondo le quali non è possibile
determinare il significato di un enunciato isolatamente considerato, dipendendo
esso dalle connessioni che l’enunciato intrattiene con il resto del linguaggio.
Fonte: http://www.treccani.it/enciclopedia/olismo_(Dizionario-di-filosofia)/
5.Olismo Teoria
biologica secondo la quale l'organismo può essere considerato solo nella sua
totalità e completezza e non come somma di parti irrelate.
6. Olismo BIOL
Teoria secondo la quale l'organismo non è la semplice somma delle parti che lo
compongono, ma una totalità a essa superiore.
7. Olismo: “la tendenza, in natura, a formare interi che
sono più grandi della somma delle parti attraverso l’evoluzione creativa”.
Fonte: Holism and Evolution (“Olismo ed Evoluzione”) del
1926 di Jan Smuts (1870-1950) uomo politico, intellettuale e filosofo
sudafricano
8. Il tutto è maggiore della somma delle sue parti – Aristotele
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