Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

lunedì 23 gennaio 2023

Il mio nuovo e 5° Libro: “Teoria scientifica di tipo olistico sulla tecnica del taglio di ritorno (potatura piante)”.

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Il mio nuovo e 5° Libro: “Teoria scientifica di tipo olistico sulla tecnica del taglio di ritorno (potatura piante)”.

Carissimi Lettori, eccoci qua: come da programma, dal prossimo 1° febbraio sarà disponibile il mio nuovo e 5° libro, sempre in formato PDF, sempre in self-publishing. Per acquistarlo (al prezzo di euro 20) e riceverlo sulla vostra mail (con la ricevuta) occorre scrivere sempre al mio indirizzo mail: lucaf73x@gmail.com

Ora, qui di seguito, pubblico in anteprima l’Introduzione dello stesso libro.

E come sempre, ad maiora! amici. Ad maiora!

 L’Autore: Luca Fortunato, dottore agronomo (Matera)

WhatsApp: 389.4238195

 ·         

 INTRODUZIONE

La prima volta che ho comunicato pubblicamente qualcosa sulla tematica affrontata nel presente libro è stata il 10 maggio 2019, nella mia città di Matera, presso lo “storico” circolo culturale La Scaletta, nell’ambito di un convegno di cui sono stato uno dei relatori. Questo il titolo del convegno: Considerazioni sulla valorizzazione dei parchi storici, sulla deontologia negli interventi e sul verde urbano, che fu organizzato dall’Ordine Professionale a cui sono iscritto, a cui devo essere iscritto per obbligo di legge (Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Matera)  [….]

Ad ogni  modo, una sintesi del mio intero intervento (dal titolo: Verde (pubblico) e Olismo) la trovate nel post n. 297 nel mio blog “Cittadino olistico”. Qui  riporto, invece, la parte riguardante la specifica tematica affrontata nel presente libro:  

[….] L’unico tipo di taglio tecnicamente e scientificamente corretto è il taglio di ritorno (che asporta un ramo o una branca immediatamente al di sopra dell’inserzione con un ramo o con una branca più giovane. Ciò che rimane sostituirà ciò che è stato asportato. Ritorno, appunto).

Credo che il taglio di ritorno dovrebbe essere l’unico consentito in contesto storico (a parte ovviamente i tagli per forme obbligate giustificati culturalmente, ampiamente giustificati). 

Inoltre, il taglio di ritorno è un taglio olistico o meglio l’unico taglio olistico. La cosa va interpretata in chiave di geometria frattale: interi che vengono “tagliati” per poi auto-ripristinarsi e quindi fermarsi perché nuovamente in equilibrio di interezza (almeno in condizioni fisiologiche, normali). Sto verificando queste mie intuizioni con dei matematici. Mi dicono siano giuste. Vedrò di pubblicare qualcosa in futuro. [….]   

Ebbene, con questo libro, mantengo quella promessa (“vedrò di pubblicare qualcosa in futuro”). Anche e soprattutto perché ho completato di verificare la correttezza delle mie intuizioni (“sto verificando queste mie intuizioni con dei matematici. Mi dicono siano giuste”) … ed è andata bene!

La tematica è certamente per addetti ai lavori (dottori agronomi, dottori forestali, periti agrari, arboricoltori, vivaisti, agricoltori, giardinieri, ecc.) ma a ben vedere (e a ben leggere) è qualcosa che può interessare - e anche affascinare – tutti, davvero tutti.

Il libro è volutamente brevissimo (ma estremamente significativo). È volutamente e solamente un focus schematico di tipo paradigmatico e teorico sulla tematica (molto pratica, molto tecnica). Tutti gli addetti ai lavori, infatti, sanno benissimo cos’è il taglio di ritorno, come esso si esegue, e tutti infatti lo praticano (nei parchi, nei giardini, nelle aziende agricole, ecc.). Non si tratta di fare la lezioncina (banale, scontata, ecc.) come molti fanno purtroppo su questa tematica (… così come su tante altre tematiche! Agronomiche e non …..).

Si tratta invece di dare un punto di vista innanzitutto inedito e originale ma soprattutto alternativo, e dalla natura teorico-paradigmatica.

Perché, Oggi, le vere necessità sono queste. Non altre. Anche in ambiti ultra-pratici, iper-tecnici,  super-applicativi e stra-conservatori come il tagliare i rami degli alberi! Pensate un po’ ……

Ma giusto per ritornare al nostro argomento, per restare sul nostro argomento, faccio notare che dare fondamento teorico - e quindi scientifico - alla tecnica il taglio di ritorno (come si fa appunto in questo piccolo-grande libro, consentitemelo) equivale a validarla completamente (integrando la dimensione empirica). E se pensiamo che Oggi, in un Tempo di cambiamenti climatici, di nuove malattie, ecc. potare gli alberi provocando loro il minor stress possibile è fondamentale e strategico, ecco che la tecnica del taglio di ritorno - che sappiamo empiricamente essere idonea allo scopo - riceve la giusta validazione anche sul piano teorico, e quindi riceve una completa validazione (ricordiamoci sempre, infatti, che la Scienza è data dai fatti e dalle teorie che spiegano gli stessi fatti. Se ci sono solo i fatti – anche positivi – è solo Empirismo ma non Scienza o non ancora Scienza). 

Buona lettura (…. o meglio buona visione degli schemi).

Matera, 31/01/2023                                                       

Luca Fortunato, dottore agronomo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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