Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

domenica 5 febbraio 2017

Un ulteriore saluto



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Un ulteriore saluto 
Prima di risentirci a dicembre per l’uscita del Secondo Libro del mio Progetto Editoriale, sentivo di dover comunicare ancora e di ringraziare ancora. Al di là delle inevitabili  (ma anche per certi versi divertenti) rocambolesche vicissitudini che lo scrivere e il produrre e il distribuire un libro – e, per giunta, per la prima volta ed in proprio – comportano (dalle “artigianalità” delle stampe che compiute anche dai “professionisti delle stampe” in qualche modo mi consolano …..! ai tempi concitati per soddisfare le inevitabili e prime richieste, agli adempimenti burocratici e di legge, e così via), mi sono accorto, in queste prime settimane di vita del mio Primo Libro, oltre ai tanti aspetti già comunicati nei precedenti post, di altri 2 aspetti positivissimi e luminosi: 1. non era facile in una Società come la Nostra e di Oggi cioè più praticona che teorico-pratica, più applicativa che teorico-applicativa, più furba che intelligente con l’azione, ad esempio, di spostare gli assi dei problemi su assi più comodi (dall’asse tecnico-scientifico all’asse – più comodo … - di tipo politico-burocratico; dall’asse teorico all’asse – più facile …. – di tipo (pseudo)sperimentale), riuscire a far passare l’idea che il tema ed il senso del mio intero progetto editoriale - e quindi di ogni suo singolo libro - non sono costituiti dalla stabilità degli alberi e dalla mia metodica V.O.S.A., dal fenomeno Xylella e dalla mia teoria, da Refrontolo e dalla mia interpretazione di quel che è successo ecc. ecc. ecc. ma sono costituiti dall’Olismo (in generale) e dal mio Olismo (in particolare) che, poi, con la stabilità degli alberi, con Xylella ecc. ecc. si esemplificano, e pure bene, tornando pure utili, risolutivi, applicativi, pratici. Ma è diverso! E’ ben diverso. Ed ancora meglio: che il guaio – dimostrato - è il Riduzionismo (sono i riduzionisti). A cui rimediare con l’Olismo (con gli olisti). Con fiducia (ragionevole. Perché basata su comprovata credibilità risolutrice). Era qui la sfida (culturale, paradigmatica, teorica, psicologica, di mentalità, di approccio. Innanzitutto). Era qui la scommessa. Ebbene, lo posso dire con grande soddisfazione: la sfida e la scommessa sono vinte! Già vinte. E voi lettori, cari lettori, lettori del mio Primo Libro, che lo abbiate letto in PDF o in cartaceo “artigianale” poco importa (… ed i prossimi libri, a proposito, saranno solo in PDF. È meglio. Più snello, più veloce, più leggero il tutto. Soprattutto per chi come me crea ed elabora contenuti di un certo tipo, già molto impegnativi, di per sé), voi siete stati, siete, e lo sarete ancora, i protagonisti di questa vittoria. I vostri commenti positivi quando mi avete incontrato me l’hanno certificato. Grazie. Grazie ancora. Di testa e di cuore. E dei cocciuti ormai più non ci interessa. Guardiamo avanti. 2. Non vorrei esagerare, ma seppur embrionale, quel piccolo ed auspicato movimento collettivo dal basso, virtuosamente e per scelta lontano dall’establishment (politico, istituzionale, burocratico, mediatico, editoriale, accademico, corporativistico ecc.) e di tipo culturale (e dunque anche applicativo, pratico ecc.) esiste già … e andrà formandosi e ampliandosi sempre più? Certo, che se i nostri avversari riduzionistici fronteggeranno le mie e le vostre e le nostre intuizioni, idee, teorie ed ipotesi (e conseguenti pratiche) con la “forza” formale e/o “muscolare” (cioè priva di contenuti veri e quindi di vere e risolutive pratiche, … siamo destinati a diventare dei Giganti!!! Ci faranno – continueranno a farci – un grande favore!). Ad maiora! Luca Fortunato P.S. Beh …. ora ci sentiamo davvero, con altri post in questo blog, a fine anno. Il mio lavoro in senso proprio ed i lavori del secondo libro chiamano. E ricordatevi sempre: anche se dai libri a volte si ricavano dei film (cinema) e a volte anche bellissimi, un autore di libri non scrive certo perché dalle sue pagine si ricavino dei film! Scrive e vende i suoi libri. E diffonde la sua visione del mondo. Stop. Vi sembra poco? (…. la teoria è - e deve essere e rimanere - libera, autonoma ed indipendente. Del suo uso, poi, occorre certamente discutere. E magari anche ed insieme agli stessi teorici. Perché no? Ma è diverso. Molto diverso. E che bella cosa è !).

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