Post 186
L’Olismo
nelle Scienze Agrarie – 10
…….. continuando la
serie (vedi):
di una risposta lunga e
articolata che ho dato ad un laureando in Agraria e cittadino impegnato, che mi
è venuto a trovare, cercherò ora di farne una sintesi. Essa si inscrive
perfettamente in questa serie di post ed ha una valenza oltre che specialistica
anche generale e culturale. Pertanto, buona lettura e buona riflessione. A
presto. E ad maiora! Luca Fortunato
Il modello generale di Agricoltura inscritta nel Riduzionismo
- che si esprime in varie forme: convenzionale, integrata, biologica ecc.- è,
in fin dei conti, caratterizzata da una concezione strutturista e statica, a
blocchi separati e separabili, delimitati e delimitabili di masse, di
organismi, di energie, di tempi, di periodicità, di spazi ecc. Con
interruzioni, fratture, spezzettamenti, separazioni, sostituzioni ecc. di
masse, di organismi, di energie, di tempi, di periodicità, di spazi ecc. Ovviamente la Scienza moderna e
contemporanea (relatività di Einstein, meccanica quantistica, modello
olografico, teoria dei sistemi, proprietà emergenti ecc.) ha sconfessato e
sconfessa tutti i presupposti teorici di tale modello agricolo. Ed infatti, nella
realtà, in pratica, se nel breve termine risultati possono anche aversi, è
dimostrato che nel lungo termine (ma nemmeno tanto lungo) i risultati
svaniscono (perdita di biodiversità, erosione genetica, perdita di sostanza
organica dei suoli, perdita di fertilità e stabilità dei suoli, perdita di
qualità organolettiche dei prodotti, perdita della capacità di resistenza-resilienza
degli agro-ecosistemi, eccessivo consumo idrico, risvolti inquinanti da fitofarmaci,
diserbanti ecc.). Dunque anche il costo
energetico-ecologico-economico-salutistico-sociale di quegli stessi risultati è insostenibile.
Invece, il modello generale di Agricoltura inscritta
nell’Olismo – che si esprime attualmente e compiutamente nella Agroecologia –
vedi in particolare i post n. 181 e 182 - con esperienze di successo in diversi Paesi
del Mondo, ma che si esprime anche in altre forme in corso di definizione
teorica per poi poter essere sperimentate – è, in fin dei conti, caratterizzata
da quanto segue:
dal noto libro “Il punto di Svolta” del fisico Fritjof Capra:
[….] Nella futura elaborazione
della nuova visione del mondo olistica, è probabile che la nozione di ritmo sia
destinata a svolgere un ruolo molto fondamentale. L’approccio sistemico ha
dimostrato che gli organismi viventi sono intrinsecamente dinamici, le loro
forme visibili essendo manifestazioni stabili di processi sottostanti. Processo
e stabilità sono però compatibili solo se i processi formano modelli ritmici:
fluttuazioni, oscillazioni, vibrazioni, onde. La nuova biologia dei sistemi
dimostra che le fluttuazioni sono cruciali nella dinamica della
auto-organizzazione. Esse sono la base dell’ordine nel mondo vivente: le
strutture ordinate derivano da modelli ritmici. Il passaggio concettuale dalla
struttura al ritmo può essere estremamente utile nei nostri tentativi di
trovare una descrizione unificante della natura. Modelli ritmici pare siano
manifesti a tutti i livelli. Gli atomi sono modelli di onde di probabilità, le
molecole sono strutture vibranti, e gli organismi sono modelli
multidimensionali, interdipendenti, di fluttuazioni. Piante, animali ed esseri
umani sono soggetti a cicli di attività e di quiete, e tutte le loro funzioni
fisiologiche oscillano in ritmi di varia periodicità. I componenti di
ecosistemi sono interconnessi attraverso scambi ciclici di materia e di
energia; le civiltà ascendono e cadono in cicli evolutivi, e il pianeta nella
sua totalità ha i suoi ritmi e i suoi ricorsi mentre ruota attorno al suo asse
e orbita intorno al Sole. [….]
Riprendendo il mio discorso del post:
è ovvio che la cattiva politica cioè quella dallo sguardo
breve, corto, da elezioni, dal consenso facile ecc. va a favorire il modello
generale di Agricoltura inscritta nel Riduzionismo, continuando a fargli fare danno.
Quando e se, invece, avremo la Buona Politica, vedremo che sarà il modello
generale di Agricoltura inscritta nell’Olismo ad essere favorito, modello che
intanto continua a lavorare e ad avere risultati veri. E questo è il vero
paradosso agricolo di Oggi.
Buon week-end. A tutti.
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