Mission del Blog: esprimere libere opinioni su fatti di cronaca ritenuti significativi circa la Sfida, in corso da tempo, tra i Paradigmi dominanti del Nostro Tempo: da una parte, il Riduzionismo (il Tutto è uguale, riducibile, alla somma e alle relazioni delle parti di cui è composto), dall’altra l’Olismo (il Tutto è maggiore della somma e delle relazioni delle parti di cui è composto). Il Riduzionismo, paradigma analitico, razionale, algoritmico, induttivo, lineare. L’Olismo, paradigma sintetico, intuitivo, euristico, deduttivo, non-lineare. Con tutte le conseguenze (teoriche, filosofiche, gnoseologiche, epistemologiche, metodologiche, pratiche, lavorative, quotidiane) che ne conseguono …. (e ne devono conseguire …. legittimamente e liberamente ….. per il progresso della Società …..)

martedì 27 marzo 2018

Elezioni politiche 2018 (decima parte)



Post 221
Elezioni politiche 2018 (decima parte)

…… continuando la serie (leggere i post precedenti):

Il blog seguirà e commenterà (positivamente o negativamente) i provvedimenti che il futuro Governo (se nascerà, ma penso proprio di sì) andrà a produrre e avrà prodotto (così come li conosceremo dai media. Dunque con beneficio di inventario! Viste le distorsioni – grandi e piccole – dei fatti nonché le parzialità di racconto e di realtà che i media, sempre più spesso, pongono in essere). Ed il blog seguirà e commenterà in chiave olistica (naturalmente) e da un punto di vista di (vera) Sinistra (coerentemente). Con anche un pizzico di originalità. Vedrete. E senza dimenticare di contestualizzare per davvero cioè senza dimenticare che la durata (di mesi o di anni) del futuro Governo sarà solo e pur sempre un passaggio, una fase intermedia (addirittura un test, una sperimentazione, un addestramento) tra un prima e un dopo. Il prima è stato un disastro (gli ultimi vent’anni almeno della Politica nostrana ed estera). Il dopo potrebbe essere migliore. Ma, sicuramente, sarà diverso. Per tutti. Prepariamoci. A presto, dunque. Buon periodo di Pasqua e come sempre ad maiora! Luca Fortunato (Matera) lucaf73x@gmail.com  

sabato 24 marzo 2018

Elezioni politiche 2018 (nona parte)



Post 220
Elezioni politiche 2018 (nona parte) 

….. continuando dai precedenti post (vedi): 

Sono stati eletti i Presidenti delle due Camere. Bene. Benissimo. Ora, però, si spera si possa andare sulle questioni davvero importanti. Eccone un esempio: quale è il senso autentico di tutto quel che sta accadendo? Mi chiede un amico. Mi chiede, cioè, di esplicitare quanto ho implicitamente detto nel post precedente. La risposta che gli ho dato la pubblico, la riporto qui: “Nel Mondo, l’elezione di Trump ha colto di sorpresa analisti, sondaggisti, esperti (ma in verità bastava ascoltare la gente del Paese profondo per prevedere quel che sarebbe accaduto). In Europa, la Brexit ha colto di sorpresa tanti (ma in verità bastava ascoltare la gente del Paese profondo per prevedere quel che sarebbe accaduto). In Italia, prima il tonfo del referendum costituzionale (assolutamente comprensibile e prevedibile: vedere nel mio vecchio blog) ed ora un autentico rebus per la formazione di un Governo (e che governi per davvero). Insomma, sta succedendo che la Politica come siamo stati abituati a conoscerla fino ad Oggi, fino a qualche anno fa, sta finendo di esistere. Stanno cambiando i parametri ed i concetti per intendere e classificare la Politica. E’ in atto un vero e proprio cambiamento paradigmatico, un cambio di paradigma politico. Nuovi parametri e nuovi concetti per intendere e classificare la Politica e i suoi fatti e le sue dinamiche emergeranno e si imporranno oggettivamente oppure verranno intuiti ed elaborati in anticipo senza, così, subire il processo di cambiamento ma vivendolo al meglio cioè traendone vantaggi e non guai. In ogni caso, ragionare alla vecchia maniera non serve più (fermo restando le categorie Destra e Sinistra che essendo anche categorie pre-politiche ci saranno sempre. Anzi ...!). Se ne facessero una ragione i “conservatori”, brindassero e gioissero i “rivoluzionari”. Tempo ci vorrà per accorgersene in modo compiuto, ma la Realtà è già cambiata. E sta andando a Sinistra. L’apparenza, la contingenza, gli eventi attuali, ce la fanno vedere a Destra. Ma sta andando a Sinistra. Anzi, è proprio l’apparente movimento a Destra che svelerà il reale movimento a Sinistra. Come fu per il Sole (che, fermo, si credeva si muovesse) e la Terra (che, creduta ferma, si era invece sempre mossa).  Ad ogni modo, quale è la causa di tutto ciò? Immagino sia la seguente: i deboli della Società non ce la fanno più. E stanno per arrabbiarsi sul serio. Le disuguaglianze (economiche, occupazionali, sociali, urbane, territoriali ecc.) sono troppe, sono troppo profonde, sono in aumento. Gli ultimi stanno per arrabbiarsi sul serio, come è sempre accaduto nella Storia (rivoluzioni) ma stavolta vi è qualcosa in più, che va ad aggiungersi. Vale a dire, una maggiore consapevolezza dei propri diritti, maggiore perché maggiormente maturata con il tempo, nel tempo. E i deboli e gli ultimi si sono rivolti, hanno guardato, hanno votato (nelle elezioni americane, sulla Brexit, nelle elezioni italiane) a chi fa o farebbe – in modo paradossale ma reale - le veci della Sinistra! Che è attualmente scomparsa, appunto, ma che proprio per questo, paradossalmente, non potrà non rinascere. Prepariamoci. Nel frattempo, vedremo se nascerà o se non nascerà un Governo qui nel Bel Paese. E se nascerà, come sarà, cosa farà, quanto durerà ecc. Contingenze passeggere della Politica nostrana – pur sempre importanti, per carità …. Ed i media devono pur campare - nell’ambito, però, di un Cambiamento politico generale (e questo, sì, che è davvero importante e significativo)”. Ad maiora! Luca Fortunato (Matera) lucaf73x@gmail.com

Elezioni politiche 2018 (ottava parte)



Post 219
Elezioni politiche 2018 (ottava parte)

….. continuando la serie (vedi post precedenti): 

Se vado a gettare uno sguardo unitario (…. ma è possibile una cosa del genere?) sul tutto politico (in senso ampio) che in questi giorni sta avvenendo (a livello nazionale ma anche a livello europeo e mondiale così come a livello territoriale e locale), ho la Prova (delle prove) del guaio del Paradigma del Riduzionismo che tutto frammenta, spezza e spezzetta, separa e scinde, divide e frantuma, analizza e dettaglia, classifica ed  ordina, misura e calcola, semplifica e geometrizza, forza e snatura. E poi, (poi ….), ammucchia, accosta, ammassa, aggrega, somma, “interdisciplina”, “multidisciplina”, mette insieme ma senza riuscire ad integrare e a sintetizzare e ad equilibrare e ad armonizzare (per davvero). E come potrebbe mai riuscirci, del resto, non avendo colto, non potendo cogliere, il quid in più emergente (Emergentismo) oltre le parti costitutive? Gli è sconosciuta la via sintetico-euristico-intuitiva (presente solo nel Paradigma dell’Olismo). E così non può non venirmi in mente un altro passo dello straordinario libro, del 2011, “Come cambiare il Mondo – Perché riscoprire l’eredità del Marxismo” del grande storico Eric Hobsbawm (passo che riporto di seguito), un esempio d’Olismo, un trionfo d’Olismo, Olismo che è l’unico Paradigma di Speranza che ci è rimasto per tentare di salvare il salvabile (nessun catastrofismo e nessun pessimismo, ma sottovalutare quanto sta avvenendo e soprattutto non coglierne il senso autentico con conseguenti e pratiche svolte e con le persone giuste, sarebbe un consegnarci alla Storia come la specie – umana – la più stupida tra tutte le specie del Mondo!). Ciao a Tutti. E a presto (…. sperando di trascendere, tutti noi,  le basse contingenze politiche – che saranno quel che saranno - per arrivare, ritornare, e al più presto, ai grandi temi politici e a conseguenti e sensate azioni). Luca Fortunato (Matera) lucaf73x@gmail.com (a disposizione). 

“ [….] E dunque, come dobbiamo considerare Marx oggi? Come un pensatore per tutta l’umanità e non soltanto per una parte di essa? Certamente. Come un filosofo? Come un analista economico? Come un padre fondatore della scienza sociale moderna e una guida per la comprensione della storia umana? Anche, ma l’aspetto che Attali ha giustamente sottolineato è il suo pensiero universalmente omnicomprensivo. Non è “interdisciplinare” nel senso convenzionale del termine, bensì integra tutte le discipline. Come scrive Attali: “I filosofi prima di lui hanno pensato l’uomo nella sua totalità, ma lui fu il primo a comprendere il mondo come un tutt’uno che è allo stesso tempo politico, economico, scientifico e filosofico. [….]“

mercoledì 21 marzo 2018

Elezioni politiche 2018 (settima parte)



Elezioni politiche 2018 (settima parte) 

Post  218

….. continuando la serie (vedi post precedenti): 
 
In attesa di trattare eventuali notizie di una certa concretezza e di una certa significatività circa l’eventuale formazione di un Governo, offro ai lettori del blog quello che a mio giudizio debba essere il punto fermo (ed olistico) perché una vera Sinistra possa andare a rinascere, nel prossimo tempo (mesi, anni), sulle attuali macerie della pseudo-Sinistra (PD, LeU ecc.), macerie che costituiscono un’occasione d’oro per chi, come me, crede nella vera Politica e nella vera Sinistra (appunto) ma che costituiscono anche e contemporaneamente un segnale oggettivo del cambiamento già in atto (cambiamento che, ovviamente, dovrà essere valorizzato, nutrito, sviluppato, portato fino in fondo a Sinistra ma che già esiste e che sarebbe inutile ignorare o tentare di fermare). Cambiamento (avvenuto nell’animo della gente ancor prima che nell’urna o nell’astensione) che ha permesso la vittoria del Centro-Destra e del M5S, fermo restando i meriti di questi vincitori, indiscussi e indiscutibili meriti. Sia chiaro. Ma si tratta, comunque e pur sempre, di un passaggio d’epoca. Solo di un passaggio (nessuno si monti la testa). Punto fermo (ed olistico) di vera Sinistra - dicevo -  che dovrà, anzi già dovrebbe, essere presente nelle parole politiche a Sinistra e nelle azioni politiche a Sinistra (anche per evitare il solito contorno, la solita Politica del Contorno – organizzazione, cariche, posizionamenti, correnti, personalismi, chi deve fare cosa, chi e basta ecc. – senza la portata principale: i contenuti, i valori, le idee, le scelte, i programmi, il modus operandi, l’ascolto della gente, il rapporto con la gente), il tutto verso la formazione di un nuovo partito di vera Sinistra, con nome nuovo, simbolo nuovo, persone nuove circa i ruoli politici (di partito e non) ecc. Ed ora il punto fermo (ed olistico) con una considerazione. Credo che il passo (che ho già riportato in altre occasioni di ragionamento) che riporto qui di seguito lo esemplifichi al meglio: 

[….]  …. fare ritorno a un grande pensatore la cui essenza è la critica sia del capitalismo sia degli economisti che non hanno saputo prevedere dove avrebbe condotto la globalizzazione capitalistica, come lui aveva predetto nel 1848. Ancora una volta è chiaro che, anche in mezzo a grandi crisi, il “mercato” non ha risposte al problema principale che il XXI secolo ha di fronte: una crescita economica illimitata e sempre più hi-tech alla ricerca di profitti insostenibili produce una ricchezza globale, certo, ma a scapito di un fattore della produzione, il lavoro umano, che diventa sempre più superfluo e, aggiungeremmo, delle risorse naturali del pianeta. I liberalismi politico ed economico, da soli o in combinazione, non possono fornire la soluzione ai problemi del XXI secolo. E’ ora di prendere di nuovo Marx sul serio . – tratto dal libro “Come cambiare il Mondo – Perché riscoprire l’eredità del Marxismo”, Autore: Eric Hobsbawm, Editore: Rizzoli (2011). 

Ebbene, da questo punto fermo generale di natura politico-culturale andranno poi dedotte le specifiche e peculiari azioni di natura politica e politico-amministrativa a livello europeo, a livello nazionale, a livello territoriale, a livello regionale, a livello comunale. Per far ciò ci vogliono, ci vorranno, idee e persone capaci di ideare (soprattutto per adattare il marxismo alla Società di Oggi visto che il Mondo è cambiato ma i problemi sollevati da Marx sono ancora tutti presenti e tutti irrisolti). A proposito: credo sia, sarà, meglio gestire l’inesperienza che trovarsi, andarsi a trovare, ancora una volta di fronte all’assenza di idee! 

A presto (con il prosieguo della serie: da cittadini la contingenza della politica dobbiamo comunque seguirla ….) e come sempre ad maiora! Luca Fortunato (Matera) lucaf73x@gmail.com

sabato 17 marzo 2018

Elezioni politiche 2018 (sesta parte)



Post 217
Elezioni politiche 2018 (sesta parte) 

….. proseguendo la serie: 

Considerazioni:

a) si dice (anche stavolta …. come altre mille volte in questi anni ….) che il problema sia la legge elettorale. Non credo sia così. O meglio, il problema è sempre stato, è, e sempre sarà, la legge elettorale! Di qualunque legge elettorale si tratti, si possa esser trattato, si potrà trattare. Qualunque legge elettorale, infatti, è stata, è, e sempre sarà, un sistema imperfetto. Credo, invece, che tale argomentazione (anche stavolta …) sia una scusa, un qualcosa dietro cui nascondersi, per non dire e per non affrontare i veri problemi (cioè tutto quanto ho scritto finora e scriverò in questa nuova serie di post). Se ne faranno ancora un’altra di legge elettorale (l’ennesima …. dopo “mattarellum”, dopo “porcellum”, dopo “italicum”, dopo “rosatellum”), state sicuri che tireranno fuori di nuovo il problema della legge elettorale/sistema elettorale e la necessità di farne una migliore/uno migliore ….. E così, all’infinito …. A meno che non si decidano a far Politica sul serio. O meglio, a rifarla. Come una volta (Prima Repubblica. O meglio, prendendo della Prima Repubblica tutto quello che di buono vi è stato. Cioè tanto, tantissimo). E sull’ingovernabilità? Che dire? C’è sempre stata nel Nostro Paese! Con Governi durati addirittura mesi! E non ha certo impedito di fare cose importanti nel Nostro Paese quando vi è stata, appunto, vera volontà politica, vi sono state persone di un certo livello politico, vi sono stati veri contenuti politici. Il vero guaio è che, Oggi, non ascoltano più, non vogliono più imparare dagli errori, non fanno più autocritica, non ritornano a contenuti ideologici (da rivisitare alla luce del Presente, ovviamente, ma che non si possono ignorare, più ignorare) e - soprattutto - non vanno a casa lasciando spazio agli altri. Nuove elezioni? Le nuove elezioni? Altra pseudo-argomentazione (correlata). E chi lo impedisce, chi lo impedirebbe. Ma niente potranno mai risolvere se la loro essenza è, sarà ancora, la scusa per non affrontare la realtà. In ogni caso, sarà l’oggettività delle situazioni a risolvere le cose. Come sempre nella Storia. Si potrebbe anticipare la risoluzione delle cose. Questo sì. Anzi, magari! Si chiamerebbe saggezza. Che non è certo legata all’età, anzi …. Ad ogni modo, le cose stanno andando - oggettivamente – verso un nuovo assetto, verso un nuovo sistema. Lo vedremo, compiutamente, tra qualche tempo, ovviamente. Pochi anni (con la saggezza anticipatoria), molti anni (con il solito andazzo). Ma il vento ha già iniziato a soffiare diversamente. Ed è la cosa più importante di tutte; 

b) Flat tax (Centro-Destra), Reddito di Cittadinanza (M5S). Così come altri opposti che ci sono stati, ci sono, e sicuramente ci saranno sempre. Siamo sicuri che sono inconciliabili? Impossibili da portare a sintesi? Opposti si, ma perché inconciliabili? Che direbbe Hegel che nella sua dialettica vedeva Tesi ed Antitesi unirsi in una Sintesi di natura superiore? Che direbbero lo Yin e lo Yang se fossero ritenuti inconciliabili quando essi, invece, si conciliano, sempre e da sempre, nell’olistico Tao? Direbbero: cambia paradigma, e scoprirai nuovi concetti teorici e scoprirai nuovi modi di procedere per arrivare alla soluzione. Da trovare, magari non senza fatica, la soluzione. Ma la potrai trovare. Le scuse sono finite. Per tutti. Ed il Popolo non perdonerebbe più stalli o inutili ripetizioni o inefficienze governative o promesse non mantenute. 

A presto, con il prosieguo della serie, a seconda dello svolgersi delle vicende che tratterò con tempi sicuramente posticipati, più posticipati intendo, per positivi e fortunati impegni che sono sopraggiunti. E ad maiora! Luca Fortunato (Matera) lucaf73x@gmail.com